Nonostante le significative perdite di pagamenti della Banca nazionale svizzera e della Confederazione, il preventivo 2024 è ancora in equilibrio. Nel 2024 le perdite potranno in ampia misura essere compensate da un maggiore gettito d'imposta cantonale e da ricavi finanziari superiori. L'eccedenza di spesa ammonta a 49,6 milioni di franchi (anno precedente 11,2 mio.). Gli investimenti lordi aumentano di 31,5 milioni e ammontano complessivamente a 482,6 milioni. Questi investimenti gravano il Cantone con 309,7 milioni in termini netti. Il piano finanziario 2025–2027 presenta disavanzi record tra i 110 e i 155 milioni.
Il preventivo 2024 presenta i seguenti valori di riferimento:
- disavanzo di bilancio pari a 49,6 milioni (anno precedente 11,2 mio.), dopo prelievi dalle riserve per 24,7 milioni;
- quota di incidenza della spesa pubblica cantonale pari al 14,4 per cento (invariata rispetto all'anno precedente);
- crescita della spesa complessiva pari all'1,6 per cento (anno precedente 4,8 %);
- crescita delle spese per il personale pari al 3,8 per cento (anno precedente 5,6 %);
- investimenti lordi pari a 482,6 milioni (anno precedente 451,2 mio.);
- investimenti netti da finanziare dal Cantone pari a 309,7 milioni (anno precedente 301,1 mio.);
- disavanzo del conto stradale pari a 19,4 milioni (anno precedente 18,8 mio.).
Risultati del preventivo 2024
Con il preventivo 2024 è possibile rispettare tutti gli otto indicatori di politica finanziaria del Gran Consiglio. Rispetto al preventivo 2023 il disavanzo di bilancio è tuttavia aumentato di 38,4 milioni. Questo peggioramento è da ricondurre soprattutto all'attesa perdita integrale della distribuzione di utili della Banca nazionale svizzera (BNS, -61,6 mio. rispetto al preventivo 2023) e al netto calo dei pagamenti dalla perequazione finanziaria nazionale (NPC, -35,2 mio.). Queste perdite possono essere compensate in larga parte con l'aiuto di una messa a preventivo ottimistica dei ricavi da fonti proprie. Tra questi figurano in particolare ricavi fiscali cantonali (+59,5 mio.) nonché le entrate dal settore finanziario a seguito di una situazione relativa agli interessi e ai dividendi attesa come positiva (+30,4 mio.).
Rispetto al preventivo 2023 le spese complessive aumentano dell'1,6 per cento e quindi in misura leggermente meno importante rispetto al rincaro ipotizzato del 2,0 per cento. Con +30,1 milioni, la crescita principale viene fatta nuovamente registrare dai contributi del Cantone a enti pubblici e terzi.
Spese per il personale
Rispetto all'anno precedente, le spese per il personale aumentano di 17,1 milioni. Di questi, 9,0 milioni sono destinati alla compensazione del rincaro. Per il personale addetto all'assistenza delle persone in cerca di protezione provenienti dall'Ucraina sono previsti 7,3 milioni (+2,7 mio.). 3,2 milioni sono previsti quale novità per l'attuazione della «strategia amministrazione digitale Grigioni 2024–2028». La crescita rimanente è dovuta principalmente a ulteriori impieghi creati e allo sviluppo individuale degli stipendi. Nel 2024, per lo sviluppo individuale degli stipendi è inserito a preventivo in totale lo 0,8 per cento della massa salariale.
Spese di riversamento
Con l'1,9 per cento le prestazioni di riversamento salgono complessivamente in misura del rincaro ipotizzato. Dei 1318,5 milioni totali, quasi l'82 per cento (1076,3 mio.) è attribuibile a contributi destinati a enti pubblici e a terzi (+30,1 mio. oppure +2,9 %). La maggiore spesa supplementare ricade sui contributi a ospedali e cliniche, inclusi i Servizi psichiatrici dei Grigioni (+8,3 mio.). Anche i contributi in aumento a favore dei settori scuole specializzate e scuole universitarie (+7,3 mio.), trasporti pubblici e traffico non motorizzato (+4,3 mio.), scuola dell'obbligo, scuola dell'infanzia (+3,8 mio), istruzione scolastica speciale (+3,5 mio.) nonché premi di cassa malati (+2,3 mio.) contribuiscono in maniera determinante all'aumento delle spese.
Ricavi
Con 937,3 milioni complessivi, le imposte cantonali sono inserite a preventivo in modo ottimistico e aumentano di 58,1 milioni (+6,6 %) rispetto al preventivo 2023. Lo stato dei ricavi fiscali in agosto 2023 consente di dedurre questo sviluppo positivo. Nel preventivo 2024 è stato possibile aumentare complessivamente di 42 milioni il gettito delle imposte sul reddito e sulla sostanza delle persone fisiche nonché le imposte alla fonte. Sono tuttavia da attendersi perdite elevate a seguito della prevista assenza di una distribuzione degli utili della BNS (-61,6 mio. rispetto al preventivo 2023) e a seguito del netto calo dei pagamenti dalla perequazione delle risorse NPC (-35,2 mio.).
Perequazione finanziaria grigionese
Nel 2024 38 comuni forti di risorse verseranno 23,0 milioni (+1,9 mio.) nella perequazione delle risorse (PR) e 62 comuni finanziariamente deboli riceveranno un totale di 35,6 milioni (+0,5 mio.) dalla PR. Per quanto concerne la perequazione dall'aggravio geotopografico e degli oneri scolastici (PAG), finanziata completamente dal Cantone, i 49 comuni aventi diritto riceveranno in totale 25 milioni come nel 2023. Ulteriori informazioni si possono trovare nel comunicato stampa relativo alla perequazione finanziaria 2024.
Investimenti
Nel 2024 l'attività di investimento del Cantone sarà in forte aumento. Le spese per investimenti previste per il 2024 ammontano a 482,6 milioni (anno precedente 451,2 mio.). Vi si contrappongono entrate complessive pari a 173,0 milioni (anno precedente 150,1 mio.). Pertanto il Cantone deve finanziare autonomamente investimenti netti pari a 309,7 milioni di franchi, circa 8,6 milioni in più rispetto all'anno precedente. I progetti edilizi contenuti nel preventivo 2024 sono ad esempio il rinnovo del centro convegni del Plantahof, la costruzione del nuovo centro di controllo dell'Ufficio della circolazione a Roveredo, il rinnovo e l'ampliamento dello Staatsgebäude nonché la costruzione del nuovo centro della scuola universitaria professionale a Coira.
Prospettiva
Il piano finanziario aggiornato per gli anni 2025–2027 mostra disavanzi in forte crescita compresi tra quasi 110 milioni nel 2025 e oltre 155 milioni nel 2027. Lo sviluppo del disavanzo è conseguenza da un lato delle spese in continua crescita e d'altro lato dei ricavi complessivi stagnanti. Esso è segnato da poche voci. Nel 2025 i contributi per investimenti a enti pubblici e terzi faranno registrare un balzo di oltre 45 milioni. Sul lato dei ricavi le imposte sugli utili da sostanza immobiliare, attualmente a livelli record, scenderanno gradualmente. La richiesta riduzione del tasso fiscale per le persone fisiche in misura del 5 per cento provocherà a partire dal 2025 perdite di ricavi supplementari per oltre 30 milioni all'anno. Entro il 2026 i pagamenti dalla perequazione delle risorse NPC scenderanno gradualmente per un totale di 90 milioni fino a raggiungere i circa 40 milioni. Le future distribuzioni di utili della BNS sono associate a grande incertezza.
Per attenuare in parte gli effetti dei disavanzi previsti è a disposizione capitale proprio liberamente disponibile. Quest'ultimo dovrà essere utilizzato in modo mirato per coprire la riduzione del tasso fiscale del 5 per cento, l'imminente picco di investimenti in relazione ai progetti di costruzione sovvenzionati e le perdite in relazione alla distribuzione di utili della BNS. Con riguardo ai disavanzi nel piano finanziario occorre comunque conseguire netti miglioramenti, al fine di continuare a mantenere in equilibrio il bilancio cantonale. Occorre esercitare moderazione in relazione a tutti gli affari cantonali che comportano ulteriori aggravi per il bilancio.
Il Gran Consiglio tratterà il preventivo 2024 nella sessione di dicembre 2023, quando fisserà i tassi fiscali per l'anno fiscale 2024.
Allegati:
Persona di riferimento:
Consigliere di Stato Martin Bühler, direttore del Dipartimento delle finanze e dei comuni, tel. +41 81 257 32 01 (raggiungibile tra le ore 13:30 e le ore 15:00), e‑mail Martin.Buehler@dfg.gr.ch
Organo competente: Governo