Il Cantone dei Grigioni adotta provvedimenti aggiuntivi per lottare contro la diffusione della pandemia nelle scuole. A partire da questo martedì, nelle regioni Imboden, Landquart, Moesa, Plessur, Prettigovia, Surselva e Viamala vigerà l'obbligo della mascherina dalla terza classe elementare fino al grado superiore compreso. Inoltre nelle regioni Imboden, Landquart e Plessur i test nelle scuole saranno effettuati due anziché una volta alla settimana.
I Grigioni registrano attualmente il più alto numero di contagi da coronavirus dall'inizio della pandemia. Ne sono interessate in particolare le fasce più giovani della popolazione: nel periodo compreso tra l'8 e il 14 novembre 2021 il 33 per cento (325 su 973) di tutti i casi ha riguardato persone fino ai 20 anni. Di conseguenza, al momento la quinta ondata sta colpendo con forza le scuole. Per rallentare la diffusione del virus e per ridurre l'introduzione di casi di COVID-19 dalle scuole nelle economie domestiche, il Governo ha deciso di introdurre un obbligo della mascherina a partire dalla terza classe elementare nelle regioni particolarmente colpite dalla pandemia.
L'obbligo della mascherina a partire dalla terza classe elementare e fino al grado secondario I compreso varrà da martedì 23 novembre 2021 e per il momento fino alle vacanze di Natale nelle regioni Imboden, Moesa, Landquart, Plessur, Prettigovia, Surselva e Viamala in tutte le scuole pubbliche e private, per tutte le persone e sull'intera area scolastica. Al fine di perfezionare lo screening nelle scuole, nelle regioni fortemente colpite (Imboden, Landquart e Plessur) sarà aumentata l'intensità dei test: anziché una volta alla settimana come finora, fino a nuovo avviso le scuole effettueranno i test due volte alla settimana. A fine dicembre 2021 la situazione sarà rivalutata e si deciderà in merito all'ulteriore procedura.
L'obbligo di indossare la mascherina e la maggiore frequenza di screening sono intesi a dare un contributo affinché l'insegnamento in presenza possa essere proseguito in modo sicuro in tutte le scuole e affinché così possa essere garantita l'istruzione per tutti gli allievi del Cantone dei Grigioni. Tale obiettivo viene raggiunto nel migliore dei modi se l'attività scolastica viene svolta mediante l'insegnamento in presenza.Presso gli istituti di formazione del grado secondario II (scuole professionali, centri dei corsi interaziendali, scuole d'arti e mestieri, formazioni transitorie, scuole medie superiori) vige la raccomandazione di indossare la mascherina per tutte le persone che si trovano negli spazi chiusi dell'area scolastica.
I test effettuati nelle scuole mostrano un chiaro aumento dopo le vacanze autunnali
Se nell'ultima settimana di ottobre sono ancora risultati 33 pool di classe positivi e 25 persone singole positive, nel giro di due settimane le cifre sono salite a 93 pool di classe positivi e a 122 persone singole positive nella settimana 45. Risultano colpite in particolare le scuole elementari.
Nella media sul lungo periodo, finora è stato necessario disporre la quarantena e l'insegnamento a distanza solo per una classe a settimana. La scorsa settimana (settimana 46), nel giro di soli due giorni l'insegnamento a distanza si è reso necessario per dieci classi.
La quinta ondata si diffonde in modo molto differente nelle regioni. Mentre le regioni Landquart, Plessur e Imboden sono al momento fortemente colpite, il numero di casi nelle regioni Engadina Alta e Bassa, Bregaglia e Bernina è finora ancora molto basso. Nelle ultime settimane in queste regioni i pool di classe risultati positivi sono stati pochissimi.
1599 persone in isolamento
Nel Cantone dei Grigioni risulta un forte e rapido aumento del numero di casi dopo le vacanze autunnali anche al di fuori delle scuole. Nel giro di un mese, la media su 7 giorni è passata da 11 casi al giorno il 12 ottobre 2021 a 73 casi al giorno il 12 novembre 2021. Attualmente sono segnalati oltre 200 casi al giorno. Attualmente (20 novembre 2021) 1599 persone si trovano in isolamento. Il numero di persone affette da COVID-19 ricoverate in ospedale è raddoppiato nel giro di un mese passando da 17 persone il 18 ottobre 2021 a 37 (stato 20 novembre 2021). Nei reparti di terapia intensiva, 5 posti letto su 16 (stato 20 novembre 2021) sono occupati da pazienti COVID-19. Si tratta perlopiù di persone non vaccinate.
L'elevato numero di casi e il forte incremento, se paragonato alle precedenti ondate, si spiegano con la presenza della variante Delta e con l'arrivo della stagione fredda. La variante Delta ha una contagiosità più che doppia rispetto alla variante originaria del virus e il rischio che si renda necessario un ricovero in ospedale o una degenza in un reparto di terapia intensiva è a sua volta superiore di circa il 50 per cento. Inoltre, negli spazi chiusi la carica virale iniziale è sovente più elevata, fatto che a sua volta comporta decorsi più gravi. Aerare brevemente ma frequentemente (ogni 20 min.) i locali rimane perciò altrettanto importante che indossare la mascherina negli spazi chiusi in cui si trovano più persone, ad esempio nelle sale riunioni. Nelle aree esterne per contro il rischio di contagio è piuttosto basso.
Eccezioni all'obbligo della mascherina:
- All'aperto la mascherina può essere tolta se può essere rispettata la distanza di 1,5 metri
- Le lezioni negli ambiti sport, musica, canto e teatro negli spazi chiusi devono essere svolte secondo un concetto adeguato (1,5 m di distanza oppure obbligo della mascherina)
- Attività sportive in seno ad associazioni praticate negli impianti sportivi delle scuole
- Per le persone che sono in grado di provare di non poter indossare mascherine per ragioni particolari, segnatamente di carattere medico, occorre adottare altri provvedimenti idonei per evitare un contagio
- Tramite i medici della struttura e in accordo con il medico cantonale, le strutture per l'istruzione scolastica speciale possono definire eccezioni motivate all'obbligo di indossare la mascherina.
Informazioni:
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