La Commissione del Gran Consiglio per la formazione e la cultura
(CFormC), presieduta dalla granconsigliera Susanne Krättli-Lori, ha
discusso in via preliminare il messaggio del Governo a destinazione del
Gran Consiglio relativo all'adesione all'Accordo intercantonale sulla
collaborazione nel settore della pedagogia speciale (Concordato di
pedagogia speciale). Ha partecipato alla seduta della Commissione anche
il Consigliere di Stato Claudio Lardi, direttore del Dipartimento
dell'educazione, cultura e protezione dell'ambiente.
Il Concordato di pedagogia speciale è stato approvato senza
opposizioni il 25 ottobre 2007 dall'Assemblea plenaria della Conferenza
dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE). Con
l'adesione, i Cantoni si impegnano a collaborare nel settore della
pedagogia speciale, in particolare a definire l'offerta di base che
assicura la formazione e la presa a carico dei bambini e dei giovani con
bisogni educativi particolari, a promuovere l'integrazione di questi
bambini e di questi giovani nella scuola regolare e a utilizzare
strumenti e procedure comuni. Il Concordato è una conseguenza diretta
della nuova impostazione della perequazione finanziaria e della
ripartizione dei compiti tra Confederazione e Cantoni, che ha trasferito
ai Cantoni la responsabilità tecnica, giuridica e finanziaria nel
settore della scuola speciale.
Dopo intensa discussione, la Commissione per la formazione e la
cultura ha deciso all'unanimità di interrompere il dibattito
sull'entrata in materia e di riprenderlo soltanto una volta che il Gran
Consiglio avrà discusso la revisione totale della legge per le scuole
popolari del Cantone dei Grigioni (Legge scolastica) e questa legge sarà
stata approvata dal Popolo. La revisione totale della legge scolastica,
che a titolo di novità disciplina anch'essa il settore della scuola
speciale, si trova al momento in procedura di consultazione. La
Commissione vorrebbe perciò attendere l'approvazione della legge
scolastica prima di discutere di un'eventuale adesione al Concordato di
pedagogia speciale.
Di conseguenza, il Gran Consiglio si occuperà del Concordato di
pedagogia speciale soltanto dopo il dibattito sulla revisione totale
della legge scolastica.
Persona di riferimento:
Susanne Krättli-Lori, Commissione per la formazione e la cultura,
tel. 078 668 01 63
Organo: Commissione per la formazione e la cultura
Fonte: it Commissione per la formazione e la cultura