Il 1° gennaio 2016 è entrata in vigore la riforma della perequazione finanziaria nel Cantone dei Grigioni (riforma PF). Il sistema con una perequazione finanziaria diretta e indiretta in vigore fino ad allora è stato sostituito da un sistema di perequazione fondamentalmente nuovo e moderno. Per la prima volta il Governo ha allestito un rapporto relativo all'attuazione e all'efficacia della perequazione finanziaria. A questo proposito il Governo è giunto a una conclusione chiara: il sistema di perequazione finanziaria dei Grigioni ha successo e raggiunge gli obiettivi fissati!
Il rapporto sull'efficacia redatto dal Governo mostra che gli strumenti di perequazione hanno un impatto positivo. Di conseguenza gli strumenti di perequazione delle risorse, di perequazione dell'aggravio geotopografico e degli oneri scolastici nonché di perequazione degli oneri in ambito sociale hanno esplicato effetti positivi. Inoltre i comuni di tutte e tre le dimensioni analizzate traggono beneficio dal nuovo sistema.
L'esecuzione e la vigilanza finanziaria funzionano
Dopo alcune difficoltà riscontrate all'inizio del passaggio al nuovo sistema di perequazione finanziaria, i procedimenti interni all'Amministrazione sono stati adeguati e di conseguenza l'esecuzione ora funziona. Le difficoltà erano dovute alla transizione di procedure pluriennali nonché all'introduzione di nuovi strumenti di calcolo.
Contemporaneamente alla riforma PF è entrata in vigore anche una nuova vigilanza finanziaria sui comuni con effetto preventivo. Nonostante in linea di principio siano i comuni a essere responsabili per l'evoluzione della gestione finanziaria, il Cantone può intervenire in casi critici. Il numero di interventi del Cantone è stato estremamente esiguo e si è limitato quasi esclusivamente ai comuni i quali già nella perequazione finanziaria precedente erano stati riconosciuti come "aventi diritto a una compensazione del fabbisogno straordinario".
Il Governo ravvisa ancora potenziale di miglioramento
Nonostante la perequazione finanziaria funzioni in modo eccellente, il Governo propone alcuni miglioramenti nel quadro di una revisione parziale della legge sulla perequazione finanziaria. Oltre ad alcune rettifiche formali, a titolo di novità le imposte alla fonte nonché le imposte sugli utili e sul capitale per il potenziale di risorse saranno considerate solamente in base al tasso fiscale stabilito dal Gran Consiglio. Inoltre in relazione all'attuazione a livello cantonale della riforma federale fiscale e del finanziamento dell'AVS (RFFA) il Governo dovrebbe avere la possibilità di ridurre i mezzi della perequazione delle risorse. In questo modo sarà possibile rendere più facilmente gestibile la perequazione delle risorse. Un ulteriore adeguamento riguarda il fatto che i comuni sono tenuti a vincolare l'uso delle risorse derivanti dalla perequazione degli oneri scolastici a un determinato scopo a livello contabile. In futuro dovrebbe essere possibile versare questi mezzi senza che siano vincolati a un determinato scopo. Inoltre dovranno essere create le basi giuridiche formali per il rimborso di contributi ingiustificati percepiti dalla perequazione degli oneri in ambito sociale e per una correzione a posteriori di calcoli errati della perequazione delle risorse nonché della perequazione dell'aggravio geotopografico e degli oneri scolastici.
Il progetto verrà discusso in Gran Consiglio presumibilmente nella sessione di ottobre 2020.
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Persone di riferimento:
- Presidente del Governo Dr. Christian Rathgeb, direttore del Dipartimento delle finanze e dei comuni, tel. +41 81 257 32 01, e-mail Christian.Rathgeb@dfg.gr.ch
- Thomas Kollegger, capo dell'Ufficio per i comuni, tel. +41 81 257 23 81, e-mail Thomas.Kollegger@afg.gr.ch
Organo: Governo
Fonte: it Dipartimento delle finanze e dei comuni