Il Governo ha posto in consultazione una nuova legge sulla gestione degli atti e sull'archiviazione. La base legale deve soddisfare l'odierna gestione digitale dei dati. I principi della moderna gestione degli atti e dell'archiviazione vengono fissati in modo uniforme per tutte le autorità del Cantone.
Le vigenti ordinanze sugli archivi risalgono al 1988. Da allora, l'elaborazione elettronica dei dati ha acquisito grande importanza. Sono così risultati degli archivi che si basano sia su documentazione cartacea, sia su documentazione elettronica. Questi doppioni ostacolano fortemente la gestione degli atti e l'archiviazione. Il trasferimento di documentazione digitale negli istituti archivistici richiede una conversione in formati idonei all'archiviazione.
La tendenza alla digitalizzazione ha posto di fronte a nuove sfide anche la protezione dei dati. Un obiettivo essenziale rimane la protezione dei dati personali da consultazioni non autorizzate. Con la nuova legge sulla gestione degli atti e sull'archiviazione, i dati delle persone in vita vengono tutelati meglio rispetto a quanto avvenuto finora. Nella legge viene disciplinato in modo differenziato il termine a partire dal quale debba essere possibile prendere incondizionatamente visione degli atti. I termini di protezione fissati finora dalle ordinanze sugli archivi vigenti sono talora troppo brevi. Ciò che era pubblicamente accessibile già negli uffici, rimane però pubblicamente accessibile anche presso gli istituti archivistici. Inoltre, nella legge si fa riferimento alle disposizioni della legge sulla trasparenza, che il Governo sta attualmente elaborando.
La nuova legge sulla gestione degli atti e sull'archiviazione vale per tutti gli organi statali del Cantone: autorità, commissioni, servizi, istituti, corporazioni, comuni, regioni, ecc. In considerazione della riforma territoriale in corso, la legge andrà posta in vigore per il 1° gennaio 2016. Le regioni, che inizieranno la loro attività per questa data, riceveranno con la legge una solida base per il loro lavoro. La maggior parte dei Cantoni svizzeri dispone già di leggi sulla gestione degli atti e sull'archiviazione. Il Cantone dei Grigioni ne ha potuto trarre vantaggio e pone in consultazione un progetto snello, che disciplina comunque i punti essenziali.
La consultazione durerà fino al
3 marzo 2015. La relativa documentazione può essere scaricata da internet all'indirizzo
www.gr.ch / Procedure di consultazione in corso.
Persona di riferimento:
- Consigliere di Stato Martin Jäger, direttore del Dipartimento dell'educazione, cultura e protezione dell'ambiente, tel. 081 257 27 01, e-mail
martin.jaeger@ekud.gr.ch
- Andrea Stadler, segretaria di concetto del Dipartimento dell'educazione, cultura e protezione dell'ambiente, tel. 081 257 27 11, e-mail
andrea.stadler@ekud.gr.ch
- Reto Weiss, archivista di Stato, Ufficio della cultura, tel. 081 257 28 01, e-mail
reto.weiss@sag.gr.ch
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato