Marcel Trinkler, capo del Servizio specializzato per la prevenzione della polizia cantonale dei Grigioni, sostiene l’Istituto Svizzero di Polizia (ISP) in qualità di membro del corso «Prevenzione per agenti di polizia». Nel corso, della durata di una settimana, è docente del modulo «Relazioni con i media e interviste» e svolge con i partecipanti training di simulazione di interviste.
Il corso, organizzato in Svizzera centrale, consente agli/alle agenti di polizia esperti/e di imparare in primo luogo ad analizzare e sviluppare le misure di prevenzione, veicolando i concetti di base del lavoro di prevenzione con nozioni di psicologia dello sviluppo e criminologia nonché con l’ausilio di studi scientifici e statistiche.
L’ISP si concentra però anche sulle relazioni con il pubblico e sulle campagne di sensibilizzazione. Ed è qui che entra in gioco Marcel Trinkler. Il docente, infatti, intervista e registra tutti/e i/le partecipanti su un caso, per poi analizzare i video insieme ai soggetti interessati.
Il tema attuale: in un comunicato stampa pubblicato di recente, il corpo di polizia della Svizzera centrale ha reso noto che, secondo numerose segnalazioni pervenute, i tentativi di truffa telefonica stanno assumendo un nuovo volto. «Può spiegarmi i dettagli di questo nuovo trucco?» chiede Trinkler, che veste i panni di un giornalista, alla persona intervistata.
I messaggi chiave
«Siate autentici, parlate con semplicità e non perdete mai di vista l’obiettivo: sono questi i messaggi chiave!» afferma Marcel Trinkler rivolgendosi alla classe.
Al contempo, però, spiega anche i comportamenti errati durante un’intervista, che esemplifica in modo chiaro per tutti con una lista di «Cose da evitare»i. Se non è possibile rispondere a una domanda, occorre spiegare il perché. Il docente conclude: «Svolgete sempre un colloquio preliminare con i giornalisti: in questo modo acquisirete sicurezza».