Il Governo ha approvato il progetto per la sistemazione della strada dell'Oberalp nel tratto compreso tra il raccordo con la strada per Andiast e Tavanasa. A seguito del crescente carico esercitato dal traffico pesante e dai veicoli sempre più larghi, il tratto, della lunghezza di circa cinque chilometri, presenta un forte deterioramento. Nel quadro del progetto questo tratto stradale sarà rinnovato e ampliato. Poiché all'interno del tratto interessato dal progetto, su una lunghezza di 2,8 chilometri la strada dell'Oberalp incrocia un importante corridoio per la migrazione degli anfibi, il progetto prevede diverse misure per la protezione di questi animali. L'area confina anche con un sito di riproduzione degli anfibi di importanza nazionale. I costi del progetto di costruzione ammontano a circa 24,6 milioni di franchi.

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Una sezione del progetto (in giallo) confina con un sito di riproduzione degli anfibi di importanza nazionale (in rosso)

Il Governo ha approvato la revisione parziale della pianificazione locale decisa dal Comune di Surses il 24 giugno 2019. In tal modo pone la base giuridica per la realizzazione di un impianto combinato per gli sport estivi e invernali e degli edifici necessari all'esercizio in località "La Nars" a Savognin.

È previsto che il nuovo impianto sportivo d'estate serva alla pratica del tennis, con due nuovi campi, e d'inverno funga da pista di ghiaccio multifunzionale (pattinaggio, curling, stock sport). I nuovi campi da tennis sostituiranno la struttura per il tennis già demolita nei pressi della stazione a valle degli impianti di risalita di Savognin. A integrazione del nuovo campo sportivo "La Nars", a nord-est dell'esistente edificio della scuola di sci è prevista la costruzione di un nuovo edificio che dovrà essere a disposizione degli utenti e dei gestori delle offerte sportive.

È previsto che l'impianto sportivo oggi esistente in località "La Nars" con due campi da tennis e il club house nonché l'esistente edificio della scuola di sci vengano conservati. Il nuovo impianto sportivo non interesserà nemmeno le piste di sci di fondo già esistenti.

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