Navigation

Inhaltsbereich

Männliche Hand legt sich auf weibliche Hand über eine Tastatur
 

Cliccate sui singoli temi per ottenere maggiori informazioni in merito.

Informazioni generali

Le molestie sessuali sul posto di lavoro sono una forma particolare di discriminazione. Sono considerati molestie sessuali sul posto di lavoro tutti i comportamenti a sfondo sessuale indesiderati da una delle parti e che ledono la dignità della persona.

Le molestie possono verificarsi durante il lavoro, in occasione di eventi aziendali o lungo il tragitto casa-lavoro. Anche contatti indesiderati al di fuori dell'orario di lavoro possono essere considerati molestie sessuali (ad es. tramite SMS o social media). Esse possono provenire da collaboratori/trici, superiori o clienti.

Le molestie sessuali possono essere commesse con parole, gesti o atti e assumere diverse forme:

  • Allusioni sessuali, osservazioni allusive o ambigue sull'aspetto esteriore, commenti positivi o negativi sul corpo.
  • Commenti e battute sessisti su caratteristiche sessuali, comportamento sessuale od orientamento sessuale.
  • Sguardi invadenti, libidinosi, insidie.
  • Mostrare, esporre e inviare materiale pornografico.
  • Richieste ambigue.
  • Contatti fisici invadenti e indesiderati.
  • Inviti indesiderati a scopo sessuale.
  • Tentativi di avvicinamento correlati a promesse di vantaggi o minacce di svantaggi.
  • Abusi sessuali, coazione, violenza carnale.

Le molestie sessuali non hanno niente a che vedere con un flirt, un clima di lavoro rilassato o l'amore, bensì rappresentano il mancato rispetto dei limiti personali di una persona. Ognuno stabilisce i propri limiti personali. È quindi anche possibile che un atto senza motivazione sessuale venga interpretato come tale. Dall'esterno non è sempre facile riconoscerlo. Per valutare una situazione vi è tuttavia una semplice regola:

Non è determinante l'intenzione dell'atto, bensì il modo in cui esso viene percepito dalla controparte.

Pertanto, per la valutazione non è importante l'intenzione della persona che agisce, bensì il modo in cui il comportamento viene percepito dalla controparte. Per la valutazione giuridica viene inoltre applicata una considerazione oggettiva e ci si domanda se una persona media ragionevole (uomo o donna, a seconda della situazione) in Svizzera considererebbe il comportamento oggetto di valutazione alla stregua di una molestia sessuale.