L'anno scorso, la Promozione della cultura del Cantone dei Grigioni ha lanciato il concorso per lo sviluppo di progetti e per la promozione di sceneggiature di documentari e lungometraggi in romancio. All'inizio di giugno, per la seconda volta sono stati assegnati dei contributi per opere. Per tre progetti di film sono stati stanziati complessivamente 47'000 franchi.

Da fine aprile a fine maggio i membri della Commissione hanno avuto la possibilità di valutare i sei progetti inoltrati. Le domande presentate dai cineasti sono state valutate dal punto di vista della qualità, della professionalità e dell'autenticità dalla Commissione di concorso, composta da Esther Krättli Jenny, membro della Commissione cantonale della cultura, Peter Egloff, pubblicista ed ex responsabile dei programmi della televisione romancia, e da Armon Fontana, Ufficio della cultura, Sezione promozione della cultura.

Per la fase pilota 2009 - 2010, l'Ufficio federale della cultura, Sezione cinema, e l'Ufficio della cultura del Cantone dei Grigioni, Sezione promozione della cultura, mettono annualmente a disposizione della promozione dei mezzi finanziari. Quest'anno sono stati assegnati complessivamente 47'000 franchi ai seguenti progetti di film:

• Hercli Bundi, 1964
Rumantsch – Generaziun 3.0, documentario

• Carla Hitz, 1974
La Pulanera, film animato

• Menga Huonder-Jenny, 1965
Unfànts a musica, documentario


Progetto pilota della durata di due anni
Lo scopo del progetto, per ora limitato agli anni 2009 e 2010, risiede nel migliorare le condizioni quadro per la creazione cinematografica romancia. Al contempo, il nuovo concorso cinematografico rappresenta un contributo al pluralismo linguistico. Nell'estate 2010, in collaborazione con l'Ufficio federale della cultura, Sezione cinema, avrà luogo una valutazione del progetto pilota, dopodiché si deciderà in merito a un'eventuale continuazione.


Persona di riferimento:
Armon Fontana, Promozione della cultura dei Grigioni, tel. 081 254 16 02, e-mail: armon.fontana@afk.gr.ch 


Organo: Ufficio della cultura
Fonte: it Ufficio della cultura