Il Governo ha avviato la consultazione relativa alla riforma della perequazione finanziaria nel Cantone dei Grigioni (riforma PF). La necessità d'intervento è riconosciuta: il sistema attuale risale al 1958, è complicato, difficilmente gestibile, crea falsi incentivi, premia tassi fiscali comunali elevati e sfavorisce i comuni più grandi. In circa 30 settori, i compiti finora assunti in comune andranno assegnati ai comuni o al Cantone. La riforma PF va attuata con effetto al 1° gennaio 2015.
Situazione di partenza
Rispetto alla NPC grigionese, bocciata di misura alle urne il 7 marzo 2010, la situazione di partenza per una riforma della perequazione finanziaria (riforma PF) è radicalmente mutata. Nel frattempo sono stati realizzati numerosi progetti, che interessano soprattutto le novità nel finanziamento degli ospedali e delle cure, la legislazione forestale, la scuola popolare e il diritto in materia di protezione dei minori e degli adulti della Confederazione. Questi progetti sono stati strutturati in modo tale da migliorare in modo determinante i presupposti per la necessaria riforma PF. La situazione di partenza più favorevole viene sfruttata per elaborare una base migliorata, che rispetto alla NPC grigionese è più snella e di più facile comprensione. Essa si concentra in modo molto maggiore sulla perequazione finanziaria in senso stretto.
Obiettivi
Per oltre 50 anni l'attuale perequazione finanziaria ha garantito una perequazione tra i comuni. A causa dei difetti esistenti nel sistema, nonché in seguito al cambiamento delle condizioni quadro a livello nazionale e cantonale, oggi si impone un sistema completamente nuovo. A titolo di novità, i comuni devono ricevere molti più mezzi a destinazione non vincolata, cosa che incrementa la loro responsabilità e il loro margine d'azione. La riforma PF serve infine anche ad abbattere gli ostacoli esistenti in relazione alle aggregazioni di comuni.
La riforma proposta porta a una maggiore trasparenza ed efficienza anche nell'ambito della ripartizione dei compiti. Oggi numerosi compiti vengono svolti e finanziati insieme da Cantone e comuni. Responsabilità dei compiti, competenze decisionali, esecuzione, finanziamento e vigilanza sull'esecuzione, spesso non spettano alla stessa autorità, ciò che porta a doppioni amministrativi ed è legato a falsi incentivi. Cantone e comuni devono poter tornare a concentrarsi sui loro compiti centrali.
Strumenti
La nuova perequazione delle risorse e compensazione degli oneri sostituisce completamente l'attuale perequazione finanziaria intercomunale. Dal punto di vista concettuale, questa perequazione si avvicina molto a quella tra Confederazione e Cantoni. Rispetto al progetto relativo alla NPC grigionese sono previsti solo adeguamenti graduali.
La
perequazione delle risorse provvede alla riduzione mirata ed efficace delle grandi differenze nella capacità economica dei comuni. I comuni finanziariamente deboli dovranno ricevere dal Cantone contributi di compensazione annui per circa 33 milioni di franchi, i comuni finanziariamente forti dovranno parteciparvi con circa 19 milioni di franchi complessivi.
Con la
compensazione degli oneri si mira a indennizzare oneri dovuti a fattori strutturali, chiaramente eccessivi e non influenzabili dai comuni. In questo modo vengono compensati in particolare i notevoli oneri geotopografici. I mezzi vengono distribuiti ai comuni secondo criteri oggettivi e non direttamente influenzabili (lunghezza delle strade, quote degli allievi, densità demografica, struttura dell'insediamento). La perequazione dell'aggravio geotopografico (PAG), dotata di 17 milioni di franchi, viene interamente finanziata dal Cantone. Deve essere inoltre introdotta una compensazione individuale dei casi di rigore per oneri straordinari non influenzabili. Concretamente, il Governo deve avere la possibilità di stanziare, su richiesta e in seguito a eventi e condizioni particolari, sussidi straordinari a un comune. Questi sussidi si limiteranno a un piccolo numero di comuni.
Inoltre, viene concepita in modo nuovo anche l'attuale perequazione degli oneri in ambito sociale (PAS). In questo modo si intendono evitare carichi estremi per singoli comuni, si intende aumentare la trasparenza e ridurre l'onere amministrativo. A titolo di novità, il Cantone si assume al posto dei comuni le prestazioni assistenziali non influenzabili.
Con la
dissociazione dei finanziamenti in settori selezionati si mira ad attribuire solo al Cantone o solo ai comuni parte dei compiti che attualmente vengono svolti in comune. In totale vengono dissociati 30 compiti: 17 compiti vengono assegnati al Cantone e 13 settori ai comuni. A titolo di novità, il Cantone si assume ad esempio tutti i costi di risanamenti di abitazioni nella regione di montagna, della consulenza alle madri e ai padri, delle scuole professionali di base e dei trasporti pubblici regionali. I comuni finanzieranno ora completamente da soli ad esempio l'aiuto sociale personale, l'assistenza ai bambini complementare alla famiglia, nonché gli impianti per lo smaltimento dei rifiuti e di depurazione delle acque. Le lezioni della scuola popolare continueranno a essere finanziate in comune.
Conseguenze finanziarie
In totale i comuni vengono sgravati di quasi nove milioni di franchi all'anno. Le conseguenze finanziarie della riforma vengono illustrate in un bilancio globale per ognuno dei 158 comuni (stato 2013). I risultati si basano sulle cifre degli anni 2010 e 2011 e permettono unicamente di indicare una tendenza degli aggravi/sgravi futuri di ogni singolo comune. Per i comuni che in seguito alla riforma PF subiscono un onere supplementare e al contempo sono finanziariamente deboli, è prevista una
perequazione limitata nel tempo, che ammonta complessivamente a 7,5 milioni di franchi e viene finanziata dal Cantone.
Indicazione:
La consultazione durerà fino al
31 marzo 2013. La documentazione relativa alla consultazione può essere consultata su
www.gr.ch (
Pubblicazioni / Consultazioni).
Su
www.gr.ch è possibile trovare un video su questo tema in tedesco, romancio e italiano.
Persone di riferimento:
- Presidente del Governo Barbara Janom Steiner, direttrice del Dipartimento delle finanze e dei comuni, tel. 081 257 32 01
- Urs Brasser, segretario delle finanze, tel. 081 257 32 12
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni