Nei Grigioni è prevista una nuova regolamentazione della
perequazione finanziaria intracantonale e della ripartizione dei compiti
tra Cantone e comuni. Il Governo grigionese ha dato il via all'ampio
progetto di riforma delle strutture "Nuova regolamentazione della
perequazione finanziaria e della ripartizione dei compiti nel Cantone
dei Grigioni (LCF II)". L'entrata in vigore delle novità è prevista per
l'inizio del 2010.
Cambiamenti economici e sociali, nonché decisioni strategiche nella
politica federale e cantonale esercitano un'evidente pressione di
riforma sulle strutture federaliste. La nuova impostazione della
perequazione finanziaria e della ripartizione dei compiti tra
Confederazione e Cantoni (NPC) comporta anche l'adeguamento del
conguaglio finanziario intracantonale ad un sistema conforme alla NPC.
La necessità di riforma risulta anche per via del finanziamento insicuro
del conguaglio finanziario diretto, tra l'altro in seguito alla
revisione decisa della legge cantonale sulle imposte. Il punto centrale
di sviluppo (PCSv) 23 del programma di Governo per gli anni 2005-2008
prevede inoltre un'ampia riforma delle strutture che comprende tutti gli
elementi della perequazione finanziaria in senso lato. Vi rientrano la
ripartizione dei compiti, la perequazione finanziaria in senso stretto e
le strutture comunali. Il Governo ha ora dato il via ufficiale all'ampio
progetto "Nuova regolamentazione della perequazione finanziaria e della
ripartizione dei compiti nel Cantone dei Grigioni (LCF II)". L'entrata
in vigore delle novità è prevista per il 1° gennaio 2010.
Il sistema attuale non è più sufficiente
Con il potenziamento della forza idrica, nella metà del secolo
scorso le differenze tra i comuni relative alla capacità finanziaria
sono aumentate. Nel 1957, nella consapevolezza della solidarietà
necessaria all'interno di un sistema federalista è stato creato nel
Cantone dei Grigioni il conguaglio finanziario. Da ormai cinquant'anni i
meccanismi per il finanziamento del fondo di conguaglio finanziario sono
in sostanza rimasti invariati, nonostante lo sviluppo economico
differente all'interno del Cantone. Inoltre, l'attuale esiguo
finanziamento soprattutto per quanto riguarda i canoni d'acqua e il
substrato fiscale delle persone giuridiche difficilmente può ancora
essere definito solidale. Vi è una necessità d'azione anche per il fatto
che il divario tra i comuni finanziariamente deboli e quelli
finanziariamente forti è particolarmente accentuato e si sta allargando
ulteriormente.
Nel corso dei secoli sono notevolmente aumentate sia le esigenze
poste all'adempimento che l'entità dei compiti. I compiti vengono
adempiuti soprattutto in comune da Cantone e comuni (incl. corporazioni,
circoli, distretti). Le relative funzioni di Cantone e comuni non sono
sempre chiaramente delimitate. Il sistema attuale sviluppatosi nel corso
del tempo non è più in grado di soddisfare le esigenze poste
all'efficienza e alla trasparenza né in relazione alla ripartizione dei
compiti né in relazione al conguaglio finanziario.
Gli strumenti del progetto LCF II
Gli strumenti della riforma del federalismo all'interno del Cantone
sono identici a quelli della NPC tra Confederazione e Cantone. La LCF II
non è quindi nient'altro che una sorta di NPC grigionese. Tra gli
strumenti rientrano la nuova perequazione finanziaria, la
riorganizzazione della ripartizione dei compiti e la riforma dei comuni.
La nuova perequazione finanziaria diretta
L'attuazione finalizzata e appropriata della NPC a livello cantonale
comporta un riesame della perequazione finanziaria intracantonale
riguardo alla sua conformità con la concezione della nuova perequazione
finanziaria federale. Non è conforme alla NPC la graduazione, prevista
dal conguaglio finanziario indiretto, dei sussidi cantonali in base alla
capacità finanziaria dei comuni. Questo vale anche per i sussidi a opere
pubbliche dipendenti dalla spesa, che costituiscono una componente del
conguaglio finanziario diretto in vigore. L'obiettivo della nuova
concezione della perequazione finanziaria intracantonale è quindi quello
di avvicinarsi il più possibile al sistema NPC. La nuova perequazione
finanziaria deve essere costituita dalle due componenti perequazione
delle risorse e perequazione dell'aggravio e fondarsi su una solida base
finanziaria. Per questo deve essere ridisciplinato anche il
finanziamento del conguaglio finanziario diretto, tra l'altro quale
conseguenza della revisione della legge cantonale sulle imposte. In
particolare deve essere estesa la base per lo sfruttamento del
conguaglio delle risorse. Oltre alle imposte delle persone giuridiche e
ai canoni d'acqua devono essere considerate anche le imposte delle
persone fisiche.
Riorganizzazione della ripartizione dei compiti
La ripartizione dei compiti tra Cantone e comuni influisce, insieme
alle strutture territoriali esistenti, sull'ampiezza e sulla
configurazione della perequazione finanziaria intracantonale. I Grigioni
appartengono a quei Cantoni nei quali i compiti complessi vengono
adempiuti insieme ai comuni. Dato che la maggior parte dei compiti
comuni vengono adempiuti nell'ambito della collaborazione sovracomunale
rispettivamente regionale, gli intrecci sono ancora più complessi.
Sviluppi e quote di crescita differenti di singole voci di spesa
rafforzano ulteriormente il bisogno di dissociazione. Il riesame
dell'organizzazione dei compiti vigente è perciò parte integrante del
progetto globale. Si deve in particolare esaminare se singoli compiti
comuni debbano in futuro essere trasferiti sotto la competenza esclusiva
del Cantone rispettivamente dei comuni. Per quanto riguarda i compiti
comuni rimanenti, devono essere sviluppate nuove forme di
collaborazione.
Riforma dei comuni
Le strutture territoriali sono strettamente legate al conguaglio
finanziario diretto e alla ripartizione dei compiti. Sulla base delle
sue strutture comunali eterogenee il Cantone dei Grigioni dispone di
presupposti relativamente sfavorevoli per poter realizzare una
ripartizione dei compiti tra Cantone e comuni e una perequazione
finanziaria intracantonale efficienti. Per questo la riforma delle
strutture territoriali è anche una componente fissa del progetto LCF II.
A questo scopo si prevede di seguire anche in futuro con attenzione i
processi di fusione dei comuni e di impiegare in modo efficiente i
meccanismi di promozione e di incentivazione. Nelle riflessioni vengono
però anche inclusi e costantemente verificati degli adeguamenti
strategici.
Informazione dei comuni
I comuni vengono informati costantemente sui singoli passi e sui
risultati del lavoro di progetto e coinvolti tempestivamente nella
procedura di consultazione. Oltre a comunicazioni scritte sono previste
anche manifestazioni informative regionali. Suggerimenti e domande in
relazione al progetto possono essere rivolte al Dipartimento delle
finanze e dei comuni (DFC) oppure all'Ufficio per i comuni (UC).
Organo: Dipartimento delle finanze e dei comuni
Fonte: it Dipartimento delle finanze e dei comuni