Nel rapporto, il Governo indica degli orientamenti per attuare una politica economica rivolta al futuro e interconnessa. Dal rapporto risulta che per lo sviluppo economico sono più importanti delle misure nelle singole politiche settoriali, piuttosto che le misure note generalmente come promozione economica. Nella sua conclusione, il Governo ritiene tra le altre cose che i mezzi finanziari sono scarsi e che è necessario utilizzarli in modo mirato. Ciò comporta anche una pianificazione mirata delle rinunce. Il Governo intende in linea di principio rinunciare a misure di mantenimento delle strutture, rimanendo invece fedele alla promozione orientata all'esportazione. Esso è inoltre pronto a mettere a disposizione dai 50 agli 80 milioni di franchi provenienti dal capitale proprio per un programma d'impulso mirato per le infrastrutture.
A giugno 2013, il Governo si era espresso a favore di una messa in secondo piano della revisione totale in corso della legge sullo sviluppo economico, a favore dell'elaborazione di un rapporto globale sullo sviluppo economico nel Cantone dei Grigioni. Il rapporto ora disponibile, elaborato a livello interdipartimentale, rappresenta una panoramica generale dello sviluppo economico del Cantone dei Grigioni. Questa panoramica mostra lo sviluppo nelle singole politiche settoriali e indica gli orientamenti per il futuro. La strategia politico-economica del Governo per il prossimo periodo di programma viene esposta nel quadro del programma di Governo 2017 – 2020 tenendo conto di questi orientamenti. Nel suo rapporto, il Governo si concentra su quei settori parziali delle politiche settoriali che dal punto di vista economico portano a un afflusso interessante di mezzi dall'esterno realizzati con l'economia di mercato. Nel rapporto non vengono considerati sviluppi di economia interna, nonostante l'industria, l'artigianato e il settore dei servizi nei Grigioni giochino un ruolo importante, nonché mantengano e creino importanti posti di lavoro decentralizzati.
Analisi dello sviluppo economico
Nonostante tassi di crescita del PIL elevati e una bassa disoccupazione, lo sviluppo economico nei Grigioni non è molto dinamico. Nell'insieme, il divario di crescita tra la Svizzera e i Grigioni è aumentato costantemente a partire dalla metà degli anni 90. Anche all'interno del Cantone vi sono importanti differenze tra le singole regioni. Le cause vanno individuate nel cambiamento delle strutture agricole e nella corrispondente diminuzione dei posti di lavoro nelle regioni periferiche, nonché anche nel calo delle frequenze turistiche. In molte regioni, a seguito della mancanza di diversificazione ciò si ripercuote direttamente sullo sviluppo economico generale. Nel confronto nazionale singole regioni dei Grigioni, perlopiù non molto dipendenti dal turismo, riescono a far segnare tassi di crescita perlomeno nella media. Ciò va ricondotto soprattutto allo sviluppo complessivamente buono dell'industria grigionese, nonché alla crescita del settore pubblico.
Misure a favore dello sviluppo economico
Nel suo rapporto, il Governo distingue tra sviluppo economico in senso stretto e in senso più ampio. Il primo si basa sulla legge sulla promozione dello sviluppo economico nel Cantone dei Grigioni, mentre il secondo si riferisce alla promozione nel quadro delle politiche settoriali. Per quanto riguarda lo sviluppo economico in senso stretto, il Governo rimane fedele al principio della promozione fondata sulla teoria della base delle esportazioni. Esso intende rinunciare anche in futuro a misure di mantenimento delle strutture come il sostegno a risanamenti o una maggiore promozione esplicita di zone economicamente deboli. Inoltre, in futuro bisognerà poter rinunciare alla promozione, finora possibile, di singole aziende nel settore industriale-artigianale. Il margine di manovra finanziario viene ulteriormente limitato. Vengono perciò posti limiti ristretti ai provvedimenti con effetti sui costi per la promozione economica in senso stretto e più ampio.
Dei masterplan quale base per gli investimenti
Il Governo rimane fedele alla sua strategia che prevede di rafforzare i centri regionali. Considerando gli effetti dell'iniziativa sulle abitazioni secondarie da attendersi e altri sviluppi a livello nazionale, nelle regioni di montagna l'importanza del turismo dovrebbe aumentare ulteriormente. Una promozione dello sviluppo economico in queste regioni va perciò perlopiù unita anche a un sostegno delle attività e delle infrastrutture turistiche. Per poter suscitare degli impulsi, in particolare nel settore dell'infrastruttura turistica, di importanza vitale, e nel settore dell'infrastruttura per l'alloggio, secondo il Governo sono necessari dai 50 agli 80 milioni di franchi. Questi mezzi vengono messi a disposizione solo per due legislature, affinché i progetti vengano ideati e realizzati in modo rapido. I requisiti posti a un sostegno sono elevati. I fornitori di prestazioni di uno spazio funzionale devono ad esempio dapprima accordarsi su una strategia e una direzione comuni. I criteri decisivi per un sostegno consistono nell'incremento del valore aggiunto oltre il progetto sostenuto e nella creazione di posti di lavoro. Inoltre, devono essere riconoscibili chiare caratteristiche di singolarità. Il Governo intende presentare al Gran Consiglio il decreto finanziario necessario per la messa a disposizione dei mezzi nel quadro della revisione totale della legge sulla promozione dello sviluppo economico.
Orientamento al futuro
In diverse politiche settoriali, il Governo mostra degli orientamenti al futuro. Considerando la necessità di evitare deficit strutturali e di impiegare i mezzi in modo economico ed efficace, i conflitti d'interesse sono inevitabili. Per poterli risolvere è necessario un approccio attivo e costruttivo nei processi di riduzione, che avverrebbero in ogni caso. Il Governo presuppone la disponibilità a procedere a una focalizzazione e a stabilire delle priorità, così come la disponibilità a non fermarsi davanti a misure incisive. Questa è una situazione iniziale che pone requisiti elevati a tutti i livelli politici e che può portare a una ricerca di soluzioni orientata al futuro solo con una discussione oggettiva.
Il Gran Consiglio dibatterà il rapporto del Governo nella sessione di ottobre 2014.
Allegato:
Rapporto sullo sviluppo economico nel Cantone dei Grigioni
Persona di riferimento:
Consigliere di Stato Hansjörg Trachsel, direttore del Dipartimento dell'economia pubblica e socialità, tel. 081 257 23 01, e-mail:
Hansjoerg.Trachsel@dvs.gr.ch
Organo: Governo
Fonte: it Dipartimento dell'economia pubblica e socialità