Il Governo ha approvato una modifica del piano direttore finalizzata all'ottimizzazione del comprensorio sciistico Minschuns in Val Monastero. Ha inoltre concesso contributi cantonali per le rovine della fortezza di Haldenstein e per l'arginatura della Plessur.
Contributo cantonale per le rovine della fortezza di Haldenstein
Il Governo ha garantito un contributo cantonale di circa 615 000 franchi al Comune di Haldenstein per la conservazione delle rovine della fortezza. La fortezza di Haldenstein è una delle fortezze più notevoli del Cantone. La sua posizione esposta rende le rovine ben visibili; esse presentano quindi anche una determinata rilevanza turistica.
Da diversi anni il Comune di Haldenstein cerca di conservare il sito. Da indagini approfondite, svolte tra l'altro con il sostegno del Servizio archeologico, è emerso che alcune parti della fortezza sono esposte a un forte rischio di crollo. L'ampio progetto prevede la messa in sicurezza e quindi la conservazione della fortezza. I costi complessivi per la conservazione ammontano a circa 1,75 milioni di franchi. In aggiunta al contributo cantonale, il Comune ha presentato domanda alla Confederazione per un cofinanziamento del 25 per cento. Se l'assemblea comunale approverà il credito, l'importo residuo sarà assunto dal Comune politico di Haldenstein.
©Mattias Nutt
Approvata la modifica del piano direttore per l'ottimizzazione del comprensorio sciistico Minschuns
Il Governo ha approvato l'adeguamento del piano direttore regionale e di quello cantonale nei settori turismo nonché natura e paesaggio in Val Monastero. Il motivo dell'adeguamento del piano direttore è costituito dal progetto di ampliamento del comprensorio sciistico Minschuns. La Sportanlagen AG Val Müstair ha in progetto la costruzione di una cabinovia che da Tschierv porta al comprensorio sciistico Minschuns. La cabinovia prevista, della lunghezza di circa un chilometro, consente di accedere al comprensorio sciistico in modo diretto, rapido e confortevole. In questo modo non sarà più necessario recarsi in automobile fino al comprensorio. Il posteggio esistente potrà essere rinaturalizzato, mentre la strada di accesso potrà essere ridimensionata. La costruzione della cabinovia rappresenta l'elemento centrale di un progetto turistico guida per la regione. Oltre alla cabinovia, tale progetto comprende la costruzione di un resort a quattro stelle presso la stazione a valle a Tschierv nonché l'innevamento artificiale della discesa a valle. Questi adeguamenti del piano direttore cantonale sono ancora in attesa dell'approvazione da parte della Confederazione. Tale approvazione costituisce il presupposto per l'approvazione della necessaria revisione della pianificazione locale da parte del Governo nonché per il rilascio della concessione per l'impianto a fune da parte dell'Ufficio federale dei trasporti.
©Domenig Architekten AG
Non viene dato seguito al ricorso di vigilanza concernente il risanamento del Convitto di Coira
Il 3 ottobre 2018 cinque ricorrenti hanno inoltrato un ricorso di vigilanza contro il capo del servizio cantonale delle costruzioni, il sovrintendente ai monumenti responsabile e il capo della sezione centri abitativi e mense dell'Ufficio della formazione medio-superiore. Essi vengono rimproverati di aver commesso diversi atti e adottato vari comportamenti contrari ai doveri e all'obbligo di diligenza durante la sistemazione del Convitto.
In sintesi il Governo constata che il valore edilizio culturale del Convitto è fuori discussione e che risulta altrettanto incontestato il fatto che il Convitto non sia stato inserito in alcun inventario degli oggetti messi sotto protezione. Inoltre non può confermare le obiezioni dei ricorrenti, secondo cui le pertinenti prescrizioni per quanto concerne la gestione di opere edilizie di pregio – nel caso concreto: in riferimento alla sostituzione delle finestre e a singole misure di sistemazione all'interno dell'edificio – non sarebbero state osservate. Al contrario. Il Governo ritiene che il valore del Convitto in relazione alla sua sistemazione tramite una procedura esemplare e a garanzia della qualità sia tutelato al meglio. A tale proposito può rimanere aperta la questione se la sistemazione avrebbe potuto essere svolta in altro modo se si fosse trattato di un oggetto da proteggere inserito in un inventario. Il Governo è dell'opinione che l'opera di pregio edilizio sia stata risanata con accortezza. Le obiezioni dei ricorrenti che in prima linea si rivolgono personalmente contro i tre funzionari capi non fanno emergere alcun errore che renderebbe necessario od opportuno un intervento di diritto di vigilanza da parte del Governo. Perciò non viene dato seguito al ricorso di vigilanza.
Rampe di risalita per i pesci nella Plessur
Il Governo ha approvato la 2a fase di un progetto di sistemazione di corsi d'acqua della città di Coira avente ad oggetto l'arginatura della Plessur. Nel quadro dei regolari controlli dell'opera si è constatato che le arginature esistenti sono danneggiate in diversi punti. La città di Coira ha perciò deciso di procedere a un risanamento nel corso dei prossimi anni. Si prevede di attuare le misure in tre tappe di progetto.
La seconda fase comprende le ubicazioni al di sopra e al di sotto della rotonda dell'Obertor nonché due tratti nel settore del Benerpark al di sopra del Kettbrüggli. Presso la rotonda dell'Obertor è prevista la sistemazione degli argini esistenti. Nel settore del Benerpark è necessario risanare due soglie in calcestruzzo. Le soglie danneggiate non saranno semplicemente riparate, bensì saranno trasformate in cosiddette rampe in pietrame e scale rustiche. Mentre con la soluzione delle soglie l'acqua precipita passando sopra una soglia di stramazzo, con le rampe l'acqua supera il dislivello scorrendo sopra una superficie di scarsa pendenza che consente ai pesci di nuotare controcorrente. La Confederazione e il Cantone partecipano ai costi di complessivi pari a 2,2 milioni di franchi secondo quanto previsto dall'accordo di programma NPA nel settore delle opere di protezione idraulica. Il contributo cantonale ammonta a circa 543 000 franchi.
Via libera a una nuova cava di pietra a Hinterrhein
Il Governo ha approvato la revisione parziale della pianificazione locale decisa il 6 aprile 2018 dal Comune di Hinterrhein (dal 1° gennaio 2019 parte del nuovo Comune di Rheinwald). Inoltre ha deciso l'adeguamento del piano direttore cantonale nel settore Estrazione e utilizzazione di materiali regione Viamala. Questi adeguamenti sono stati effettuati con l'obiettivo di aprire una nuova cava di pietra (Brunst II) in zona "Höhbrunst", considerato che le riserve nella zona di estrazione attuale (Brunst I) si stanno esaurendo. Su un arco di 20-25 anni è prevista l'estrazione dalla nuova cava di pietra di circa 150 000 metri cubi di gneiss, la cui richiesta è molto elevata. La prevista cava di pietra "Brunst II" sarà gestita dalla Toscano AG Naturstein, Andeer, la quale gestisce altre due zone di estrazione di pietra a Hinterrhein.
©Ufficio federale di topografia
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni