Il Governo grigionese propone al Gran Consiglio di raccomandare al
Popolo il rigetto della "Iniziativa popolare cantonale per una scuola
media grigionese senza numerus clausus". L'affare verrà discusso in Gran
Consiglio nella sessione di dicembre.
La "Iniziativa popolare cantonale per una scuola media grigionese
senza numerus clausus" è stata depositata alla Cancelleria dello Stato
il 15 giugno 2005, corredata di 3662 firme valide. Essa era stata
lanciata con l'obiettivo principale di abolire il numerus clausus nelle
scuole medie grigionesi, deciso nell'agosto 2003 in relazione alle
misure di risparmio urgenti.
Nel suo messaggio il Governo sottolinea che la richiesta principale
dell'iniziativa è stata soddisfatta. Infatti il 2 maggio 2006 esso ha
abrogato retroattivamente al 1° marzo 2006 la limitazione a tempo
determinato delle ammissioni. Il Governo aveva preso questa decisione in
considerazione di una recente sentenza del Tribunale federale
sull'ammissibilità dell'introduzione di una limitazione delle ammissioni
al liceo del Cantone di Glarona. Il Governo ha constatato che la legge
grigionese sulle scuole medie non contiene la base legale necessaria per
l'introduzione di una limitazione delle ammissioni.
Anche le altre richieste dell'iniziativa corrispondono al diritto
vigente. Infatti anche l'iniziativa prevede che l'idoneità delle
candidate e dei candidati alla frequenza di una scuola media venga
verificata con un esame di ammissione o con un'altra procedura di
selezione. E, come secondo il diritto vigente, queste prescrizioni
valgono anche per scolare e scolari che intendono frequentare una scuola
media privata sovvenzionata dal Cantone.
Vista la situazione, il Governo è dell'opinione che dal profilo
legislativo non sia necessario introdurre una nuova regolamentazione,
ciò per il fatto che l'introduzione di una limitazione delle ammissioni
non è consentita già secondo il diritto vigente. A parere del Governo,
l'accettazione dell'iniziativa non avrebbe conseguenze nemmeno per la
procedura di ammissione alle scuole medie grigionesi. Come finora le
candidate e i candidati dovrebbero sottoporsi a una verifica
dell'idoneità.
Infine il Governo constata che l'effetto di segnale
politico-giuridico di una votazione popolare che verrebbe eventualmente
svolta sarebbe difficilmente interpretabile, tra l'altro perché
l'iniziativa non porterebbe a una modifica concreta della situazione
giuridica esistente e di conseguenza non sarebbe una votazione pro o
contro l'introduzione di un numerus clausus.
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni