Nei Grigioni deve essere migliorata la situazione nel settore delle
borse di studio per le persone che desiderano una formazione. Il Governo
grigionese ha licenziato a destinazione del Gran Consiglio il messaggio
relativo all'emanazione di una legge sui contributi di formazione (Legge
sulle borse di studio), che verrà discusso nella sessione di dicembre.
Con la revisione totale della legge sulle borse di studio, che
risale al 1959, il Governo intende creare una regolamentazione moderna e
orientata al futuro. Uno degli obiettivi principali della revisione è
quello di consentire alle persone in condizioni economiche modeste di
seguire una formazione tramite il versamento di aiuti finanziari,
promuovendo così le pari opportunità. Una delle novità è l'innalzamento
da 32 a 40 anni del limite per la concessione di contributi. A titolo di
novità la borsa di studio massima viene ora aumentata a 16'000 franchi
per tutti. Inoltre in futuro dovranno essere concessi più prestiti di
studio per seconde formazioni e perfezionamenti. Gli studenti all'ultimo
anno di formazione con intenso periodo di preparazione agli esami devono
inoltre avere la possibilità di beneficiare di borse di studio. Finora i
Grigioni erano l'unico Cantone a versare esclusivamente borse di studio
quali contributi di formazione. Un altro punto principale mira
all'adeguamento del sistema di calcolo in modo tale da renderlo più
efficace, più equo e molto più semplice.
Le novità e gli adeguamenti previsti provocano spese supplementari
per 4'630'000 franchi. Dal 1991 le spese per le borse di studio nei
Grigioni variano tra i 9,3 e gli 11 milioni. Nei Grigioni diverse
fondazioni hanno l'obiettivo di facilitare, con degli aiuti finanziari,
la formazione ai giovani. Con la revisione della legge sulle borse di
studio questo volume di contributi viene notevolmente aumentato a favore
dei richiedenti. Il Governo calcola che le spese supplementari, stimate
tra tre e quattro milioni di franchi, potranno essere compensate.
Le novità e gli adeguamenti si basano da un lato su un incarico
assegnato dal Gran Consiglio. Dall'altro diverse nuove regolamentazioni
assicurano che i Grigioni possano attuare nell'ambito delle borse di
studio le direttive della Confederazione in relazione all'attuazione
della nuova impostazione della perequazione finanziaria e della
ripartizione dei compiti tra Confederazione e Cantoni (NPC).
La responsabilità causale dello Stato deve essere fissata nella
nuova legge sulla responsabilità dello Stato
Nei Grigioni, la responsabilità dello Stato deve essere disciplinata
in una nuova legge. Al posto della responsabilità aquiliana viene
introdotta la responsabilità causale. Il Governo ha licenziato il
relativo messaggio concernente la revisione totale della legge sulla
responsabilità delle autorità a destinazione del Gran Consiglio, che
discuterà l'affare nella sessione di dicembre.
Questa revisione si impone poiché la responsabilità dello Stato è
già stata ridisciplinata nella Costituzione cantonale grigionese (art.
26), secondo la quale tutti i livelli statali, vale a dire il Cantone, i
distretti, i circoli e i comuni, nonché gli altri enti e istituti
autonomi di diritto pubblico rispondono in ugual misura,
indipendentemente dalla colpa, dei danni che i loro organi e
collaboratori hanno illecitamente causato. Di conseguenza, la vigente
legge sulla responsabilità, risalente al 1944 e che prevede la
responsabilità aquiliana, si trova in contraddizione con la Costituzione
cantonale.
Il progetto di revisione è più sintetico ed è strutturato in modo
più chiaro della vigente legge sulla responsabilità delle autorità. I
punti centrali della legge, che a titolo di novità si chiama legge sulla
responsabilità dello Stato, mirano ad introdurre la responsabilità
causale dello Stato al posto della responsabilità aquiliana. Ciò
significa che lo Stato risponde del danno causato illecitamente dai suoi
organi, anche senza che vi sia una colpa. Mentre nel diritto vigente
l'entità della responsabilità varia a seconda del fatto se a causare il
danno sia stato il Cantone, un distretto, un circolo oppure un comune,
nel progetto di legge viene ora proposto di applicare a tutti i livelli
statali le stesse basi di responsabilità. Nella legge vengono però
inserite eccezioni alla responsabilità dello Stato. Ad esempio, lo Stato
non può essere citato in giudizio per pretese risultanti da una
procedura di impugnazione e dall'emanazione di un'ordinanza, di una
legge o di diritto costituzionale. Inoltre è previsto che pretese di
risarcimento concrete non possono più essere fatte valere dinanzi ai
tribunali civili, bensì dinanzi al Tribunale amministrativo. Norme di
responsabilità ancorate in leggi speciali, come ad esempio quelle dei
notai, vengono esclusi dalla legge sulla responsabilità dello Stato e
inserite nella relativa legge.
Al contempo, con la revisione totale la nuova legge viene liberata
da disposizioni non più al passo con i tempi e superate e resa più
orientata al cittadino e più chiara.
Cancelleria dello Stato dei Grigioni
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni