Dopo il tour informativo che ha coinvolto oltre 450 rappresentanti
di artigianato, economia e politica in sette località e regioni dei
Grigioni, il Consigliere di Stato Hansjörg Trachsel e Eugen Arpagaus,
capo dell'Ufficio dell'economia e del turismo (UET), stilano un bilancio
positivo: la riforma del turismo grigionese viene sostenuta anche
dall'artigianato. La tassa turistica cantonale (TTC) per il
finanziamento del marketing turistico viene approvata, con poche
condizioni.
Per il consolidamento strutturale della riforma del turismo
grigionese si deve porre il finanziamento dell'offerta e del marketing
turistici su una base più ampia e solida. La tassa turistica cantonale
(TTC) intende sostituire le leggi comunali in vigore fino ad ora. La
TTC, pertanto, non è una nuova tassa, bensì sostituisce integralmente le
tasse di soggiorno e di promozione turistica già note ed accettate in
molte località. L'Unione grigionese delle arti e mestieri, la Camera di
commercio e l'Associazione padronale dei Grigioni insieme alla
Federazione grigionese degli albergatori, quali organizzazioni mantello
dell'economia grigionese, hanno preso parte all'elaborazione del modello
della TTC e lo sostengono, a patto che vengano rispettate determinate
condizioni. Il tour informativo ha mostrato che in particolare il
richiesto controllo dell'efficacia della TTC dopo dieci anni viene
sostenuto anche nelle regioni. Con la Balanced Scorecard (BSC), un sistema di gestione
e monitoraggio affermatosi in altri settori, le
destinazioni devono introdurre un relativo strumento di controllo. Con
la TTC, le destinazioni devono avere a disposizione perlomeno gli stessi
mezzi che hanno avuto finora. Le maggiori entrate auspicate di 13,9 mio.
franchi dovranno però andare a beneficio solo di coloro che attuano le
riforme con successo. A questo proposito viene preso in considerazione
un sistema di "bonus / malus". L'auspicata introduzione di una riduzione
progressiva nella TTC viene valutata ora dal punto di vista giuridico;
prime prese di posizione fanno pensare che la realizzazione possa essere
piuttosto difficile. La richiesta di ulteriori mezzi cantonali per il
turismo viene respinta dal Cantone. L'impegno del Cantone, con 18 mio.
franchi per il progetto di riforma, con l'innalzamento previsto di 2
mio. franchi annuali del sussidio a Grigioni Vacanze, come pure con gli
oltre 4 mio. franchi all'anno per le infrastrutture turistiche, è già
considerevole.
Semplice, chiara e uniforme
L'ammontare della tassa per impresa viene calcolato in base a tre
fattori: settore, regione e capacità di creare valore aggiunto. La
dipendenza dal turismo specifica di ogni settore è massima per gli hotel
e gli impianti di risalita, minima per l'agricoltura e per
l'approvvigionamento energetico e idrico. Per quanto riguarda le
regioni, le aziende di Arosa e Samnaun sono quelle che dipendono dal
turismo in misura maggiore, le aziende di Coira e dintorni quelle che dipendono in
misura minore. Relativamente alla capacità di creare valore
aggiunto, l'economia energetica e il mercato immobiliare si trovano in
testa, l'agricoltura e le prestazioni di servizio personali in coda. Con
la TTC si intendono aumentare da 44,6 mio. a 58,5 mio i franchi
complessivi finora raccolti dai comuni.
Sistema cantonale con differenziazione regionale
Il sistema, che interessa l'intero territorio, accantona le
disparità esistenti fra le leggi comunali e tiene conto delle differenze
regionali. L'aliquota di TTC viene moltiplicata per la massa salariale
AVS, per ottenere l'importo in franchi. La massa salariale è nota e non
deve essere determinata con spese amministrative supplementari. Con la
TTC viene garantito, per esempio, che un appartamento di vacanza in Val
Monastero e uno in Engadina Alta non vengano tassati nella stessa
misura. Parimenti, un hotel di lusso, a causa della maggiore massa
salariale, pagherà più di una semplice pensione della stessa località.
Un'impresa dell'edilizia principale e secondaria di Coira e dintorni,
con 30 collaboratori e una massa salariale AVS di 1,5 mio. franchi, deve
prevedere una tassa di circa 1'300 franchi. In zone fortemente
dipendenti dal turismo (p.es. Davos, Arosa), l'esborso per un esercizio
con ugual numero di collaboratori e massa salariale AVS oscilla fra i
4'300 e i 6'700 franchi. Gli esercizi alberghieri pagano, a seconda
della regione, fra i 520 e gli 800 franchi a camera. Gli appartamenti di
vacanza fra i 6 e i 12 franchi al metro quadrato. Per quanto riguarda gli alloggiatori, non
viene più tassato il pernottamento per ospite,
bensì l'offerta disponibile da parte dell'impresario.
Il denaro rifluisce nelle casse delle regioni
Durante le manifestazioni informative si è appreso con soddisfazione
che i mezzi della TTC generati nelle regioni ritorneranno alle regioni.
Solamente a Coira e dintorni, le ingenti maggiori entrate previste
dovrebbero essere utilizzate per progetti di importanza cantonale, dal
momento che la regione funge da fornitore di prestazioni preliminari. È
previsto che i comuni risp. le regioni si accordino con le
organizzazioni di marketing (OGD, OTf) sulla ripartizione del
finanziamento fra marketing e infrastrutture e che il denaro del Cantone
venga versato alle OGD o all'OTf. Entro novembre dovranno essere
elaborate legge e ordinanza, incluso il rapporto di consultazione sulla
TTC, che verranno poi poste in consultazione a partire da gennaio 2009.
Il dibattito in Gran Consiglio è previsto per la sessione di agosto
2009. Pertanto, nel migliore dei casi, la TTC potrebbe venire introdotta
dal 1° gennaio 2010. Una pubblicazione dell'Ufficio dell'economia e del
turismo (UET) riassume lo stato d'attuazione della riforma del turismo
grigionese con le misure di sostegno cantonali e con i progetti di
riforma regionali e diffonde anche altri dettagli sulla TTC. Si può
richiedere gratuitamente l'opuscolo presso l'Ufficio dell'economia e del
turismo: telefono 081 257 23 42 oppure info@awt.gr.ch.
Organo: Dipartimento dell'economia pubblica e socialità
Fonte: it Dipartimento dell'economia pubblica e socialità