Il Cantone dei Grigioni ha emanato misure di protezione temporanee per aiutare gli animali selvatici a sopravvivere dopo le abbondanti nevicate. Le misure mirano a garantire spazi vitali tranquilli per gli animali e a tenere lontano gli animali da insediamenti, vie di comunicazione e piste da sci. Per gli animali la quiete è fondamentale per sopravvivere.
A causa dei quantitativi di neve sensibilmente superiori alla media, nel Grigioni settentrionale sono state avviate diverse misure di acquietamento a beneficio degli animali selvatici. In Surselva, in Prettigovia e in Engadina Bassa sono state delimitate zone di tranquillità per la selvaggina aggiuntive e sono stati emanati obblighi di tenere i cani al guinzaglio e divieti di passaggio. Le misure sono state disposte dai comuni in collaborazione con gli organi cantonali di vigilanza della caccia dell'Ufficio per la caccia e la pesca e attuate insieme alle sezioni di cacciatori.
In tutte le regioni del Cantone la situazione degli animali selvatici viene valutata su base continua dagli organi cantonali di vigilanza della caccia e dagli organi forestali dell'Ufficio foreste e pericoli naturali insieme all'organizzazione per la cura della selvaggina dell'Associazione dei cacciatori grigioni con licenza (ACGL).
Nelle regioni di Davos e Klosters gli animali selvatici si soffermano sempre più spesso nelle vicinanze di insediamenti, su strade e binari. Così facendo mettono in pericolo se stessi, ma anche terzi. Quali misure di gestione, ora saranno abbattuti singoli alberi nei rifugi naturali degli animali e in casi particolari sarà posato anche del fieno.
Nonostante le ingenti quantità di neve, in generale gli animali selvatici nei Grigioni sono ben preparati per affrontare l'inverno in corso. In autunno hanno potuto contare su una buona offerta di cibo e sono in grado di adeguarsi al freddo e alla scarsità di cibo in inverno, a condizione che non vengano disturbati dall'uomo. Misure di aiuto attuate con buone intenzioni, come ad esempio foraggiamenti, piuttosto che essere utili finiscono per nuocere agli animali. Esse spingono gli animali ad abbandonare i loro spazi vitali e possono portare addirittura alla morte. Il divieto di foraggiamento è quindi opportuno e rimane valido.
Sito web con informazioni:
www.stop-fuetterung.ch
Persone di riferimento:
- Dr. Adrian Arquint, capo dell'Ufficio per la caccia e la pesca dei Grigioni, tel. 081 257 38 92, e-mail
Adrian.Arquint@ajf.gr.ch
- Hannes Jenny, biologo della selvaggina, Ufficio per la caccia e la pesca dei Grigioni, tel. 081 257 38 92, e-mail
Hannes.Jenny@ajf.gr.ch
Organo: Ufficio per la caccia e la pesca
Fonte: it Ufficio per la caccia e la pesca