Il Governo avvia la procedura di consultazione relativa alla revisione totale della legge cantonale sull'igiene pubblica. Inoltre, il Governo approva la nuova concessione per la centrale idroelettrica di Morteratsch della Repower AG nonché l'introduzione del ciclo di studio bachelor in "Architettura" presso la Scuola universitaria per la tecnica e l'economia UTE di Coira.
Avvio della procedura di consultazione relativa alla revisione totale della legge cantonale sull'igiene pubblica
Il Governo ha avviato la procedura di consultazione relativa al progetto di revisione totale della legge sull'igiene pubblica. La nuova legge sanitaria sostituisce la legge in vigore risalente al 1984 e tiene conto degli sviluppi avvenuti nel settore della sanità pubblica.
Il diritto cantonale viene adeguato alle direttive poste dal diritto federale nei settori della prevenzione, della lotta alle epidemie e dell'esercizio dell'attività di professionista della salute. Rispetto al diritto vigente, i diritti e i doveri dei pazienti vengono disciplinati in modo più dettagliato e la ripartizione dei compiti tra comuni e Cantone viene definita in modo più completo. L'attuazione del servizio di picchetto spettante finora ai medici e ai dentisti viene delegata ai rispettivi ordini professionali. Inoltre, vengono colmate le lacune rilevate nelle disposizioni relative alla vigilanza di polizia sanitaria da parte del Cantone, nelle disposizioni sanzionatorie nonché nelle misure disciplinari.
La consultazione relativa al progetto di revisione totale della legge sull'igiene pubblica del Cantone dei Grigioni (legge sull'igiene pubblica) viene svolta dal Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità. Il termine scade il 31 gennaio 2016.
Procedure di consultazione in corso nel Cantone dei Grigioni
Approvata la revisione parziale dell'ordinanza cantonale concernente l'esame dell'impatto sull'ambiente
Il Governo approva la revisione parziale dell'ordinanza cantonale concernente l'esame dell'impatto sull'ambiente (OCEIA). Questa ordinanza cantonale disciplina le competenze delle persone e degli uffici coinvolti nell'esame dell'impatto sull'ambiente (EIA) e fornisce una concretizzazione dei relativi diritti e degli obblighi. Inoltre, essa contiene la definizione delle procedure decisive per l'esecuzione dell'EIA per i singoli tipi d'impianto. La revisione parziale comporta un ampliamento dell'elenco degli impianti soggetti all'EIA. A titolo di novità, sono soprattutto impianti industriali a essere stati inseriti nell'OCEIA. L'ordinanza definisce le procedure decisive e le autorità competenti per tali impianti.
Il motivo per cui l'OCEIA è stata assoggettata a revisione parziale consiste nell'adesione della Svizzera alla Convenzione di Aarhus, la quale riguarda l'accesso alle informazioni e la partecipazione del pubblico ai processi decisionali in materia ambientale. Nel giugno 2014, a livello federale sono entrate in vigore modifiche della legge sulla protezione dell'ambiente legate all'adesione alla Convenzione di Aarhus. Per questa ragione, l'ordinanza cantonale è stata ora adeguata al diritto federale.
Approvata la nuova concessione per la centrale idroelettrica Morteratsch della Repower AG
Il Governo approva la concessione dei diritti d'acqua e il progetto di rinnovo della centrale idroelettrica di Morteratsch della Repower AG. Il progetto di rinnovo della centrale idroelettrica prevede l'incremento della portata massima normale e di conseguenza l'aumento della produzione annua da 3,6 a 7 milioni di chilowattora. In tal modo, in futuro sarà possibile fornire energia elettrica a circa 1500 economie domestiche all'anno. A partire dalla messa in esercizio della rinnovata centrale idroelettrica, la centrale di Morteratsch potrà essere gestita per altri 60 anni. La centrale idroelettrica di Morteratsch è entrata in funzione nel 1891: è stata una delle prime centrali idroelettriche dei Grigioni e rappresenta l'impianto più datato nel parco di produzione dell'odierna Repower AG.
Mandato di prestazioni assegnato all'Istituto svizzero di ricerca contro l'asma e contro le malattie allergiche
Il Governo ha assegnato un mandato di prestazioni per gli anni 2015 e 2016 all'Istituto svizzero di ricerca contro l'asma e contro le malattie allergiche (SIAF), un istituto della fondazione Istituto svizzero di ricerca sul clima e la medicina di alta montagna (SFI). Per il 2015 è previsto il versamento di un contributo cantonale di 143 950 franchi, mentre per il 2016 vengono garantiti 290 000 franchi. Tuttavia, per tali contributi è fatta salva l'approvazione del preventivo da parte del Gran Consiglio. Il mandato di prestazioni viene conferito in virtù della nuova legge cantonale sulle scuole universitarie e sulla ricerca.
Le attività di ricerca del SIAF si concentrano sullo studio delle basi delle malattie allergiche e asmatiche e delle dermopatie allergiche. Il SIAF assume un ruolo di leader nella ricerca, ma anche nel collegamento in rete di centri di competenza nazionali di diverso tipo. L'interesse cantonale per il finanziamento di base del SIAF consiste nella conservazione di un istituto di ricerca riconosciuto e leader a livello mondiale a Davos.
L'UTE di Coira può offrire un ciclo di studio bachelor in "Architettura"
Il Governo approva l'introduzione del ciclo di studio bachelor in "Architettura" presso la Scuola universitaria per la tecnica e l'economia (UTE di Coira). Il ciclo di studio è stato elaborato in cooperazione con la Scuola universitaria professionale di San Gallo (FHS). La formazione prevista in architettura ha i suoi punti chiave nei settori dell'attività edilizia nell'arco alpino, della pianificazione degli insediamenti e degli edifici turistici. Il ciclo di studio viene proposto come percorso a tempo pieno di durata triennale, a tempo parziale di durata quadriennale nonché quale combinazione tra tempo pieno e tempo parziale di durata quadriennale. Il nuovo ciclo di studio potrà essere offerto a partire dall'anno di studio 2017/18. Ciò avverrà a condizione che il Consiglio scolastico della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Orientale (FHO) rilasci la propria autorizzazione.
Garanzia dei contributi cantonali e federali per il ponte Punt Crap a Savognin
Il Governo concede un contributo cantonale massimo pari a 39 000 franchi per il restauro del ponte Punt Crap a Savognin. In base all'accordo programmatico 2016–2020, viene garantito un contributo federale anch'esso pari a 39 000 franchi. Inoltre, il ponte viene posto sotto protezione cantonale.
Il vecchio ponte a doppio arco risalente al 1682 è un elemento importante dell'insediamento d'importanza regionale di Savognin. È dal XVII secolo che il ponte Punt Crap collega le singole parti di paese di Savognin. Secondo il Cantone questo prezioso ponte merita di essere conservato e curato quale elemento distintivo dell'insediamento.
Ponte Punt Crap a Savognin
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni