Per un anno, i Grigioni detengono la presidenza della Comunità di
lavoro delle Regioni alpine Arge Alp. Nella sessione di dicembre del
Gran Consiglio, in occasione dell'anno di presidenza, Gran Consiglio e
Governo realizzano un simposio sul tema "Arge Alp: quo vadis? - Sfide e
prospettive", al quale presenzieranno quali ospiti il Presidente della
Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige, il Segretario generale della
Convenzione delle Alpi e il Presidente della Commissione internazionale
per la protezione delle Alpi.
I Grigioni sono uno dei membri fondatori della Comunità di lavoro
delle Regioni alpine (Arge Alp). Arge Alp è stata la prima associazione
europea di questo tipo di unità statali e autonome al di sotto del
livello degli Stati nazionali e federali. In questo senso, essa riveste
un ruolo d'avanguardia nella politica alpina. Sono membri di Arge Alp i
Länder austriaci Tirolo, Salisburgo e Vorarlberg, le Province Autonome
di Bolzano-Alto Adige e Trento, nonché la Regione Lombardia in Italia,
il Land tedesco di Baviera e i Cantoni svizzeri Ticino, San Gallo e
Grigioni.
Arge Alp ha come scopo affrontare, mediante una collaborazione
transfrontaliera, problemi ed esigenze comuni delle Regioni membro,
intensificare la consapevolezza della comune responsabilità per lo
spazio vitale delle Alpi, promuovere i contatti reciproci tra i popoli e
gli abitanti dell'arco alpino, rafforzare la posizione dei Länder, delle Regioni, delle
Province e dei Cantoni. Sul modo in cui ciò debba avvenire nel modo migliore
discuteranno diversi relatori ospiti, insieme ai membri del Gran Consiglio, mercoledì 10
dicembre 2008, dalle ore 14:00 alle 17:00, nella Sala del Gran Consiglio a Coira. Quali
relatori ospiti sono stati invitati il Dr. Luis Durnwalder, Presidente della Provincia
Autonoma di Bolzano-Alto Adige, il dott. Marco Onida, Segretario generale della
Convenzione delle Alpi, e il Dr. Dominik Siegrist, Presidente di CIPRA, la Commissione
internazionale per la protezione delle Alpi. Il dibattito verrà condotto e moderato dal
Presidente della Comunità di lavoro delle Regioni alpine, il Consigliere di Stato Dr.
Martin Schmid.
Obiettivo principale del simposio è fornire un contributo allo sviluppo futuro di Arge Alp.
Al centro della discussione vi saranno da un lato questioni istituzionali sull'estensione
territoriale di Arge Alp, sulla posizione delle Regioni membro all'interno di Arge Alp e sul
loro rapporto con gli Stati nazionali e altre istituzioni della politica alpina. D'altro lato, si
tratterà di definire le tensioni contenutistiche, i punti chiave e i settori d'attività di una
politica alpina di successo. I partecipanti alla discussione si confronteranno con la
questione su come l'area economicamente forte di Arge Alp, con 10 Regioni e 23 milioni
di abitanti in Germania, Austria, Italia e Svizzera, possa convincere grazie a un forte
senso di appartenenza. Sarà sicuramente oggetto di discussione anche il campo di
tensione fra sfruttamento e protezione. Molte controversie politiche possono essere
ricondotte a questo conflitto fondamentale. Verranno discussi anche la gestione delle
risorse naturali nell'arco alpino, l'autodeterminazione in merito a tali risorse, la
soluzione degli attuali problemi del traffico, come pure lo sfruttamento di potenziali
inutilizzati nell'arco alpino, la pubblicizzazione comune delle Alpi quali spazio di vita,
culturale e di esperienze e la promozione dell'importante base di sostentamento
rappresentata dall'agricoltura di montagna. Si tratta infine di incrementare il grado di
notorietà di Arge Alp nei Grigioni e di apprendere informazioni sull'importanza di Arge
Alp nei Parlamenti regionali.
Già all'inizio dell'anno, la Conferenza dei presidenti del Gran Consiglio aveva dato il
via libera alle realizzazione dell'evento in seguito alla richiesta del Governo. La
Conferenza concepisce questo incontro come un contributo per soddisfare il diritto del
Gran Consiglio all'informazione e alla cooperazione nell'ambito delle relazioni esterne,
diritto ancorato nella legge. Proprio tale diritto del Gran Consiglio giustifica il fatto che in
passato si siano affrontate in modo molto selettivo durante una sessione ordinaria del
Gran Consiglio questioni importanti, estranee agli affari parlamentari veri e propri.
Organo: Cancelleria dello Stato dei Grigioni
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni