In futuro, per quanto possibile, nei Grigioni tutti i rifiuti urbani
combustibili dovranno essere bruciati nell'inceneritore di Trimmis. Sono
tuttavia possibili eccezioni per motivi ecologici ed economici. Il
Governo grigionese ha licenziato il relativo messaggio sulla revisione
parziale della legge cantonale sulla protezione dell'ambiente a
destinazione del Gran Consiglio. Il Parlamento discuterà il testo nella
sessione di dicembre.
L'obiettivo principale della revisione parziale della legge sulla
protezione dell'ambiente consiste nel definire l'intero Cantone quale
comprensorio di raccolta per rifiuti urbani combustibili dell'impianto
di incenerimento dei rifiuti (IIRU) di Trimmis. Tutti i consorzi
cantonali per la gestione dei rifiuti vengono così obbligati per legge a
consegnare i loro rifiuti urbani combustibili all'IIRU di Trimmis. In
questo modo si mira a ridurre al minimo il trasporto di rifiuti e a
sfruttare in modo adeguato le capacità di incenerimento esistenti presso
l'IIRU di Trimmis. Secondo il piano cantonale di gestione dei rifiuti,
con l'attuale prestazione di incenerimento di 95'000 tonnellate all'anno
è possibile smaltire a Trimmis tutti i rifiuti combustibili dei Grigioni
fino al 2020. Al contempo è possibile ampliare e migliorare lo
sfruttamento del calore di combustione per vapore industriale e
teleriscaldamento, nonché per la produzione di energia elettrica.
La revisione parziale della legge sulla protezione dell'ambiente
prevede che il Governo possa concedere eccezioni e autorizzare lo
smaltimento in impianti situati fuori Cantone a condizione che lo
smaltimento dei rifiuti risulti in tal modo notevolmente più economico,
che il trasporto comporti dei vantaggi ecologici e che lo smaltimento
sia rispettoso dell'ambiente. La revisione parziale della legge sulla
protezione dell'ambiente prevede inoltre che, attraverso prescrizioni
adeguate, vigano prezzi di incenerimento uniformi per tutti e otto i
consorzi per la gestione dei rifiuti grigionesi. Infine, la presa in
consegna dei rifiuti provenienti da fuori Cantone deve essere sottoposta
a un obbligo di autorizzazione.
Contratti per l'incenerimento di rifiuti in impianti situati fuori
Cantone stipulati da consorzi per la gestione dei rifiuti prima del 1°
gennaio 2007 rimangono validi, ma non potranno venire prorogati oltre la
durata convenuta. Attualmente, in seguito a contratti di smaltimento, i
rifiuti urbani combustibili dell'Engadina Alta, della Valposchiavo,
nonché della Surselva vengono smaltiti nell'IIRU Linthgebiet di
Niederurnen e quelli della Val Monastero nell'IIRU di Horgen.
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni