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Nel conto annuale 2017 il Cantone dei Grigioni ha raggiunto un'eccedenza dei ricavi operativa straordinariamente elevata pari a 78 milioni di franchi. Ricavi sorprendentemente elevati e perlopiù una tantum sono stati realizzati con riguardo alle imposte cantonali, alla quota cantonale all'imposta preventiva e agli utili della Banca nazionale, dalla vendita di azioni nonché dallo scioglimento di accantonamenti non necessari e dalle rettifiche di valore di mutui. Al buon risultato hanno contribuito anche chiusure favorevoli dei preventivi globali dei servizi nonché contributi a terzi non erogati. Hanno per contro raggiunto livelli da record gli investimenti netti, con un volume pari a 221 milioni di franchi.

I valori di riferimento e gli indicatori 2017 (anno precedente):

  • risultato operativo: 78,0 milioni (16,4 mio.)
  • risultato globale: 128,8 milioni (-51,5 mio.)
  • gettito fiscale: 775,2 milioni (751,8 mio.)
  • investimenti netti: 221,4 milioni (207,2 mio.)
  • quota d'incidenza della spesa pubblica 14,0 % (13,9 %)
  • grado di autofinanziamento 110,6 % (88,4 %)
Chiusure migliori per i preventivi globali, contributi e ricavi supplementari inferiori
Partendo da una spesa complessiva e da ricavi complessivi pari a circa 2,4 miliardi ciascuno, con un -2,9 per cento per quanto riguarda le spese d'esercizio e con un +0,7 per cento per quanto riguarda i ricavi d'esercizio, gli scostamenti del consuntivo rispetto al preventivo si attestano nei limiti degli anni precedenti. Sul fronte delle spese, anche a seguito di un'oculata gestione finanziaria, non tutti i crediti di preventivo approvati sono stati utilizzati integralmente. Presso i servizi si è rimasti al di sotto dei preventivi globali, in alcuni casi anche in misura considerevole. Per quanto riguarda i crediti individuali, i contributi del Cantone a favore dell'ente pubblico e di terzi nel conto economico e nel conto degli investimenti non sono stati erogati nella misura prevista. In particolare i contributi per investimenti dipendono direttamente dallo stato di avanzamento dei singoli progetti cofinanziati e non rientrano nell'ambito su cui il Cantone può influire. Nonostante il preventivo non sia stato utilizzato pienamente, perdura la tendenza alla crescita della spesa complessiva.

Sul lato dei ricavi, l'eccellente risultato operativo è da ricondurre principalmente alle seguenti posizioni (confronto rispetto al preventivo / all'anno precedente):

  • aumento del gettito delle imposte cantonali (+15,5 mio. / +22,7 mio.)
  • utili realizzati su investimenti finanziari (+17,5 mio. / +17,1 mio.)
  • distribuzione supplementare della Banca nazionale svizzera (+11,4 mio. / +11,4 mio.)
  • aumento della quota cantonale all'imposta preventiva (+9,5 mio. / +10,6 mio.)
  • aumento dei pagamenti dalla perequazione finanziaria federale NPC (0 / +9,8 mio.)
Questi ricavi supplementari e straordinari sono in parte di carattere unico e non si ripeteranno nei prossimi anni. Con riguardo alle imposte cantonali, le imposte dirette delle persone fisiche (imposte sul reddito, sulla sostanza e alla fonte nonché imposte sul dispendio di cittadini stranieri) sono aumentate in misura molto maggiore rispetto al previsto sia nel confronto annuale (+22,4 mio.) sia rispetto al preventivo (+8,7 mio. / +1,6 %). Le imposte dirette delle persone giuridiche (imposte sull'utile e sul capitale) sono invece risultate inferiori rispetto all'anno precedente (-4,8 mio.). Con 88,1 milioni i ricavi sono stati di poco inferiori rispetto a quanto previsto dal preventivo (-0,6 mio./ -0,6 %).

Il finanziamento speciale delle strade presenta un conto in pareggio per il 2017. Nel preventivo era previsto un disavanzo di 20 milioni. Il credito stradale continua ad attestarsi al valore massimo stabilito per legge pari a 100 milioni.

Buon risultato straordinario grazie a utili contabili su investimenti finanziari
Rialzi di corsi degli investimenti finanziari hanno comportato ricavi straordinari relativamente elevati. Aumenti di valore per 44,5 milioni complessivi sono risultati dai buoni di partecipazione della Banca Cantonale Grigione (BCG), dalle azioni di Repower AG e della Ems-Chemie Holding AG nonché dai titoli nei mandati di gestione patrimoniale.

L'eccedenza dei ricavi comporta un aumento del capitale proprio

Il risultato globale pari alla somma del risultato operativo e del risultato straordinario si attesta a 128,8 milioni. Il capitale proprio dichiarato ammonta a 2,4 miliardi dopo contabilizzazione dell'utile. Di questi, oltre 1,6 miliardi sono vincolati nelle infrastrutture necessarie all'esercizio (beni amministrativi), negli investimenti finanziari nonché in finanziamenti speciali e prefinanziamenti. Il capitale proprio liberamente disponibile a copertura di disavanzi viene dichiarato in 453,5 milioni. Insieme ai mezzi riservati per finanziamenti speciali e prefinanziamenti pari a 329,4 milioni, il capitale proprio liberamente disponibile ammonta a 782,9 milioni complessivi.

Elevati investimenti netti
Il temporaneo aumento delle uscite per investimenti previsto dal programma di Governo 2017–2020 è iniziato. Nel 2017 gli investimenti netti hanno raggiunto un valore pari a 221,4 milioni e hanno superato di 14,3 milioni il valore dell'anno precedente. Con un valore pari a 368,1 milioni, si è tuttavia rimasti nettamente al di sotto delle uscite lorde straordinariamente elevate previste pari a 437,6 milioni. Per i progetti del genio civile in corso nonché per altri investimenti materiali sono stati spesi complessivamente 186,0 milioni (preventivo -19,6 mio.; anno precedente +30,7 mio.). Anche i propri contributi per investimenti (-27,9 mio.) e i mutui (-11,1 mio.) sono risultati inferiori ai valori pianificati. La ragione risiede sovente nel fatto che a fine anno non sono ancora soddisfatte le condizioni per un'erogazione di contributi o per la concessione di un mutuo.

Previsione 2018
Il buon risultato del conto annuale 2017 consolida le basi del bilancio pubblico grigionese e la capacità operativa del Cantone. Per l'anno in corso è da attendersi un risultato operativo in pareggio. Grazie alla doppia distribuzione della BNS e a dividendi superiori (BCG, Ems-Chemie Holding AG) sono già noti miglioramenti sostanziali dei ricavi rispetto al preventivo. Sono leggermente migliorate anche le prospettive per gli anni del piano finanziario. Grazie a una politica finanziaria restrittiva da portare avanti anche in futuro e a un'elevata disciplina di spesa, negli anni 2019 e 2020 dovrebbe essere possibile rispettare gli indicatori stabiliti dal Gran Consiglio. L'evoluzione a partire dal 2021 è incerta. Essa dipende in misura importante dall'attuazione del progetto fiscale 17 (PF17) e dalla perequazione finanziaria federale (NPC).

Il Gran Consiglio tratterà il conto annuale 2017 nella sessione di giugno 2018.

Allegati:
Allegato al comunicato stampa: Bilancio
Allegato al comunicato stampa: Conto economico
Allegato al comunicato stampa: Conto degli investimenti

Ulteriori informazioni: Dipartimento delle finanze e dei comuni


Persona di riferimento:
Consigliera di Stato Barbara Janom Steiner, direttrice del Dipartimento delle finanze e dei comuni, tel. 081 257 32 01, e-mail Barbara.Janom@dfg.gr.ch


Organo: Dipartimento delle finanze e dei comuni
Fonte: it Dipartimento delle finanze e dei comuni
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