Le misure adottate dal Consiglio federale il 21 ottobre 2005 volte
ad impedire l'arrivo dell'influenza aviaria in Svizzera scadono il 15
dicembre 2005. A partire dal 16 dicembre 2005 gli avicoltori potranno
nuovamente lasciare i propri animali all'aperto. A partire dalla stessa
data anche le esposizioni di volatili e manifestazioni analoghe saranno
nuovamente autorizzate.
Grazie alla buona collaborazione degli avicoltori professionali e
amatoriali l'attuazione di tale misura si è svolta senza difficoltà
anche nel Cantone dei Grigioni. In vista del possibile pericolo
dell'arrivo del virus H5N1 altamente contagioso (virus dell'influenza
aviaria) attraverso gli uccelli migratori sono stati analizzati in
Svizzera circa 800 campioni e nei Paesi limitrofi ne sono stati
analizzati migliaia. Per il momento il virus dell'influenza aviaria non
è stato rilevato in nessun uccello migratore dell'Europa occidentale.
Dal 16 dicembre 2005 i volatili possono quindi tornare nuovamente in
libertà. Anche i mercati e le esposizioni di volatili sono nuovamente
autorizzati.
Le analisi degli uccelli migratori si protrarranno però fino alla
fine di gennaio 2006. Qualora si dovesse scoprire il virus
dell'influenza aviaria in un uccello migratore, potrebbe essere
possibile un nuovo divieto. Gli avicoltori devono quindi tenere presente
questa possibilità.
Nel 2006 è previsto l'avvio di un programma di sorveglianza delle
aziende avicole incentrato principalmente sugli allevamenti all'aperto.
Persona di riferimento: Dr. Kaspar Jörger, veterinario cantonale,
081 / 257 24 11
Organo: Ufficio per la sicurezza delle derrate alimentari e la salute degli animali dei
Grigioni
Fonte: it Ufficio per la sicurezza delle derrate alimentari e la salute degli animali dei
Grigioni