L'attuale riscaldamento climatico fa sì che il cosiddetto "permagelo" delle Alpi si sciolga in modo molto rapido. Con lo scioglimento vengono continuamente portati alla luce anche oggetti nascosti nei ghiacciai da decenni, secoli o addirittura millenni. Per la scienza questi reperti sono spesso di grandissimo valore. La piccola mostra temporanea del Museo retico invita a scoprire il perché di tutto questo e le storie che si nascondono dietro a oggetti poco appariscenti. Sul sito www.gr.ch è disponibile un nuovo video della Cancelleria dello Stato dei Grigioni che presenta la mostra.
Da due anni e mezzo, il progetto kAltes Eis, realizzato presso l'Istituto per la ricerca culturale nei Grigioni, è dedicato all'archeologia dei ghiacciai nei Grigioni. A seguito del riscaldamento climatico prolungato, lo scioglimento dei ghiacciai alpini non libera solamente interi paesaggi, ma porta ripetutamente alla luce anche oggetti risalenti a diverse epoche del passato. Per l'archeologia, tali reperti restituiti dai ghiacciai sono di particolare importanza, poiché di norma sono ben conservati. Inoltre, forniscono informazioni su una parte altrimenti poco conosciuta del paesaggio culturale: l'alta montagna.
La piccola mostra temporanea allestita nel Museo retico segna la conclusione del progetto di ricerca e divulgazione ed è dedicata all'archeologia dei ghiacciai in tutta la sua varietà tematica e temporale. Vengono esposti vari reperti, inseriti nel loro contesto storico, provenienti dai ghiacciai dei Grigioni e da zone limitrofe.
Persona di riferimento:
Andrea Kauer Loens, direttrice del Museo retico, tel. 081 257 48 40
Organo: Museo retico
Fonte: it Museo retico