Il Governo grigionese ha approvato un progetto pilota per il coordinamento delle informazioni relative agli edifici. Il progetto pilota deve permettere di stabilire con quale onere le informazioni relative agli edifici potranno in futuro essere rilevate in maniera uniforme e sfruttate da diversi servizi. Inoltre, il Governo ha preso atto con favore della strategia per il riorientamento dell'aerodromo di Samedan.
Deciso progetto pilota per l'utilizzo in rete di informazioni relative agli edifici
Su incarico del Governo, un team di progetto cui partecipano diversi uffici e servizi cantonali ha allestito uno studio per il coordinamento di informazioni relative agli edifici. Lo studio permetterà di stabilire le modalità secondo le quali in futuro le informazioni relative agli edifici potranno essere rilevate in modo efficace, aggiornate e scambiate in forma elettronica tra diversi servizi comunali e cantonali. Oggi le informazioni relative agli edifici dei diversi uffici di Confederazione, Cantone e comuni possono essere confrontate e associate tra loro solo con grandi difficoltà. A titolo di novità, gli edifici dovranno essere definiti in modo univoco e le informazioni rilevate secondo la stessa chiave. In questo modo, queste informazioni potranno essere inserite e sfruttate in una rete intersettoriale.
Attualmente è difficile stimare l'onere richiesto per il progetto. Per questa ragione, quest'anno si svolgerà un progetto pilota che comprenderà tutti gli edifici abitativi e non abitativi di tre comuni. In merito a un'attuazione in tutto il territorio del Cantone dei Grigioni del coordinamento di informazioni relative agli edifici si deciderà in un secondo momento.
Mantenuto il sostegno al riorientamento dell'aerodromo di Samedan
Il Governo si è occupato del riorientamento attuale e della garanzia dell'attività dell'aerodromo regionale di Samedan e ha preso atto delle basi legislative e contrattuali elaborate negli scorsi mesi da un gruppo direttivo. Come noto, in futuro l'infrastruttura e l'esercizio dell'aerodromo andranno separati. Sono previste una società d'infrastrutture autonoma di diritto pubblico del Circolo dell'Engadina Alta e una società d'esercizio privata. Infrastruttura e proprietà fondiaria dovranno rimanere integralmente nelle mani dell'ente pubblico. Unicamente l'attività di volo dovrà continuare a essere assicurata da una società d'esercizio, sulla base di un accordo di prestazioni e nel quadro della concessione vigente.
Il Governo è sostanzialmente favorevole alla strategia elaborata dal gruppo direttivo. Viene approvato un accordo tra il Cantone e la Engadin Airport AG concernente la nuova organizzazione dei rapporti giuridici e dell'adempimento dei compiti dell'aerodromo regionale di Samedan.
Quale prossimo passo, l'affare verrà trattato dal Consiglio di circolo dell'Engadina Alta. Farà seguito il prossimo autunno una votazione popolare nel Circolo dell'Engadina Alta. Se il progetto posto in votazione sarà accolto dalla popolazione dell'Engadina Alta, il Governo licenzierà un messaggio a destinazione del Gran Consiglio. Per finire è previsto che il nuovo ente responsabile per l'infrastruttura possa iniziare la propria attività operativa a inizio 2014.
Respinto un ricorso contro la regolamentazione del traffico di St. Moritz
Il Governo grigionese ha respinto un ricorso presentato da diverse imprese di taxi di St. Moritz contro una regolamentazione del traffico del comune. La regolamentazione del traffico decisa nell'agosto 2011 dal municipio di St. Moritz comprende tra l'altro una riduzione delle aree d'attesa per i taxi sulla Plazza da la Posta Veglia presso la rotonda Steffani. A titolo di novità, in Plazza da la Posta Veglia vi sarà a disposizione durante il giorno solo una piazzola per taxi, mentre di notte saranno due, come finora. Per vari motivi (tra l'altro intervento nella libertà economica e nella libera concorrenza, nonché scarsa razionalità) le imprese di taxi ricorrenti chiedevano l'abrogazione di questa regolamentazione.
Secondo il Governo, la regolamentazione del traffico del Comune risulta ammissibile, proporzionata e necessaria dal punto di vista della sicurezza del traffico. Inoltre, la misura permette durante il giorno un alleggerimento e un miglioramento del traffico e dell'accesso alla zona pedonale. D'altro lato, i ricorrenti non sono stati in grado di far valere interessi convincenti tali da giustificare un mantenimento della seconda piazzola per taxi 24 ore su 24 sulla Plazza da la Posta Veglia.
La revisione parziale della legge sui comuni entra in vigore il 1° luglio 2012
Nella sessione di febbraio 2012, il Gran Consiglio ha deciso una revisione parziale della legge sui comuni nel quadro della riforma dei comuni (sottoprogetto comuni patriziali). Contro la revisione di legge non è stato lanciato alcun referendum. Per decisione del Governo, la revisione parziale della legge sui comuni entrerà in vigore il 1° luglio 2012.
Dai comuni e dalle regioni
- Ilanz: viene approvata la revisione parziale della pianificazione locale della città di Ilanz del 7 ottobre 2011. Con la revisione parziale vengono creati i presupposti per lo sviluppo edilizio nell'area della stazione ferroviaria e del centro. Per il previsto terminal degli autopostali, il piazzale della stazione e le superfici di accesso viene delimitata una zona per edifici e impianti pubblici. La destinazione di zona dell'area "Maissen" viene modificata da zona artigianale e di servizi in zona nucleo. Inoltre, viene realizzata una nuova strada collettrice che garantisce l'accesso all'area "Pendas".
- Davos: il 30 giugno 2011 il legislativo del Comune di Davos ha deciso una revisione parziale della pianificazione locale che comprende un piano generale di urbanizzazione 1:1000 spazio riservato alle acque. I piani parziali "Schiabach" e "Schatzalpbächli" del piano generale di urbanizzazione vengono approvati in anticipo. La decisione relativa all'intero piano, nonché in merito a un ricorso di pianificazione presentato e a una presa di posizione di un'organizzazione ambientalista seguirà in un secondo momento.
- Pratval: viene approvata la revisione parziale dello Statuto comunale di Pratval del 14 maggio 2012.
- Savognin: al Comune di Savognin viene garantito un contributo cantonale di al massimo 423 225 franchi per i costi di ampliamento della strada agricola n. 46, Veia d'Alp, tratta dal chilometro 2,56 al chilometro 4,84. È fatta salva una corrispondente partecipazione federale.
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni