Il Governo ha approvato la revisione parziale dell'ordinanza stradale del Cantone dei Grigioni. La legge stradale cantonale disciplina la progettazione, la costruzione, la manutenzione, l'utilizzo e il finanziamento delle strade cantonali, nonché le competenze e i compiti in relazione al traffico non motorizzato. L'ordinanza concretizza le prescrizioni legali sia in relazione alle strade cantonali sia per quanto riguarda il traffico non motorizzato.

Con la presente revisione parziale vengono ottimizzate diverse disposizioni dell'ordinanza stradale. Tra l'altro, in futuro sarà possibile versare sussidi cantonali superiori a favore di piste ciclabili destinate alla mobilità quotidiana e del tempo libero nonché a favore di sentieri escursionistici. Le piste ciclabili destinate alla mobilità quotidiana ricevono ora un sussidio cantonale del 50 per cento se sono «di interesse cantonale» secondo il piano settoriale percorsi ciclabili e un sussidio cantonale dell'80 per cento se sono «di interesse cantonale preponderante». In futuro si intende sostenere maggiormente anche le piste ciclabili destinate alla mobilità del tempo libero e i sentieri escursionistici. Se sono «di interesse cantonale» viene concesso un sussidio cantonale del 30 per cento. Se gli impianti sono «di interesse cantonale preponderante» oppure se servono a dissociare i tipi di traffico, vale a dire se risolvono ad esempio conflitti tra escursionisti e ciclisti, viene versato un sussidio del 60 per cento.

Inoltre, qualora abbia approvato il relativo progetto, il Cantone mette l'infrastruttura stradale cantonale gratuitamente a disposizione di comuni, fornitori di energia e imprese istituzionali per la posa di impianti per la produzione di energie rinnovabili. In questo modo, il Cantone fornisce un contributo a una maggiore produzione di energia elettrica e promuove le energie rinnovabili.

L'hotel Löwe, situato all'entrata sud del paese di Mulegns, sulla strada dello Julier, è una delle rare testimonianze che si sono oggi ancora in gran parte conservate di come venivano realizzati gli alberghi nei Grigioni. Costruito nel 1870 e notevolmente ampliato nel 1897, esso risale al primo periodo di massimo splendore del turismo e del servizio delle diligenze nel Cantone. L'albergo e il caratteristico edificio postale rendono l'idea di quale fosse l'importanza sociale, economica e urbanistica dell'albergo.

Nel 2019 l'albergo è stato rilevato dalla Nova Fundaziun Origen. Tramite interventi moderati si intende ripristinare una semplice attività alberghiera. In una prima fase (comunicato del Governo del 3 settembre 2020) sono stati eseguiti il risanamento del tetto parzialmente danneggiato nonché il restauro della facciata e delle finestre. Nel quadro della seconda fase è previsto soprattutto il rinnovo delle stanze e dei locali per gli ospiti nonché delle infrastrutture come la cucina, l'impianto elettrico e l'impianto di riscaldamento. L'edificio postale ospiterà un negozio, la reception e la centrale termica. Per la seconda fase del rinnovo integrale il Governo ha concesso alla Nova Fundaziun Origen un contributo cantonale pari al massimo a circa 189 000 franchi. I costi complessivi del progetto ammontano a circa 6,3 milioni di franchi.

© Nova Fundaziun Origen

Il Governo ha approvato un progetto per l'arginatura del torrente Turnigla, nel Comune di Trin. La Confederazione e il Cantone partecipano ai costi complessivi pari a circa 194 000 franchi con al massimo 106 700 franchi, in conformità a quanto previsto dall'accordo di programma NPC.

Un episodio di maltempo nell'agosto 2021 ha causato una piena del torrente Turnigla, che ha provocato erosioni dell'alveo del torrente e delle scarpate spondali in vari punti nel tratto «Resgia» (dalla segheria fino al tombinone). Per evitare danni conseguenti, il Comune di Trin ha perciò deciso di riparare i punti danneggiati. Le sponde danneggiate saranno ricostruite su una lunghezza di circa 8 metri sul lato sinistro e di circa 20 metri su quello destro e saranno unite ai muri d'ala nel settore di ingresso del tombinone. In aggiunta, in questo settore una rampa lunga circa 11 metri sarà posata nell'alveo al fine di stabilizzarlo e di proteggerlo in futuro da ulteriori erosioni.