Comunicato del Governo del 14 giugno 2021
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Il Governo ha approvato la concessione di un contributo cantonale a favore del restauro integrale di Chesa Planta a Zuoz. Inoltre ha dato il via libera a due progetti concernenti i pericoli naturali a Davos (ripari antivalanghe) e ad Alvaneu Bad (protezione contro la caduta di sassi).
La Chesa Planta di Zuoz ospiterà l'archivio culturale dell'Engadina Alta
Il Governo ha garantito al fondo della
fondazione della famiglia Planta un contributo pari al massimo a 300 000 franchi
a favore del restauro integrale di Chesa Planta a Zuoz. Nel quadro di questa
misura di cura dei monumenti si intende tra l'altro integrare nell'edificio
l'archivio culturale dell'Engadina Alta. Sono stati preventivati costi complessivi
pari a 5,5 milioni di franchi. Situata nel cuore di Zuoz, sulla grande piazza
del villaggio, la parte superiore e quella inferiore di casa Planta
costituiscono un complesso di grande impatto. La parte inferiore di casa Planta
è di proprietà del fondo della fondazione della famiglia Planta, cui preme
molto che questo edificio situato in posizione centrale venga utilizzato per
scopi di pubblico interesse. Nel quadro di un mandato di idee e di studio,
negli anni 2018 e 2019 sono state elaborate possibilità per una forma di
utilizzazione e di esercizio futura. L'elemento centrale della futura
utilizzazione sarà costituito dall'integrazione dell'archivio culturale
dell'Engadina Alta. I lavori di restauro associati al progetto saranno seguiti
e sostenuti dal Servizio monumenti. In questo contesto la casa sarà poi posta
sotto protezione quale monumento storico.
Il Governo ha garantito al fondo della fondazione della famiglia Planta un contributo pari al massimo a 300 000 franchi a favore del restauro integrale di Chesa Planta a Zuoz. Nel quadro di questa misura di cura dei monumenti si intende tra l'altro integrare nell'edificio l'archivio culturale dell'Engadina Alta.
Il tetto piano della SUP GR sarà sistemato
Il Governo ha accolto una domanda della Scuola
universitaria professionale dei Grigioni (SUP GR) avente ad oggetto la
sistemazione dei tetti piani e l'attuazione di misure di sicurezza per
l'edificio principale a Coira. Inoltre ha concesso alla SUP GR un contributo
cantonale pari al massimo a circa 222 000 franchi per la realizzazione
del progetto. Nel quadro dei preparativi in vista del concorso di architettura
per il nuovo centro della scuola universitaria professionale, l'edificio
situato in Pulvermühlestrasse 57 è stato sottoposto a un'attenta analisi.
Ne è risultato che lavori di sistemazione e di adeguamento urgenti riguardanti
il tetto piano non possono essere differiti fino al risanamento integrale
dell'edificio, previsto per gli anni 2025 – 2028.
Questi lavori sono urgentemente necessari e
riguardano in particolare il tetto piano dell'ala che ospita le aule, nel
settore dei lucernari. In questo punto è già stata constatata l'infiltrazione
di acqua in caso di precipitazioni, ciò che comporta danni conseguenti. In
aggiunta occorre montare protezioni anticaduta per la manutenzione
dell'edificio sull'intera superficie del tetto nonché per limitare
l'accessibilità del tetto piano dell'ala che ospita i laboratori.
Il Governo ha accolto una domanda della Scuola universitaria professionale dei Grigioni (SUP GR) avente ad oggetto la sistemazione dei tetti piani e l'attuazione di misure di sicurezza per l'edificio principale a Coira. Inoltre ha concesso alla SUP GR un contributo cantonale pari al massimo a circa 222 000 franchi per la realizzazione del progetto.
Contributo cantonale per ripari antivalanghe a Davos
Il Governo ha approvato il progetto per la
realizzazione di ripari antivalanghe Duchli del Comune di Davos e a tale scopo
ha stanziato un contributo cantonale per un importo massimo di
832 500 franchi. I ripari antivalanghe Duchli proteggono l'area abitativa e artigianale Duchli,
la strada di collegamento cantonale per Dischma nonché una pista di sci di
fondo e un sentiero escursionistico invernale. Nel giugno 2019 si è
staccata una frana spontanea che ha danneggiato parte dei ripari antivalanghe,
che sono però già stati ripristinati negli anni 2019 e 2020. Sulla superficie
di erosione e di franamento tuttavia non è più possibile realizzare dei ripari.
Perciò il Comune di Davos ha fatto esaminare la situazione relativa alle
valanghe che ne è risultata.
Il progetto per la realizzazione di ripari antivalanghe Duchli, Davos, ha
l'obiettivo di riportare la protezione dell'area insediativa e la sicurezza
degli utenti della strada cantonale allo stato precedente il franamento. A
questo scopo si prevede di integrare i ripari Duchli esistenti con
126 metri di reti da neve e 96 metri di ripari di sostegno rigidi.
Alle quote più basse e inferiori al limite dei boschi sono previsti ripari
antivalanghe provvisori combinati a un rimboschimento.
Il Governo ha approvato il progetto per la realizzazione di ripari antivalanghe Duchli del Comune di Davos e a tale scopo ha stanziato un contributo cantonale per un importo massimo di 832 500 franchi.
Protezione contro la caduta di sassi per la linea dell'Albula della FR
Il Governo ha approvato il progetto per la
realizzazione di protezioni contro la caduta di sassi Alvaneu Bad della
Ferrovia retica (FR), comprendente anche le misure immediate già adottate. Inoltre
il Governo ha garantito alla FR un contributo pari al massimo a
461 000 franchi per i costi complessivi pari a
615 000 franchi. Il progetto è necessario perché dalla parete di
roccia Crap da Lavarettas, sopra la linea dell'Albula della FR nei pressi di
Alvaneu Bad, si stacca con regolarità del materiale sassoso sciolto. Il
pericolo riguarda principalmente la linea ferroviaria, in caso di episodi
maggiori riguarda però anche una parte dell'area insediata di Alvaneu Bad.
Per via del pericolo considerato come acuto
per la linea ferroviaria e per gli edifici che si trovano al di sotto di essa,
nell'autunno del 2019 quale misura immediata è stata posata una rete di
protezione contro la caduta di sassi lunga 60 metri sotto la parte di
roccia allentata. Al fine di mettere in sicurezza a lungo termine la linea
ferroviaria nel settore del Crap da Lavaretta è ora previsto che nel quadro del
progetto vengano realizzate complessivamente tre reti di protezione contro la
caduta di sassi per una lunghezza complessiva di 150 metri. Inoltre è
prevista una messa in sicurezza permanente della roccia con 16 ancoraggi
allo scopo di fissare il corpo di roccia instabile.
Il Governo ha approvato il progetto per la realizzazione di protezioni contro la caduta di sassi Alvaneu Bad della Ferrovia retica (FR), comprendente anche le misure immediate già adottate. Inoltre il Governo ha garantito alla FR un contributo pari al massimo a 461 000 franchi per i costi complessivi pari a 615 000 franchi.
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Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni