Il Governo grigionese ha preso atto dell'esito delle consultazioni
relative alla Nuova impostazione della perequazione finanziaria e della
ripartizione dei compiti tra Cantone e comuni (NPC grigionese). Constata
con piacere che il progetto così come è concepito incontra un ampio
consenso. Sarà così possibile attenersi alla tabella di marcia prevista
e presentare il progetto al Gran Consiglio nella sessione di aprile
2009. L'entrata in vigore viene coordinata con la revisione del Codice
di procedura penale federale e pertanto rinviata al 1° gennaio 2011.
Autorità, partiti e organizzazioni hanno dovuto prendere posizione
in merito alla bozza di consultazione sulla NPC grigionese entro fine
agosto 2008. Complessivamente hanno preso parte alla consultazione 162
comuni politici, numerosi circoli e corporazioni regionali, sette
partiti o raggruppamenti partitici e quasi 50 corporazioni e
organizzazioni. Il Governo ha preso atto dell'esito della consultazione
nell'ultima seduta.
Esito della procedura di consultazione
Una nuova impostazione della perequazione finanziaria e della
ripartizione dei compiti fra Cantone e comuni viene ritenuta
sostanzialmente necessaria e pertanto viene accolta con favore dalla
maggioranza dei partecipanti alla consultazione. Per quanto concerne la
perequazione finanziaria, viene spesso chiesto di ampliare la base per
il potenziale di risorse dei comuni (p.es. includendo le imposte sugli
immobili, sul trapasso di proprietà e sugli utili da sostanza
immobiliare). Osservazioni in parte critiche colpiscono la dissociazione
dei compiti. In linea di massima, una dissociazione in direzione dei
comuni viene giudicata in modo più critico di una in direzione del
Cantone. Una dissociazione dei compiti in direzione dei comuni viene
spesso associata al timore per una riduzione delle prestazioni, risp.
della qualità. A fronte della complessità del progetto, è comprensibile
che numerosi partecipanti alla consultazione abbiano preso posizione in
modo settoriale su singoli ambiti, in particolare sull'ambito
scolastico, sociale e ospedaliero. Lo sdebitamento parziale viene
sostenuto solo con condizioni, risp. misure di accompagnamento. Il
Governo sottolinea che la NPC grigionese consiste in un progetto di
riforma integrale, da considerare nel suo complesso, che offre solo
unitariamente l'occasione unica di rappresentare e compensare in un
bilancio globale gli effetti monetari della riforma.
Qual è lo scopo della NPC grigionese?
La NPC grigionese è uno dei più ampi progetti di riforma di
federalismo che siano mai stati avviati nel Cantone dei Grigioni. Il
Governo ricorda pertanto l'obiettivo di questo importante pacchetto di
riforma.
La perequazione finanziaria intracantonale, in vigore dal 1957,
risulta poco trasparente, è difficile da gestire e pone falsi incentivi.
Tra il Cantone e i comuni vi è inoltre un confuso intreccio di compiti e
finanziamenti. Con una nuova impostazione della perequazione finanziaria
e della ripartizione dei compiti tra Cantone e comuni si vogliono
eliminare doppioni e flussi finanziari antitetici. La NPC grigionese
intende perciò aumentare i margini di manovra, la responsabilità propria
e la capacità di comuni e Cantone. Deve venire introdotta una
perequazione delle risorse e degli oneri completamente nuova, i compiti
devono venire dissociati quanto più possibile. A titolo complementare,
all'avvio del nuovo sistema è previsto uno sdebitamento parziale per i
comuni sovraindebitati. Non fa parte del progetto un aumento, risp. una
riduzione materiale delle prestazioni.
Come si prosegue?
Nell'elaborazione ulteriore del progetto il Governo si confronterà a
fondo con le richieste dei partecipanti alla consultazione. Mantenendo
una visione globale, tenterà di tener conto dei diversi interessi nel
miglior modo possibile. In seguito al rinvio del termine di entrata in
vigore dei Codici di procedura penale e civile federali, il Governo ha
già deciso di porre in vigore la NPC grigionese solo il 1° gennaio 2011.
La NPC grigionese tiene conto delle conseguenze finanziarie per il
Cantone e per i comuni dell'attuazione dei Codici di procedura penale e
civile federali e deve perciò essere posta in vigore contemporaneamente
ad essi. Il rinvio dell'entrata in vigore non ha però alcuna conseguenza
sulla tabella di marcia originaria, ossia il dibattito parlamentare è
previsto per la sessione di aprile 2009.
Persone di riferimento:
- Consigliere di Stato Dr. iur. Martin Schmid, Direttore del
Dipartimento delle finanze e dei comuni, tel. 081 257 32 01
- Thomas Kollegger, Ufficio per i comuni, tel.081 257 23 81
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni