Nel 2015 l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) ha svolto un'audizione riguardo all'aggiornamento degli inventari federali nel settore della protezione dei biotopi. Per via di numerosi errori contenuti nei dati federali, il Governo grigionese e la Consigliera federale Doris Leuthard hanno concordato che gli oggetti grigionesi legati a torbiere basse e a prati secchi debbano essere sistemati. Dato che anche l'inventario cantonale dei biotopi necessita di una revisione, sotto la direzione dell'Ufficio per la natura e l'ambiente (UNA) ora il Cantone svolge contemporaneamente un'esposizione pubblica degli inventari dei biotopi della Confederazione e del Cantone. Nel quadro di questa esposizione tutti gli interessati hanno la possibilità di esprimersi in merito alle fattispecie.
La conservazione di piante e animali selvatici locali non sarebbe possibile senza la protezione degli habitat (biotopi) e l'UNA affronta questo compito in maniera coscienziosa. La protezione di specie e biotopi comprende la protezione, la cura e la promozione degli spazi vitali di specie selvatiche di animali e di piante nella loro varietà sviluppatasi in modo naturale nel corso del tempo. Conoscenze il più possibile complete riguardo alle specie presenti nel Cantone, alle loro esigenze in termini di spazi vitali e soprattutto all'ubicazione degli spazi vitali più importanti e preziosi sotto il profilo ecologico costituiscono il presupposto per garantire una protezione della natura efficiente ed efficace. Il contenuto degli inventari dei biotopi della Confederazione e del Cantone è costituito dall'ubicazione e dagli spazi vitali.
La conservazione dei biotopi comporta anche limitazioni dell'utilizzazione. Per tale ragione gli inventari dei biotopi di Confederazione e Cantone talora sono stati definiti come degli ostacoli. Di conseguenza la comprensione per il lavoro congiunto di autorità e persone interessate a favore di spazi vitali sostenibili è fondamentale. Per questo motivo nel quadro dell'esposizione pubblica si intende offrire a tutte le persone e istituzioni interessate una procedura efficiente al fine di sistemare e di aggiornare gli inventari dei biotopi con successo insieme all'UNA.
L'UNA offre ampio sostegno a tutti gli interessati
Le persone interessate dall'inventario ora hanno la possibilità di verificare le relative voci dell'inventario e di comunicare contestazioni relative alla fattispecie direttamente all'UNA entro il 24 agosto 2018. A tale scopo l'UNA ha preparato una guida su
www.anu.gr.ch/biotope2018 che accompagna la procedura di notifica. Questa guida permette di presentare una presa di posizione riguardo a una voce dell'inventario in maniera semplice e autonoma sul sito
http://map.geo.gr.ch/. Dato che l'UNA attribuisce grande importanza al fatto di dare sostegno a questo riguardo, fino ad agosto sarà offerto un aiuto aggiuntivo per richieste sotto forma di una "hotline" al numero 081 257 29 40.
Tema delicato – massima trasparenza
L'UNA ha contattato già in anticipo varie parti interessate da questa questione. Ad esempio sono stati allacciati contatti con gli impianti di risalita dei Grigioni e l'Unione grigionese dei contadini. In questo modo si intende migliorare la comprensione reciproca per la protezione della natura in generale e per il valore degli inventari in particolare. Le misure di accompagnamento menzionate sono intese a rendere l'invio di una notifica semplice, trasparente e prossimo alle esigenze dell'utente.
Con l'avvio dell'esposizione pubblica il 24 maggio 2018 tutti gli interessati hanno la possibilità di richiedere una verifica della fattispecie se l'inventario contiene perimetri comprovatamente errati di biotopi. Le richieste verranno analizzate su base continua e trattate in base agli esiti della verifica della fattispecie. A fine settembre l'UNA provvederà a fornire informazioni in merito ai risultati dell'esposizione pubblica nel quadro di una conferenza stampa.
Verifica delle voci di inventario
Istruzione:
www.anu.gr.ch/biotope2018
Hotline: 081 257 29 40
Sito web per la procedura di notifica:
http://map.geo.gr.ch/
Persone di riferimento:
- Consigliere di Stato Martin Jäger, direttore del Dipartimento dell'educazione, cultura e protezione dell'ambiente, tel. 081 257 27 01, e-mail
Martin.Jaeger@ekud.gr.ch
- Remo Fehr, capo dell'Ufficio per la natura e l'ambiente, tel. 081 257 29 41, e-mail
Remo.Fehr@anu.gr.ch
Organo: Dipartimento dell'educazione, cultura e protezione dell'ambiente
Fonte: it Dipartimento dell'educazione, cultura e protezione dell'ambiente