Il Governo ha posto in consultazione il progetto per una nuova Legge
cantonale sulla pianificazione territoriale (LPTC). I comuni, le regioni
ed altri interessati sono invitati a prendere posizione entro la metà di
ottobre 2003.
I tratti fondamentali della vigente Legge cantonale sulla
pianificazione territoriale risalgono al 1973. Dopo 30 anni deve ora
essere aggiornata e sostituita da una nuova legge. Si tratta
innanzitutto di dare un nuovo aspetto in relazione alla lingua e alla
sistematica, nonché di sgomberarla da norme superate. Vi è inoltre una
necessità di revisione sulla base delle esperienze pratiche con il
diritto vigente acquisite nel corso degli ultimi tre decenni ed in
seguito alle modifiche intervenute nel diritto di rango superiore.
Procedure più semplici e più rapide
Contemporaneamente all'aggiornamento, il progetto pone anche alcuni
punti chiave. Il punto chiave principale è costituito dalla
semplificazione e dall'accelerazione delle diverse procedure di
pianificazione e di autorizzazione. Quali misure vi sono tra le altre
in discussione l'introduzione di termini per il disbrigo delle pratiche,
l'uniformazione delle prescrizioni procedurali, il miglioramento del
coordinamento della procedura e l'armonizzazione dei rimedi giuridici.
Ulteriori punti chiave del progetto sono l'estensione del margine di
manovra dei comuni per quanto riguarda la pianificazione locale,
l'introduzione del principio "abitare rimane abitare" per edifici al di
fuori delle zone edificabili, la creazione di una regolamentazione delle
competenze più chiara per quanto concerne la punizione di attività
edilizie illegali, l'attuazione delle nuove norme federali
sull'edificazione adatta ai disabili, nonché riforme per la promozione
di una buona qualità e architettura dell'insediamento.
Nessuna reinvenzione della pianificazione territoriale
Il progetto non mira ad una reinvenzione della pianificazione
territoriale e nemmeno scatena di per sé una nuova ondata di revisioni
delle pianificazioni locali. I miglioramenti previsti si fondano
piuttosto sulla strutturazione a livelli (piano direttore -
pianificazione delle utilizzazioni - procedura per il rilascio della
licenza edilizia) della pianificazione cantonale, strutturazione
dimostratasi valida e con la quale si è preso confidenza. Altrettanto
poco è scossa l'autonomia comunale grigionese, tradizionalmente elevata,
in materia di edilizia e pianificazione. Siccome il progetto porta a
uniformazioni mirate in settori formali, i comuni in futuro potranno
addirittura concentrarsi in modo ancora maggiore su quanto è
politicamente e materialmente essenziale per l'autonomia comunale.
Organo: Governo
Fonte: it Dipartimento dell'interno e dell'economia pubblica