Non c'è spazio per minacce e insulti nella campagna elettorale grigionese. Il presidente del Governo Peter Peyer lancia un appello affinché la campagna elettorale per le elezioni federali del 22 ottobre 2023 sia caratterizzata da rispetto e correttezza. I candidati che vengono minacciati e insultati durante l'esercizio dei loro diritti politici possono sporgere denuncia presso la Polizia cantonale o la Procura pubblica.
Il 22 ottobre 2023 avranno luogo le elezioni federali. La popolazione svizzera può esercitare liberamente il diritto di voto e di elezione passivo e attivo. «Dobbiamo proteggere questa conquista fondamentale», ha affermato il presidente del Governo Peter Peyer. Tuttavia purtroppo si verifica sempre più spesso che le persone che si candidano a una carica politica subiscano minacce e vengano insultate. Il Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità ha pertanto scritto ai partiti grigionesi per richiamare l'attenzione dei candidati sui loro diritti. Qualora questi ultimi subissero azioni inaccettabili quali minacce e insulti, in particolare sui social media, possono sporgere denuncia.
Inoltre vige la tolleranza zero in relazione a diffamazioni oppure addirittura attacchi personali. È possibile segnalare eventi del genere alla Polizia oppure alla Procura pubblica. «E-mail di odio, minacce sui social media, cybermobbing e simili non devono essere ammessi in una società che tratta le persone con rispetto», ha dichiarato Peter Peyer.
Persona di riferimento:
Presidente del Governo Peter Peyer, direttore del Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità, tel. +41 81 257 25 01 (raggiungibile tra le ore 15:00 e le ore 17:00), e‑mail Peter.Peyer@djsg.gr.ch
Organo competente: Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità