Il Governo ha approvato la revisione della pianificazione locale,
decisa dai cittadini di Davos il 31 ottobre 2004, con la quale è stato
tra l'altro creato il presupposto per una torre ad uso alberghiero e
residenziale, alta 105 metri, sullo Schatzalp. Al contempo il Governo ha
respinto i ricorsi di pianificazione presentati contro il progetto.
Un motivo importante per l'approvazione della pianificazione della
torre è stata per il Governo l'intenzione manifestata dal Comune e dai
promotori di porre, contemporaneamente allo sviluppo architettonico
dello Schatzalp, la base per il recupero del significativo albergo
Schatzalp, degno di protezione. Un aspetto importante era inoltre
costituito dall'esclusività della pianificazione presentata. La qualità
strutturale e architettonica indiscutibilmente elevata della torre,
concepita dai noti architetti basilesi Herzog & de Meuron, è stata da
ultimo addirittura determinante per accettare la pianificazione del
Comune malgrado le serie preoccupazioni dei ricorrenti circa
l'integrazione di una torre, alta 105 metri, nel paesaggio montano. Per
quanto riguarda l'obiezione secondo cui la torre potrebbe rappresentare
un pericoloso precedente per progetti di costruzione analoghi in altre
regioni dell'arco alpino, il Governo è dell'opinione che queste paure
devono essere relativizzate se si tiene contro dell'esclusività dello
Schatzalp e del carattere di Davos quale metropoli alpina. A prescindere
da ciò lo Schatzalp fa chiaramente parte dal punto di vista funzionale
della struttura della città di Davos; è raggiungibile in ca. 4 minuti
con la funicolare da Davos.
Infine, la soluzione della torre, anche se dà un'impressione molto
spettacolare, testimonia secondo il Governo il rapporto creativo con
l'esclusivo contesto presente sullo Schatzalp. Il volume "orizzontale"
dell'edificio architettonico esistente viene armonicamente completato
dal corpo "verticale" della torre che ha quasi la stessa lunghezza. Ne
risultano due corpi edilizi compatti da preferire chiaramente ad
un'edificazione convenzionale, ad esempio all'insediamento di diverse
singole case di vacanza. Il concetto rappresenta per il Governo
un'unione riuscita tra tradizione e modernità. Una torre esprime il
carattere di Davos quale metropoli alpina e potrebbe diventare un
simbolo della moderna architettura alberghiera alpina.
Per garantire che lo sviluppo architettonico della sostanza edilizia
esistente avvenga nel massimo rispetto dei valori storici e
architettonici e che la nuova costruzione venga realizzata
effettivamente nello spirito del progetto della torre di Herzog & de
Meuron, il Governo ha inserito opportune condizioni nel decreto di
approvazione.
Contro questo decreto di approvazione potrebbe essere presentato
ricorso al Tribunale amministrativo dei Grigioni, entro 20 giorni dalla
sua pubblicazione, vale a dire entro il 28 febbraio 2006. Non appena la
pianificazione delle utilizzazioni sarà passata in giudicato, sulla base
dei progetti di dettaglio ancora da elaborare potrà essere avviata la
procedura per il rilascio della licenza edilizia presso il Comune.
Cancelleria dello Stato dei Grigioni
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni