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La revisione parziale della legge cantonale sulla protezione dell'ambiente concernente gli impianti di tiro decisa durante la sessione di ottobre 2019 sarà posta in vigore con effetto al 1° aprile 2020.

A titolo di novità, la legge cantonale sulla protezione dell'ambiente prevede che entro il 31 dicembre 2020 gli impianti di tiro dovranno essere dotati di sistemi parapalle artificiali privi di emissioni. In caso contrario il Cantone e i comuni non beneficerebbero di contributi federali milionari per il risanamento di siti contaminati negli impianti di tiro. Sono attualmente ancora interessati circa 60 impianti di tiro riferibili ai settori del militare, della caccia e dello sport. Numerosi comuni e associazioni hanno già assicurato che doteranno i loro impianti di tiro di sistemi parapalle artificiali entro la fine del 2020.

Regolamentazioni di dettaglio nell'ordinanza cantonale sulla protezione dell'ambiente

I dettagli sono disciplinati nell'ordinanza cantonale sulla protezione dell'ambiente. I sistemi parapalle artificiali devono corrispondere allo stato della tecnica. Per impianti di tiro a 300m, a 50m e a 25m nonché per impianti di tiro di caccia con bersagli fissi lo stato della tecnica è definito sulla base delle direttive dell'Esercito svizzero. Anche gli impianti di tiro al cinghiale corrente e per il tiro alla lepre con bersagli in movimento devono essere dotati di sistemi parapalle speciali.

Gli interstizi tra i singoli cassoni dei parapalle devono essere chiusi mediante piastre d'acciaio dotate di rivestimento in polietilene. Non bastano più le cataste di legna usuali in passato. A questo proposito l'ordinanza prevede periodi di transizione di diversi anni.

Per quanto riguarda gli impianti di tiro al piattello, presso i quali non è possibile installare dei parapalle artificiali, è ammesso esclusivamente l'uso di munizioni senza piombo e di piattelli privi di sostanze inquinanti.

Chiusura degli impianti di tiro senza parapalle artificiali a partire dal 2021

Gli impianti di tiro che al 31 dicembre 2020 non soddisferanno i requisiti saranno chiusi per legge. I comuni sono tenuti a notificare eventuali impianti chiusi all'Ufficio per la natura e l'ambiente (UNA).

A partire dal 1° gennaio 2021 il tiro obbligatorio e il tiro di caccia saranno possibili soltanto presso impianti di tiro dotati di parapalle artificiali. Gli uffici interessati collaborano in modo stretto. Si raccomanda ai comuni e alle sezioni di cacciatori di cercare il più presto possibile un'ubicazione sostitutiva, qualora non siano in grado di dotare i propri impianti di tiro di parapalle artificiali entro la fine dell'anno.

Entrata in vigore

Il Governo ha posto in vigore la revisione parziale della legge cantonale sulla protezione dell'ambiente decisa dal Gran Consiglio durante la sessione di ottobre 2019 con effetto al 1° aprile 2020 e ha approvato la revisione parziale dell'ordinanza cantonale sulla protezione dell'ambiente. Quest'ultima entrerà in vigore dopo l'approvazione da parte della Confederazione.

Persone di riferimento:

- Remo Fehr, capo dell'Ufficio per la natura e l'ambiente, tel. 081 257 29 46, e-mail Remo.Fehr@anu.gr.ch
- Martin Bühler,capo dell'Ufficio del militare e della protezione civile, tel. 081 257 35 22, e-mail Martin.Bühler@amz.gr.ch
- Adrian Arquint, capo dell'Ufficio per la caccia e la pesca, tel. 081 257 38 91, e-mail Adrian.Arquint@ajf.gr.ch


Organo: Governo
Fonte: it Dipartimento dell'educazione, cultura e protezione dell'ambiente

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