Nella sessione di aprile 2008, il Gran Consiglio si occuperà tra le
altre cose delle revisioni parziali della legge scolastica e della legge
sulle scuole medie. In occasione di diverse sedute, la Commissione per
la formazione e la cultura del Gran Consiglio ha discusso in via
preliminare i due relativi messaggi del Governo a destinazione del Gran
Consiglio. La Commissione è presieduta dal granconsigliere Bruno W.
Claus; alle sedute commissionali ha partecipato anche il Consigliere di
Stato Claudio Lardi.
I punti chiave della revisione parziale della legge scolastica sono
l'introduzione dell'inglese quale seconda lingua straniera obbligatoria,
l'anticipazione dell'insegnamento della prima lingua straniera alla 3a
classe e la regolamentazione dei sussidi cantonali alle spese per i
direttori delle scuole a favore degli enti scolastici. Questi sussidi
devono inoltre venire legati all'adempimento dei presupposti minimi
relativi all'assunzione, alla formazione e ai doveri dei direttori delle
scuole.
In relazione a singole disposizioni del progetto sono state avanzate
proposte di modifica. Una minoranza della Commissione chiede ad esempio
che la prima lingua straniera nelle scuole elementari e nelle classi
ridotte di lingua tedesca venga sostituita dall'inglese, mentre il
Governo propone l'italiano. In relazione ai sussidi cantonali alle spese
per i direttori delle scuole, la Commissione chiede all'unanimità di
applicare le disposizioni sui sussidi anche per le direzioni di scuole
dell'infanzia. Per il resto la Commissione ha seguito le proposte del
Governo e chiede al Gran Consiglio di approvare la revisione parziale
della legge scolastica.
La revisione parziale della legge sulle scuole medie ha le sue
origini tra l'altro nell'incarico Claus concernente il rafforzamento
della formazione liceale (mantenimento del liceo inferiore), accolto nel
2006. L'incarico obbliga il Governo a presentare al Parlamento per
decisione varianti formulate a livello di legge per la formazione
liceale nel Cantone dei Grigioni.
Il Governo propone di completare l'attuale configurazione del liceo
con elementi risultanti dal cosiddetto modello proposto dai rettori.
Secondo questo modello, il programma d'insegnamento della scuola media
di commercio o di diploma deve soddisfare requisiti più elevati e la
procedura di passaggio dopo la sesta, rispettivamente dopo l'ottava
classe deve venire ottimizzata. A titolo di novità, il passaggio alla
scuola media di commercio o di diploma deve avvenire dopo l'ottava
classe.
Dopo un'approfondita discussione, la Commissione ha deciso
all'unanimità di seguire la proposta del Governo e di chiedere anche in
questo caso al Gran Consiglio di approvare la proposta revisione
parziale della legge sulle scuole medie.
Organo: Commissione per la formazione e la cultura
Fonte: it Commissione per la formazione e la cultura