Il Governo del Cantone dei Grigioni ha deciso di denunciare per il
30 settembre 2006 la convenzione esistente concernente tassazione delle
società idroelettriche.
Le società idroelettriche grigionesi cedono ai loro azionisti
l'elettricità prodotta. Questi sono tenuti a rilevare la parte di
energia prodotta corrispondente alla loro partecipazione.
Con la vendita dell'elettricità a imprese con rapporti più stretti,
mancano i prezzi di compensazione che si avrebbero sul libero mercato.
Il problema della tassazione delle centrali idroelettriche consiste
dunque nel determinare questi prezzi di compensazione tramite un modello
che sia in grado di simulare il mercato.
Dal periodo fiscale 2001 la tassazione delle centrali idroelettriche
avviene secondo il cosiddetto modello Pfeiffer. Secondo il Governo i
prezzi di compensazione risultanti dal modello sono eccessivamente
bassi.
Da un lato i prezzi si trovano al di sotto della media nazionale dei
prezzi di vendita di elettricità direttamente dalla centrale. In questo
modo si tiene conto solo in maniera insufficiente dell'alto valore
dell'energia immagazzinata derivante dalla forza idrica. Inoltre il
modello tiene troppo poco conto dello sviluppo dei prezzi sul libero
mercato.
Il Governo non considera la denuncia della convenzione un rifiuto
generale del modello Pfeiffer. Con questa denuncia si vuole però
consentire una discussione approfondita sui parametri che sono stati
posti alla base del modello.
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni