Da sei anni il turismo grigionese sottopone a riforme compiti e strutture allo scopo di diventare più concorrenziale. Dopo questo processo di trasformazione, le tasse di soggiorno e le tasse di promozione turistica comunali andranno sostituite da un sistema di finanziamento moderno e a copertura dell'intero territorio. Il Governo ha licenziato il messaggio relativo alla legge sulle tasse turistiche a destinazione del Gran Consiglio, che lo discuterà nella sessione di agosto.
Con il 55 percento della quota globale delle esportazioni dei Grigioni, il turismo è il principale motore dell'economia. Dopo che tra il 1990 e il 2005 sono andati persi oltre 4'000 posti di lavoro, la riforma del turismo grigionese pone le basi affinché il turismo diventi nuovamente concorrenziale.
Sviluppare con successo le destinazioni
L'ospite si muove in spazi nei quali fare esperienza, cerca prodotti interessanti e marchi turistici. Le strutture turistiche devono orientarsi a questo comportamento. Nel corso della riforma del turismo, dalle 90 organizzazioni turistiche, perlopiù locali, nei Grigioni sono nate attualmente 15 organizzazioni di gestione delle destinazioni (OGD) e organizzazioni turistiche regionali (OTReg) sovracomunali. Esse si assumono l'elaborazione dei mercati principali, mentre Grigioni Vacanze si occupa dei mercati in fase di sviluppo e dei mercati futuri. Le iniziative di accompagnamento della riforma del turismo, promosse dal Cantone, sono la piattaforma turistica elettronica, l'analisi degli effetti tramite una Balanced Scorecard (BSC), la strategia del marchio, incluso il marchio graubünden, l'offensiva di qualità Grigioni, nonché la strategia per il turismo in sintonia con la natura e la cultura.
Finanziamento da parte dei beneficiari
Con la riforma del turismo grigionese, il Cantone dei Grigioni si impegna a garantire una base legale per un finanziamento del turismo da parte dei beneficiari che sia equo, valido su tutto il territorio e conforme al mercato. L'ospite ricorre a molte prestazioni quali parti integranti del prodotto turistico, queste sono però spesso state finanziate con le tasse di soggiorno versate esclusivamente da chi ha pernottato e non da tutte le aziende che hanno beneficiato del turismo. Alcuni comuni hanno tenuto conto di questa circostanza con l'introduzione di una tassa di promozione turistica. Le nuove strutture turistiche regionali richiedono però un finanziamento che promuova lo sviluppo sovracomunale del turismo e del marketing turistico. Le attuali 120 diverse leggi comunali (sulle tasse di soggiorno e sulle tasse di promozione turistica) vengono sostituite da una legge cantonale (legge sulle tasse turistiche; LTT) che tiene conto delle nuove strutture. Nella maggior parte dei comuni la LTT non rappresenta dunque la base per una nuova tassa, sostituisce bensì le tasse esistenti. La nuova legge elimina inoltre le iniquità esistenti relative all'obbligo di assoggettamento e all'entità delle tasse all'interno del Cantone.
L'autonomia comunale viene mantenuta
La destinazione Engadin St. Moritz dispone di una soluzione di finanziamento a livello di circolo con tasse di soggiorno e di promozione turistica nei comuni, a Davos Klosters e a Flims Laax sono in vigore soluzioni di finanziamento sovracomunali. La maggior parte delle altre OGD e OTReg ha sì riformato le proprie strutture, ma ha risolto la soluzione del finanziamento solo temporaneamente e si basa sulle attuali leggi comunali. Esse attendono la legge sulle tasse turistiche del Cantone, che, se accettata dal Gran Consiglio nella sessione di agosto 2011, potrebbe entrare in vigore nel 2013. La procedura di consultazione conclusasi a fine marzo 2010 in merito ai due progetti di legge presentati dal Dipartimento dell'economia pubblica e socialità ha evidenziato che nei Grigioni viene accolto con favore un finanziamento del turismo a copertura dell'intero territorio. È stata però anche auspicata maggiore considerazione per le esigenze regionali e l'autonomia comunale. Inoltre, in particolare nella Valle grigione del Reno è stata criticata la parziale attribuzione di denaro a un fondo per progetti di interesse sovraregionale.
Legge cantonale, soluzioni regionali
Il messaggio relativo alla legge sulle tasse turistiche (LTT) ora presentato, ripropone la tassa riscossa in tutto il territorio da chi beneficia del turismo (imprese, esercizi ricettivi e appartamenti di vacanza). Viene considerata la diversa dipendenza dal turismo delle regioni e di 26 settori definiti, così come la capacità di creare valore aggiunto. La tassa è composta da una tassa di base di 150 franchi e da una parte variabile, che per le imprese si basa sulla massa salariale AVS. Nel caso di alberghi e appartamenti di vacanza la tassa viene calcolata in base alla capacità (numero di camere, risp. metri quadrati) e non in base al numero di pernottamenti. In questo modo vengono tassati anche i letti "freddi", ovvero quelli non occupati. Viene a cadere la distorsione dovuta al numero di pernottamenti non notificati. La LTT prevede che i comuni all'interno di una regione turistica si accordino in merito al bisogno di mezzi e stipulino un accordo di prestazioni con un'organizzazione di destinazione. In questo modo viene ancorata nella legge la creazione di destinazioni sovracomunali. Il Cantone fissa la tassa turistica semplice (100 percento). A seconda delle loro necessità, i comuni possono decidere un supplemento o una riduzione. All'interno della regione turistica la riduzione massima può raggiungere il 50 percento della tassa turistica semplice. A determinate circostanze, il singolo comune può decidere una riduzione superiore. Inoltre, l'esecuzione della tassa turistica avviene da parte dei comuni. I mezzi che i comuni riscuotono con la tassa turistica in una regione turistica vengono impiegati esclusivamente nella stessa regione turistica per il marketing sovraziendale e per lo sviluppo.
Più mezzi per il mercato
Secondo il calcolo su modello, la tassa turistica semplice (senza supplementi o riduzioni dei comuni) genererà annualmente ca. 63,5 mio. di franchi, ovvero ca. 5,5 mio. di franchi in più per lo sviluppo del turismo e il marketing. Le ca. 40'000 abitazioni di vacanza e residenze secondarie vi contribuiscono con ca. 31,4 mio. di franchi, i circa 1'000 esercizi ricettivi con 23,4 mio. di franchi e le circa 10'000 aziende commerciali e artigianali, nonché l'agricoltura con 8,7 mio. di franchi. Inoltre, concentrandosi su poche ed efficienti organizzazioni turistiche, i costi amministrativi risparmiati potranno in futuro essere impiegati per l'elaborazione del mercato e la conquista di nuovi ospiti. Nella LTT sono state stralciate la definizione originariamente prevista di "regioni che forniscono prestazioni preliminari" e la parziale assegnazione di fondi da queste regioni per progetti turistici di interesse sovraregionale. In cambio, sulla base della legge sulla promozione dello sviluppo economico dovranno poter essere concessi annualmente sussidi per ca. 4 mio. di franchi a favore di progetti di marketing che coinvolgono diverse destinazioni. Il Gran Consiglio fissa il sussidio nel quadro del preventivo cantonale annuale.
La tassa turistica in breve
La legge sulle tasse turistiche (LTT) sostituisce tutte le leggi sulle tasse turistiche e le leggi sulle tasse di promozione turistica comunali. Essa vale in tutti i comuni del Cantone, ma l'ammontare della tassa può essere stabilito dai comuni insieme all'organizzazione turistica. La tassa viene versata da tutte le aziende che, direttamente o indirettamente, beneficiano del turismo. Vengono considerati il valore aggiunto turistico di un'azienda, la dipendenza dal turismo della regione e del settore, nonché le dimensioni dell'azienda. Gli alloggiatori e i proprietari di residenze secondarie versano, invece di una tassa di soggiorno o di una forfetaria, una tassa per ogni camera, rispettivamente calcolata in base ai metri quadrati di superficie abitabile netta.
Persona di riferimento:
- Consigliere di Stato Hansjörg Trachsel, Direttore del Dipartimento dell'economia pubblica e socialità, tel. 081 257 23 01
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni