Nei Grigioni la vigilanza sulle fondazioni classiche deve essere
riunita presso un servizio del Cantone. Il Governo grigionese ha
licenziato il messaggio relativo alla revisione parziale della legge
d'introduzione al Codice civile svizzero a destinazione del Gran
Consiglio, che discuterà l'affare nella sessione di ottobre 2007.
Nei Grigioni le fondazioni classiche sono oggi poste sotto la
vigilanza di un ente pubblico, quindi del Cantone, di un circolo o di un
comune, al quale essi appartengono per via del loro scopo o del loro
compito. Sono definite di regola fondazioni classiche quelle fondazioni
che non sono strutturate quali fondazioni di previdenza.
Le esigenze poste ad una vigilanza efficiente ed efficace su queste
fondazioni sono aumentate negli ultimi anni. Ciò dipende da un lato
dalle problematiche più complesse e dall'altro dal cambiamento delle
condizioni quadro giuridiche ed economiche. La revisione del diritto
sulle fondazioni ha ad esempio introdotto alcune novità a partire dal
1° gennaio 2006 e aumentato le esigenze poste alla vigilanza.
Oggi il Cantone vigila su circa 300 fondazioni, mentre i circoli e i
comuni vigilano insieme su circa 50 fondazioni. Molti circoli e comuni
sono responsabili solo per un'unica fondazione. Ciò consente loro di
elaborare il necessario knowhow sulla vigilanza.
La vigilanza sulle fondazioni classiche deve pertanto essere riunita
presso il servizio del Cantone che esercita già oggi la vigilanza sulle
fondazioni assoggettate al Cantone. Questo servizio dispone
dell'esperienza e delle conoscenze di diritto sulle fondazioni
necessarie per consentire una vigilanza priva di problemi. L'aumento del
numero di casi porta ad un'ulteriore professionalizzazione della
vigilanza, cosa che torna a beneficio anche delle fondazioni stesse e
della sicurezza giuridica. I circoli e i comuni coinvolti nella
consultazione accolgono senza riserve il progetto del Governo.
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni