NPC grigionese: il progetto sarà riproposto presumibilmente nel 2012
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Dopo che il 7 marzo la NPC grigionese è stata respinta di misura, il Governo ha proceduto a una prima analisi e discusso l'ulteriore procedura. Esso è convinto che la perequazione finanziaria grigionese necessiti di una riforma radicale e che questa necessità d'azione sia riconosciuta. A causa delle dipendenze reciproche, la nuova perequazione finanziaria va coordinata con altri progetti di riforma previsti, in particolare nei settori scuola popolare, finanziamento degli ospedali e delle cure, nonché con la discussione sulle riforme territoriali. Un nuovo avvio della NPC grigionese andrà affrontato dopo il 2012, una volta terminati i dibattiti in Gran Consiglio in merito a questi progetti di riforma.
Dopo il voto contrario alla NPC grigionese (nuova impostazione della perequazione finanziaria e della ripartizione dei compiti tra Cantone e comuni), il Governo ha discusso l'ulteriore procedura, sottolineando la volontà di riforma in questo ambito. Il Governo è convinto che nell'attuale perequazione finanziaria, con le sue lacune, esista una necessità d'azione nonostante il No degli aventi diritto di voto e che questo bisogno di riforme sia riconosciuto. Nella sua analisi il Governo ha anche esaminato se siano possibili alternative al progetto respinto e come esse possano venire coordinate con gli altri progetti di riforma previsti.
Attualmente, il Cantone dei Grigioni si trova infatti confrontato a diversi importanti progetti di riforma, che interessano direttamente l'adempimento e la ripartizione dei compiti tra il Cantone e i comuni e che sono in stretta relazione con la legge sul conguaglio finanziario intercomunale. Sono concretamente interessate le revisioni
- del finanziamento degli ospedali (da attuare imperativamente entro il 1° gennaio 2012)
- della legislazione scolastica (consultazione conclusa)
- del diritto della filiazione e della protezione degli adulti (tutele, da attuare imperativamente entro il 1° gennaio 2013)
- della legge forestale
Inoltre, ancora quest'anno il Gran Consiglio dovrà decidere in merito al progetto del finanziamento delle cure e nell'autunno 2010 il Governo presenterà al Parlamento un rapporto sulla futura strategia delle riforme territoriali. In particolare la nuova impostazione delle strutture territoriali potrebbe essere determinante per la futura configurazione della nuova NPC grigionese.
Il Governo intende dare priorità all'elaborazione di questi progetti e presentarli al Gran Consiglio quest'anno o l'anno prossimo. Nei progetti relativi al finanziamento delle cure, degli ospedali e al diritto della filiazione e della protezione degli adulti le scadenze e il contenuto sono dettati dal diritto federale di rango superiore. Al contempo, prima di presentare un nuovo progetto di perequazione finanziaria il Gran Consiglio deve discutere e varare la legge scolastica e dunque appianare in anticipo i punti controversi, nonché definire i compiti di Cantone e comuni nel settore della scuola popolare.
Nell'elaborazione di questi progetti andranno osservati gli obiettivi e i principi riconosciuti della NPC grigionese. Vanno ad esempio evitati nuovi intrecci di finanziamenti tra il Cantone e i comuni. Nei rispettivi messaggi il Governo presenterà dunque, ai sensi di una previsione, l'importanza che la revisione in questione avrà per un futuro progetto di NPC.
Procedura a tappe
Il necessario coordinamento attento tra i progetti di riforma menzionati e una nuova NPC grigionese è possibile solo con una procedura a tappe. Il Governo parte dal presupposto che entro la fine del 2011 vi sarà chiarezza sui contenuti di questi progetti e che presumibilmente nel 2012 sarà possibile lanciare un nuovo progetto di NPC grigionese. La configurazione concreta non è ancora definita. Per quanto riguarda il contenuto la nuova NPC grigionese dovrà orientarsi ai progetti di riforma e agli obiettivi principali del progetto respinto.
Persona di riferimento:
Consigliere di Stato Dr. Martin Schmid, Direttore del Dipartimento delle finanze e dei comuni, tel. 081 257 32 01
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni
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