Il Governo ha licenziato a destinazione del Gran Consiglio il messaggio relativo alla revisione parziale della legge cantonale sulla protezione dell'ambiente. Con la revisione parziale si intende creare la base giuridica affinché a partire dal 1° gennaio 2021 negli impianti di tiro sia possibile sparare solo in sistemi parapalle artificiali e non più direttamente nel terreno. La presenza di sistemi parapalle artificiali costituisce un requisito per beneficiare di contributi federali per il successivo risanamento dei siti contaminati.
La Confederazione versa contributi considerevoli a favore del risanamento degli impianti di tiro contaminati da metalli pesanti tossici come il piombo e l'antimonio. Attualmente i contributi federali ammontano al 40 per cento dei costi di risanamento oppure a 8000 franchi per bersaglio per gli impianti di tiro a 300 metri. Per poter beneficiare di questi contributi, dal 1° gennaio 2021 non bisogna più sparare nel terreno.
Elevata necessità di risanamento
Circa la metà degli impianti di tiro situati nel Cantone dei Grigioni non dispone ancora di sistemi parapalle artificiali. I contributi federali per misure con riguardo al diritto in materia di siti contaminati decadono se impianti di tiro non dotati di sistemi parapalle artificiali continuano a essere gestiti dopo tale data. Secondo una stima attuale, in questo caso il Cantone dei Grigioni e i comuni non beneficerebbero di contributi federali pari in media a circa 60 000 franchi per impianto per il risanamento di impianti di tiro con riguardo al diritto in materia di siti contaminati. Ad oggi l'importo complessivo ammonterebbe a 4,4 milioni di franchi.
Evitare elevate spese di perdita
Dato che in ampia parte i costi di risanamento non possono essere addebitati a chi li ha causati, il Cantone e i comuni di ubicazione si troverebbero a far fronte a elevate spese di perdita. Al fine di evitare queste spese di perdita a carico del Cantone e dei comuni di ubicazione interessati occorre creare una base legale chiara. Per tale ragione vi è grande e urgente necessità di intervenire al fine di dotare gli impianti di tiro in modo corrispondente. Secondo il progetto di revisione gli impianti di tiro che al 31 dicembre 2020 non saranno dotati di sistemi parapalle artificiali verranno chiusi per legge. Se la chiusura non verrà osservata, le spese di perdita dovranno essere assunte integralmente dai comuni di ubicazione che sono tenuti a garantire l'attuazione delle prescrizioni di legge e il controllo della chiusura.
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Messaggio
Persone di riferimento:
- Presidente del Governo Jon Domenic Parolini, direttore del Dipartimento dell'educazione, cultura e protezione dell'ambiente, tel. 081 257 27 12 (raggiungibile tra le ore 10.00 e le ore 11.00),
e-mail
Jondomenic.Parolini@ekud.gr.ch
- Remo Fehr, capo dell'Ufficio per la natura e l'ambiente, tel. 081 257 27 41, e-mail
Remo.Fehr@anu.gr.ch
Organo: Governo
Fonte: it Dipartimento dell'educazione, cultura e protezione dell'ambiente