Il Governo grigionese ha licenziato a destinazione del Gran
Consiglio il messaggio relativo alla revisione parziale della legge
cantonale sugli assegni familiari. Gli adeguamenti sono necessari
affinché il Cantone dei Grigioni adempia alle nuove direttive federali
nel settore degli assegni familiari. L'affare verrà discusso in Gran
Consiglio nella sessione di giugno 2008.
Il 26 novembre 2006 il Popolo svizzero ha approvato la legge
federale sugli assegni familiari, contro la quale era stato lanciato un
referendum. L'entrata in vigore è prevista per il 1° gennaio 2009. Entro
questa data i Cantoni sono tenuti ad adeguare le loro norme sugli
assegni familiari alle disposizioni federali. Queste stabiliscono tra
l'altro a livello nazionale un importo mensile minimo di 200 franchi per
gli assegni per i figli e di 250 franchi per gli assegni di formazione.
I Cantoni possono decidere assegni familiari superiori.
Nei Grigioni, gli assegni per i figli ammontano attualmente a 195
franchi e quelli di formazione a 220 franchi al mese. La prevista
revisione parziale stabilisce ora nella legge che l'ammontare degli
assegni familiari nei Grigioni si conforma agli importi minimi della
Confederazione. Il Governo prevede di fissare nelle disposizioni
esecutive a 220, rispettivamente 270 franchi gli assegni familiari, a
partire dall'entrata in vigore della legge. Ciò significa che nel 2009
la Cassa di compensazione per gli assegni familiari del Cantone dei
Grigioni verserà assegni per un importo di circa 79 milioni di franchi.
Per coprire questa spesa, l'aliquota contributiva dei dipendenti dovrà
essere aumentata dall'attuale 1,8 all'1,9 percento del reddito soggetto
ad AVS. Secondo il Governo, questo aumento è giustificato.
A seguito delle prese di posizione negative espresse nel corso della
procedura di consultazione, il Governo rinuncia per contro ad applicare
il principio "Un figlio - Un assegno" e ad assoggettare
obbligatoriamente alla legge sugli assegni familiari anche gli
indipendenti. Il progetto di legge prevede ora per contro di abolire
completamente gli assegni familiari per gli indipendenti. Il motivo va
ricercato nel fatto che gli stessi indipendenti si sono perlopiù
pronunciati contro un assoggettamento. Del resto la legge federale non
contiene alcuna disposizione riguardo agli assegni familiari per gli
indipendenti. In generale, gli indipendenti devono sostenere
direttamente i rischi della loro attività economica, ciò che vale allo
stesso modo ad esempio per quanto riguarda l'assicurazione contro la
disoccupazione o la previdenza professionale.
Viene mantenuta l'estensione degli assegni familiari a chi non
esercita un'attività lucrativa. In questo caso il Cantone si basa sulle
disposizioni federali. La legge federale prescrive l'introduzione di
assegni familiari per persone prive di attività lucrativa, se il reddito
imponibile non supera l'importo pari a una volta e mezza la rendita
massima completa di vecchiaia AVS (attualmente ca. 40'000 franchi) e se
non vengono percepite prestazioni complementari. Queste spese, stimate
in circa 1,25 milioni di franchi all'anno, sono interamente a carico del
Cantone.
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni