Quale prima misura di risanamento, l'Ufficio per la natura e l'ambiente ha commissionato la pulizia della vasca di smorzamento fortemente contaminata da PCB. Il bacino di ritenzione inteso a rallentare il flusso dell'acqua si situa direttamente al di sotto della diga Punt da Gall. Per riuscire a pulire in modo ottimale l'intero tratto dello Spöl contaminato da PCB sono necessari ulteriori accertamenti.
A inizio novembre 2016 la Engadiner Kraftwerke (EKW) ha rilevato la presenza di valori elevati di bifenili policlorurati (PCB) nello Spöl al di sotto della diga Punt dal Gall. La campagna di misurazione avviata successivamente sotto la direzione dell'Ufficio cantonale per la natura e l'ambiente (UNA) ha evidenziato che ciò è dovuto ai lavori di risanamento della diga Punt da Gall nel frattempo conclusi (
comunicato stampa del 22.12.2016).
A seguito di questi risultati è stato istituito un gruppo di lavoro ad hoc sotto la direzione dell'UNA, composto da collaboratori dell'EKW e del Parco nazionale svizzero, da rappresentanti della Confederazione, del Cantone e delle autorità italiane nonché da consulenti specialistici esterni. Il gruppo di lavoro intende eliminare dall'ambiente nel miglior modo possibile il PCB rilasciato.
Pulizia della vasca di smorzamento quale prima misura
In una prima fase viene pulita la vasca di smorzamento maggiormente contaminata da PCB, che si trova direttamente sotto la diga. Lo svolgimento dei lavori necessari a tale scopo è previsto per il periodo da fine luglio a inizio agosto. L'obiettivo di questi lavori consiste nell'eliminazione e nello smaltimento di sedimenti contaminati. In seguito si potrà procedere alla messa in esercizio ancora in sospeso dello scarico di fondo e della centrale di dotazione della diga risanata. Finora si era rinunciato a tale messa in esercizio per non trasportare altrove i sedimenti contaminati da PCB presenti sul fondo della vasca di smorzamento.
Ancora incerte le misure per il risanamento completo
Al momento non è ancora possibile prendere una decisione in merito a una pulizia adeguata del letto del torrente, anch'esso contaminato da PCB. Le pulizie di prova effettuate nel frattempo lungo un tratto di torrente rappresentativo non hanno migliorato in misura sufficiente la situazione, fatto che rende necessari altri accertamenti. Per evitare un'ulteriore diffusione dei sedimenti attualmente contaminati, questa estate non si procederà, come di consueto, a un aumento dei deflussi residuali. Quest'anno si rinuncerà anche alle regolari inondazioni artificiali nel corso superiore dello Spöl. Queste misure concederanno al gruppo di lavoro il tempo necessario per trovare una soluzione adeguata.
Il divieto di pesca per Ova Spin rimane in vigore
Oltre alla pianificazione di misure viene garantita una sorveglianza costante della contaminazione da PCB nello Spöl e nei corsi d'acqua adiacenti. Il divieto di pesca imposto per il lago artificiale Ova Spin rimane in vigore, perché nel frattempo è stata constatata la presenza di trote con un valore di contaminazione da PCB leggermente elevato.
Fotografia:
La vasca di smorzamento situata direttamente al di sotto della diga Punt da Gall
Persone di riferimento:
- Remo Fehr, Ufficio per la natura e l'ambiente, tel. 081 257 29 41, e-mail
Remo.Fehr@anu.gr.ch
- Hans Lozza, Parco nazionale svizzero, tel. 081 851 41 11, e-mail
Lozza@nationalpark.ch
- Matthias Beckmann, Ufficio per la sicurezza delle derrate alimentari e la salute degli animali, tel. 081 257 26 71, e-mail
Matthias.Beckmann@alt.gr.ch
- Georg Brosi, Ufficio per la caccia e la pesca, tel. 081 257 38 91, e-mail
Georg.Brosi@ajf.gr.ch
- Michael Roth, direttore Engadiner Kraftwerke AG, tel. 079 260 18 65, e-mail
Michael.Roth@ekwstrom.ch
Organo: Ufficio per la natura e l'ambiente
Fonte: it Ufficio per la natura e l'ambiente