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L'Ufficio dell'igiene pubblica invita a non abbassare la guardia e raccomanda con insistenza di rispettare rigorosamente le regole in materia di distanziamento e di igiene. Negli ultimi giorni il numero delle persone risultate positive al coronavirus nonché il numero di persone in quarantena è aumentato. Risulta particolarmente evidente che anche persone che portavano visiere in plastica per proteggersi hanno contratto il coronavirus.

Il numero di persone che hanno contratto il coronavirus è aumentato. La sera di domenica 12 luglio 2020 10 persone si trovavano in isolamento, mentre 136 erano in quarantena. Attualmente nel Cantone dei Grigioni sono due le persone ricoverate in ospedale. Il contact tracing continua a funzionare e nonostante il numero dei contagi sia aumentato, è stato possibile garantire in maniera rapida le risorse necessarie in termini di personale.

Ai casi positivi riscontrati in un campo vacanze giornaliero a Zuoz e in un bar di Coira non sono seguiti altri casi di contagio. Le persone entrate in contatto con quelle risultate positive si trovano ancora in quarantena. In un albergo a Pontresina si è verificato un ulteriore caso. Questo contagio è avvenuto già qualche giorno fa. Complessivamente si sono ammalate 6 persone.

Le visiere in plastica non forniscono una protezione affidabile
Dall'analisi dei casi e delle vie di trasmissione è emerso che le visiere in plastica utilizzate soprattutto nel settore della ristorazione non offrono una protezione sufficiente dal contagio. Per tale ragione il medico cantonale sconsiglia di utilizzare esclusivamente le visiere in plastica, dato che esse trasmettono una sensazione illusoria di sicurezza. Se non è possibile rispettare la distanza di un metro e mezzo, è raccomandabile utilizzare mascherine facciali oppure adottare altre misure idonee. In vista della stagione estiva, agli esercizi che finora si sono affidati alla protezione fornita da visiere in plastica si raccomanda di rivedere i propri piani di protezione.

Occorre evitare ulteriori provvedimenti incisivi
L'obiettivo consiste nell'evitare per quanto possibile ulteriori provvedimenti incisivi. Questi ultimi avrebbero gravi conseguenze per l'economia, in particolare per le imprese e per il settore turistico. L'Ufficio dell'igiene pubblica invita sia la popolazione sia le imprese a rispettare le direttive. In particolare in vista del periodo delle vacanze l'Ufficio dell'igiene pubblica raccomanda caldamente di continuare a rispettare rigorosamente la regola relativa alla distanza di un metro e mezzo, le misure igieniche generali e l'obbligo di indossare la mascherina sui mezzi pubblici. Occorre evitare assembramenti di persone, soprattutto in spazi chiusi. Si raccomanda alle imprese di riesaminare i propri piani di protezione su base continua e ove necessario di adeguarli.

Al fine di proteggere la popolazione e di poter rinunciare a provvedimenti aggiuntivi occorre interrompere le catene di contagio il più rapidamente possibile. Ciò avviene attraverso il tracciamento dei contatti (contact tracing) e il regime di quarantena per le persone entrate in contatto con persone risultate positive nonché in collaborazione con i comuni. Finora questi provvedimenti si sono rivelati validi per interrompere le catene di contagio. Tuttavia l'Ufficio dell'igiene pubblica fa appello alla responsabilità individuale e quando si frequentano eventi, ristoranti e locali raccomanda di mantenere le distanze, di proteggersi con mascherine facciali, di fornire dati di contatto corretti e di utilizzare l'"app SwissCovid".

Persona di riferimento:
Marina Jamnicki, medico cantonale, Ufficio dell'igiene pubblica dei Grigioni, tel. +41 81 257 26 46, e-mail Marina.Jamnicki@san.gr.ch


Organo: Ufficio dell'igiene pubblica
Fonte: it Ufficio dell'igiene pubblica

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