L'Ufficio per i comuni ha dato appuntamento oggi, sabato 25 maggio 2013, presso l'Arena di Cazis per un convegno al quale hanno partecipato oltre 200 rappresentanti delle autorità provenienti da circa 100 comuni. La Consigliera di Stato Barbara Janom Steiner ha colto l'occasione per informare personalmente i comuni in merito alle questioni attuali del proprio Dipartimento. Si è inoltre tenuto un interessante dibattito con i sindaci di comuni che si sono aggregati.
Oltre 200 persone si sono riunite nell'Arena di Cazis per ottenere dal Dipartimento delle finanze e dei comuni (DFC) informazioni sui temi rilevanti per i comuni. Durante il suo saluto, la Consigliera di Stato Barbara Janom Steiner si è rallegrata del forte interesse dimostrato per un simile convegno, che evidentemente rappresenta proprio una necessità. Ha inoltre sottolineato il suo riconoscimento nei confronti del comitato d'iniziativa "Comuni forti – Cantone forte" per aver ritirato l'iniziativa. "Il ritiro mostra senso di responsabilità e rappresenta in particolare anche una prova di fiducia nei confronti dei comuni che hanno adeguato su propria iniziativa le strutture alle sfide del tempo o che lo faranno in futuro", ha affermato la Consigliera di Stato. Il Governo farà anche in futuro tutto il possibile affinché vengano raggiunti gli obiettivi decisi dal Gran Consiglio nella sessione di febbraio 2011. La direttrice del DFC ha inoltre fornito informazioni sui primi risultati della consultazione relativa alla legge sul personale, sulle modifiche della legge sulla cassa pensioni, nonché sulla riforma dei comuni e sulla riforma territoriale.
Il convegno si è occupato in modo particolare dei risultati della consultazione relativa alla riforma della perequazione finanziaria (riforma PF). A questo proposito il Dipartimento ha annunciato i prossimi passi di questo ampio progetto di riforma. Janom Steiner ha informato sui motivi che hanno portato a un adeguamento dello scadenzario per la riforma PF. Il progetto trova un ampio sostegno nella sua concezione di base, ma in merito a punti basilari sono state presentate proposte di correzione. Il Governo intende presentare il messaggio al Gran Consiglio per il dibattito nella sessione di dicembre 2013 (invece che nella sessione di ottobre) affinché vi sia sufficiente tempo a disposizione per procedere all'esame delle proposte. Il Governo deciderà presumibilmente a giugno 2013 in merito alle correzioni proposte. Nelle sue spiegazioni, il segretario delle finanze Urs Brasser ha approfondito gli adeguamenti previsti della riforma PF.
Thomas Kollegger, a capo dell'Ufficio per i comuni (UC), ha informato in merito alla riforma dei comuni e alla riforma territoriale, nonché in merito allo stato del MCA2 per i comuni grigionesi. Egli ha potuto inoltre presentare un'edizione completamente rielaborata della guida per le commissioni della gestione (guida CdG).
Trasmettere le esperienze fatte con le aggregazioni di comuni
A riscuotere particolare interesse è stato il dibattito che ha visto protagonisti cinque sindaci. Anna Giacometti (Bregaglia), Arno Lamprecht (Val Müstair), Georg Niggli (Grüsch), Lorenzo Schmid (Arosa) e Thomas Buchli (Safiental) hanno discusso delle loro esperienze in relazione alle avvenute aggregazioni comunali. Anche se l'attuazione delle aggregazioni contempla numerose difficoltà, il passo verso un futuro comune ripaga gli sforzi profusi: è questo in pratica il messaggio chiave del dibattito.
Alla trattanda "ulteriori informazioni" la signora Alexandra Molinaro ha presentato "easyvote", uno strumento che mira ad aiutare i comuni a incentivare la partecipazione politica. L'Ufficio cantonale per l'industria, arti e mestieri e lavoro ha presentato l'offerta di programmi di inserimento.
Persone di riferimento:
- Consigliera di Stato Barbara Janom Steiner, direttrice del Dipartimento delle finanze e dei comuni, e-mail
barbara.janom@dfg.gr.ch (sarete richiamati)
- Simon Theus, vicecapo dell'Ufficio per i comuni / responsabile progetti, tel. 079 306 71 72, e-mail
simon.theus@afg.gr.ch
Organo: Dipartimento delle finanze e dei comuni
Fonte: it Dipartimento delle finanze e dei comuni