Il Governo ha preso atto dello studio di fattibilità relativo all'agricoltura biologica per l'azienda agricola del penitenziario Realta.

Lo studio, che ha approfondito quattro diversi scenari, evidenzia il metodo produttivo già ora molto rispettoso dell'ambiente. Al contempo viene indicato che una conversione all'agricoltura biologica sarebbe sì interessante dal profilo economico, ma pressoché insostenibile dal profilo dell'economia del lavoro. Inoltre gli scambi con l'impianto di biogas associato dovrebbero essere limitati, in particolare l'azienda agricola potrebbe riprendere solo le sostanze nutritive che l'azienda stessa ha apportato all'impianto. In considerazione delle dimensioni e soprattutto del compito principale dell'azienda agricola quale posto di lavoro per uomini detenuti in regime aperto, soddisfare i requisiti bio è una missione molto impegnativa. Inoltre, l'attuazione di un progetto di conversione all'agricoltura biologica richiede risorse in termini di personale, le quali non sono date alle condizioni quadro odierne. Per potenziare ulteriormente la sostenibilità dell'azienda agricola non è obbligatoriamente necessaria una conversione all'agricoltura biologica. Lo studio raccomanda pertanto di potenziare la produzione sostenibile e di rivalutare la conversione all'agricoltura biologica in un secondo momento. Il Governo incarica pertanto l'Ufficio per l'esecuzione giudiziaria di proseguire lo sviluppo dell'azienda agricola verso una produzione sostenibile.

Nel 2023, l'Amministrazione cantonale parteciperà di nuovo alla campagna «bike to work» di Pro Velo Svizzera. Il Governo ha incaricato dello svolgimento l'Ufficio per la natura e l'ambiente, l'Ufficio dell'igiene pubblica, l'Ufficio del personale e l'Ufficio tecnico quale Servizio per il traffico non motorizzato. Nel quadro della campagna, all'interno di un team di quattro persone i collaboratori sono invitati a utilizzare la bicicletta per recarsi al lavoro almeno per la metà dei giorni lavorativi di un mese.

Dal 2010, l'Amministrazione cantonale dei Grigioni partecipa sempre alla campagna. L'aumento costante del numero di partecipanti e dei chilometri percorsi mostra che la bicicletta diventa sempre più popolare anche tra i collaboratori dell'Amministrazione cantonale.

Il Governo ha approvato la revisione totale della pianificazione locale decisa dal Comune di Schmitten il 28 maggio 2021, tuttavia respingendola parzialmente.

Le riduzioni delle zone edificabili effettuate dal Comune di Schmitten corrispondono in linea di massima al principio dello sviluppo centripeto degli insediamenti, il quale è prescritto dalla legge federale sulla pianificazione del territorio. Il Comune ha tuttavia mantenuto invariate diverse particelle lungo il margine dell'insediamento nella zona edificabile senza presentare una motivazione sufficientemente circostanziata. Di conseguenza risulta un rinvio parziale per consentire la rielaborazione.

Con l'approvazione parziale il Cantone contribuisce alla sicurezza giuridica in vista di eventuali procedure per il rilascio della licenza edilizia, poiché la zona di pianificazione che il Comune deve emanare si limita alle superfici interessate dal rinvio. In questo modo si ottiene uno sblocco della situazione all'interno dell'organismo insediativo esistente e il Comune può portare avanti la mobilitazione di terreni edificabili auspicata e lo sviluppo centripeto.