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Il Dipartimento delle finanze e dei comuni ha elaborato le basi relative all'ampio progetto di nuova impostazione della perequazione finanziaria e della ripartizione dei compiti (NPC) tra Cantone e comuni. Quale prossimo passo, nel mese di novembre i comuni saranno informati nel corso di sei incontri informativi regionali sulle novità in programma in relazione alla NPC grigionese. L'apertura della procedura di consultazione è prevista per la primavera del 2008.

Cambiamenti economici e sociali, nonché decisioni strategiche nella politica federale e cantonale esercitano un'evidente pressione di riforma sulle strutture federaliste. La nuova impostazione della perequazione finanziaria e della ripartizione dei compiti tra Confederazione e Cantoni (NPC) comporta anche l'adeguamento della perequazione finanziaria intracantonale a un sistema conforme alla NPC. All'inizio dell'anno il Governo ha dato il via ufficiale all'ampio progetto "NPC grigionese" (Nuova impostazione della perequazione finanziaria e della ripartizione dei compiti nel Cantone dei Grigioni).
Il progetto federalistico, che oltre alla perequazione finanziaria comprende anche la ripartizione dei compiti tra Cantone e comuni, nonché la promozione delle aggregazioni di comuni, deve entrare in vigore il 1° gennaio 2010. Sotto la responsabilità del Dipartimento delle finanze e dei comuni, il gruppo di progetto ha ora elaborato le proposte di revisione fondamentali. Prima che nella primavera del 2008 venga avviata una procedura di consultazione a questo proposito, il Cantone informa i comuni sulle novità previste dalla NPC grigionese in occasione di incontri informativi regionali. In novembre sono previsti in totale sei incontri regionali a Landquart, Zernez, Samedan, Ilanz, Grono e Thusis.

Il sistema attuale non è più sufficiente
La perequazione finanziaria odierna nel Cantone dei Grigioni, introdotta 50 anni or sono come opera pionieristica, necessita di riforme. È necessaria una riforma poiché nel corso degli ultimi decenni sono notevolmente aumentate sia l'entità dei compiti che le esigenze poste. Il volume dell'attuale perequazione finanziaria è relativamente modesto. Esso è ripartito su più strumenti collegati a molte singole sovvenzioni rigide, nonché a intensi controlli e severe condizioni. L'intreccio dei compiti tra Cantone e comuni è grande. La ripartizione dei compiti non è delimitata ovunque in modo chiaro, cosa che porta a doppioni. Infine, nei Grigioni le disparità tra i comuni più poveri e quelli più ricchi sono particolarmente marcate e mostrano una tendenza all'aumento.

I cinque obiettivi principali della NPC grigionese
La NPC grigionese vuole eliminare queste lacune. Essa persegue cinque obiettivi principali: in primo luogo vuole ridurre le differenze nella capacità finanziaria e nella pressione fiscale tra i comuni. In secondo luogo il margine di azione finanziario dei comuni dev'essere incrementato. Il terzo obiettivo è dissociare in modo adeguato i compiti tra Cantone e comuni. Quarto obiettivo della riforma è adempiere al giusto livello ai rimanenti compiti in comune e indennizzarli in modo orientato alla prestazione. Infine, la riforma vuole rafforzare gli incentivi per le riforme comunali.

I sei strumenti della NPC grigionese
Gli strumenti della NPC grigionese sono praticamente identici a quelli della NPC tra Confederazione e Cantoni. Essi sono parte dei tre settori nuova perequazione finanziaria, riorganizzazione dei compiti e riforma dei comuni. Uno strumento è la perequazione delle risorse. Con essa si mira a un'efficace perequazione tra comuni forti e comuni deboli. I comuni devono avere una base di risorse finanziarie di cui disporre liberamente. La base di calcolo è la capacità economica di un comune derivante dalla sua capacità fiscale, nonché dai canoni d'acqua. La perequazione delle risorse viene finanziata dai comuni forti e dal Cantone. Il secondo strumento è la perequazione degli oneri. Essa deve compensare i notevoli svantaggi geo-topografici dovuti all'estensione o alla posizione discosta di singoli comuni. La perequazione dell'aggravio geo-topografico viene finanziata interamente dal Cantone. Quale complemento, l'esistente perequazione degli oneri in ambito sociale viene concepita in modo nuovo.
Lo strumento della dissociazione dei compiti tra Cantone e comuni costituisce un'altra componente importante della NPC grigionese. I numerosi compiti in comune oggi esistenti devono venire attribuiti per quanto possibile al Cantone oppure ai comuni. L'obiettivo è creare competenze chiare e ridurre i doppioni al fine di adempiere ai compiti in modo più efficiente e commisurato al fabbisogno. Nell'insieme sono stati analizzati ben più di cento compiti in comune. In sostanza devono essere dissociati i seguenti settori:
- compiti dei comuni: pianificazione locale e regionale, socialità (senza casi nell'esecuzione delle misure), settore prescolastico, scuola popolare fino all'8a classe compresa, cultura, personale forestale comunale.
- compiti del Cantone: misurazione ufficiale, casi gravi nel settore sociale (esecuzione delle misure, casi grigionesi in altri Cantoni), scuola popolare a partire dalla 9a classe, formazione professionale, direzioni scolastiche, riscossione dell'imposta alla fonte.
In determinati settori è sensata e possibile soltanto una dissociazione parziale dei compiti. Ad esempio nel settore sanitario (ospedali, spitex, case per anziani e di cura) il Cantone deve versare ai comuni indennizzi riferiti alle prestazioni. Anche numerosi altri compiti rimangono compiti in comune.
Un ulteriore strumento sono le nuove forme di collaborazione nei compiti in comune. Per questi compiti al Cantone compete la direzione strategica, mentre i comuni si assumono la responsabilità operativa. In questo ambito devono venire applicati programmi pluriennali con accordi sugli obiettivi, nonché sussidi globali e forfettari.
In aggiunta agli strumenti della NPC federale, la NPC grigionese prevede due strumenti della riforma dei comuni. Da un lato si tratta dello strumento della collaborazione intercantonale con perequazione degli oneri. Questo strumento prevede che, in determinati ambiti, i comuni possano unirsi per una collaborazione. Al momento non è ancora chiaro in quali settori la NPC grigionese disciplinerà la fornitura di prestazioni intercomunali. D'altro lato anche lo strumento dell'aggregazione di comuni è parte della NPC grigionese. Si prevede di seguire anche in futuro con attenzione i processi di fusione dei comuni e di impiegare in modo efficiente i meccanismi di promozione e di incentivazione.

Ulteriore procedura
Per permettere di simulare le conseguenze finanziarie del cambiamento di sistema viene allestito un bilancio globale. Questo bilancio confronta il finanziamento e le prestazioni della perequazione antecedente con gli effetti della riforma. Quando saranno terminati gli incontri informativi nelle regioni e nei comuni dovrà essere elaborato un progetto di consultazione definitivo per la NPC grigionese. L'apertura della procedura di consultazione da parte del Governo è prevista nella primavera del 2008.

Organo: Dipartimento delle finanze e dei comuni
Fonte: it Dipartimento delle finanze e dei comuni
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