Il Governo grigionese ha licenziato il messaggio relativo alla nuova impostazione della perequazione finanziaria e della ripartizione dei compiti tra Cantone e comuni (NPC grigionese) a destinazione del Gran Consiglio. La NPC grigionese mira soprattutto a raggiungere una perequazione maggiore e più equa tra i comuni finanziariamente più forti e quelli finanziariamente più deboli, un impiego più efficiente dei fondi pubblici, nonché un rafforzamento dei comuni. Per 60 settori di competenza, essa elimina doppioni e flussi finanziari antitetici tra il Cantone e i comuni venutisi a creare nel corso dei decenni. Il messaggio verrà discusso in Gran Consiglio nella sessione di aprile 2009. L'attuazione della riforma è prevista per l'inizio del 2011.
Grande necessità di agire
Il 1° gennaio 2008 è stata introdotta la nuova impostazione della perequazione finanziaria e della ripartizione dei compiti tra Confederazione e Cantoni. In un progetto successivo devono ora venire adeguate a livello cantonale le strutture tra il Cantone e i comuni.
La necessità di agire a livello cantonale è oltremodo elevata ed è stata riconosciuta anche nella consultazione sulla NPC grigionese. L'attuale perequazione finanziaria intracantonale porta alla luce gravi lacune. Il suo concetto di base risale al 1958 e comprende un gran numero di singoli versamenti di sussidi decisi nel corso del tempo che dipendono tra le altre cose dalla politica in materia di uscite e dal tasso fiscale dei comuni. I comuni sono oggi obbligati a fissare il loro tasso fiscale al 120 o al 130 percento per ottenere mezzi di perequazione sufficienti. Ciò indebolisce l'attrattiva di questi comuni, che spesso si trovano in regioni periferiche. A titolo di novità, i comuni devono poter fissare liberamente il loro tasso fiscale senza che ciò abbia conseguenze sui versamenti di perequazione finanziaria. Al contempo l'attuale perequazione finanziaria non è trasparente, difficilmente gestibile e pone falsi incentivi poiché maggiori uscite portano a maggiori sussidi. Al contempo i comuni nelle due classi di capacità finanziaria media 2 e 3 sono fortemente svantaggiati. Inoltre, oggi tra Cantone e comuni vi è un confuso intreccio di compiti e finanziamenti con forti dipendenze reciproche, doppioni amministrativi e competenze miste. In totale vi sono oltre 100 flussi di pagamento in 60 settori di competenza che vanno per lo più eliminati e in parte rivisti.
Concezione della NPC grigionese
Con la NPC grigionese si mira da un lato all'introduzione di una perequazione delle risorse e di una compensazione degli oneri completamente nuove. D'altro lato i compiti e le finanze devono essere dissociati il più possibile secondo i principi della sussidiarietà e dell'equivalenza fiscale. Con la NPC grigionese, dal punto di vista finanziario 32 compiti verranno assegnati integralmente al Cantone e 28 ai comuni. Per quanto riguarda i rimanenti compiti in comune deve inoltre essere ottimizzata la collaborazione tra Cantone e comuni.
Nella consultazione, la concezione della NPC grigionese ha trovato di principio ampi consensi, nonostante i dubbi nutriti riguardo a regolamentazioni in singoli settori. Nel presente messaggio, e dunque nella struttura concreta, il Governo ha adeguato numerosi punti tenendo così conto delle richieste particolari formulate dai partecipanti alla consultazione. Vanno menzionati in particolare i seguenti adeguamenti al progetto:
- La base dei ricavi per la perequazione delle risorse verrà ampliata con le possibili entrate da un'imposta sugli immobili dell'1,5 permille per tenere conto delle potenziali entrate dei comuni derivanti dal settore "fondi".
- Per quanto riguarda la compensazione dell'aggravio geotopografico, gli aggravi di insediamenti sparsi saranno maggiormente considerati, ciò che gioverà da un lato ai comuni con numerosi insediamenti e relativi costi superiori per le infrastrutture e d'altro lato andrà anche a vantaggio dei comuni che procederanno a un'aggregazione con altri comuni.
- Il tasso fiscale per le persone giuridiche sarà fissato come finora dal Gran Consiglio con un tasso unico per tutti i comuni e non sarà trasferito ai comuni fino a che non si saranno raccolte le prime esperienze con il nuovo sistema.
- Per ragioni di consenso, lo sdebitamento parziale di singoli comuni sarà vincolato a condizioni concrete per evitare un nuovo indebitamento.
- Non solo l'assistenza sociale materiale, bensì anche l'assistenza sociale personale dovrà rientrare in futuro tra i compiti dei comuni, così come previsto dalla consultazione. Così facendo non si deve tuttavia abbandonare la struttura esistente. I nove attuali comuni di ubicazione e di sede si assumono questo servizio per loro e per i comuni nella loro regione di consulenza. Inoltre, le direttive per la determinazione delle prestazioni assistenziali vengono fissate a livello di legge garantendo così il livello minimo delle prestazioni, nonché evitando una riduzione delle prestazioni sociali.
- La consulenza alle madri e ai padri andrà assunta unicamente dal Cantone. Questo vale anche per le campagne di cura dentale, oggi organizzate e seguite in modo centralizzato.
- Nel settore sanitario, a titolo di novità il Cantone verserà sussidi alla gestione degli ospedali, alla costruzione e all'attrezzatura degli ospedali, nonché ai servizi Spitex a un tasso unitario dell'85 percento.
- Nel settore della formazione, la dissociazione dei finanziamenti verrà ampliata e semplificata in modo puntuale garantendo il finanziamento dell'intero insegnamento regolare di scuola popolare (dalla 1a alla 9a classe) da parte dei comuni. Il Cantone si assumerà tutte le spese delle scuole superiori.
- A titolo di novità, il Cantone si assumerà per intero le spese (nuova costruzione e sostituzione) per le pavimentazioni stradali all'interno dell'abitato.
Ripercussioni finanziarie e perequazione limitata in seguito al cambiamento di sistema
In totale i comuni saranno sgravati di circa fr. 10 mio. all'anno. Con la NPC grigionese la maggior parte dei comuni beneficerà di uno sgravio. Di regola per i comuni finanziariamente più forti, così come per diversi piccoli comuni, risulteranno alcuni oneri supplementari. Questi comuni sono stati particolarmente favoriti dal sistema attuale a discapito degli altri comuni. Ai sensi di una regolamentazione transitoria è prevista una perequazione limitata a un massimo di 5 anni per i comuni chiamati a far fronte a un maggiore onere in seguito all'introduzione della NPC grigionese e al contempo finanziariamente deboli.
I diversi livelli d'esecuzione (corporazioni comunali, circoli, distretti e corporazioni regionali), le forme più diverse di collaborazione intercomunale, nonché le aggregazioni di comuni non sono oggetto della NPC grigionese. Ciononostante la NPC grigionese mira a eliminare gli ostacoli esistenti alle aggregazioni.
Ampia necessità di revisione giuridica
Per attuare la NPC grigionese sarà necessaria un'ampia revisione di tre leggi (la legge sull'assistenza sociale, legge cantonale sull'assistenza e la legge sul conguaglio finanziario intercomunale), 27 leggi dovranno essere riviste puntualmente, un'ordinanza del Gran Consiglio dovrà essere riformulata e dodici ordinanze del Gran Consiglio dovranno essere adeguate. Queste revisioni sono previste nel quadro di due atti normativi mantello.
Persona di riferimento:
Consigliere di Stato Dr. Martin Schmid, Direttore del Dipartimento delle finanze e dei comuni, tel. 081 257 32 01
Indicazione per i media:
Una documentazione con ulteriori informazioni relative alla NPC grigionese può essere consultata sul sito del Dipartimento delle finanze e dei comuni al link http://www.dfg.gr.ch/buendner_nfa/it/.
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni