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Al fine di garantire anche in futuro l'assistenza sanitaria decentralizzata alla popolazione grigionese, il Governo desidera poter concedere mutui transitori agli ospedali nelle regioni di assistenza sanitaria e al contempo consentire maggiore margine di manovra sotto il profilo organizzativo. Il Governo ha avviato una corrispondente indagine conoscitiva relativa alla revisione parziale della legge sulla promozione della cura degli ammalati e dell'assistenza alle persone anziane e bisognose di cure.

Per la maggior parte degli ospedali pubblici grigionesi l'assunzione di mutui per garantire la liquidità sul mercato dei capitali è praticamente esclusa a seguito della mancanza di solvibilità o è associata a interessi molto elevati (supplemento di rischio). Per questa ragione il Cantone vuole creare la possibilità di concedere mutui transitori agli ospedali pubblici in caso di emergenza finanziaria. A questo scopo il Governo propone un credito d'impegno quadro pari a 100 milioni di franchi.

Gli ospedali che desiderano contrarre un mutuo devono presentare al Governo un piano di misure che deve indicare in particolare in che modo si intende nuovamente raggiungere un risultato d'esercizio positivo a breve-medio termine.

La concessione di mutui va in primo luogo a beneficio dei comuni responsabili degli ospedali interessati. Senza mutui, in qualità di responsabili dell'assistenza sanitaria pubblica i comuni dovrebbero farsi pienamente garanti per i propri ospedali in situazioni di crisi. È perciò previsto che i comuni partecipino in misura del 50 per cento alle eventuali perdite risultanti dalla concessione di un mutuo. Di conseguenza i mutui dovranno essere concessi solo con il consenso della maggioranza dei comuni della rispettiva regione di assistenza sanitaria.

Rendere possibile la trasformazione in centri sanitari
A seguito del contesto impegnativo, degli sviluppi e delle condizioni finanziarie difficili, le regioni di assistenza sanitaria dovranno inoltre avere la possibilità di trasformare al bisogno i propri ospedali in centri sanitari. Ciò significa che in futuro presso la sede attuale dell'ospedale potrebbero essere fornite soltanto prestazioni ambulatoriali senza un'offerta stazionaria con i costi infrastrutturali e per il personale a ciò associati. A questo proposito sarà introdotta anche una regolamentazione che intende semplificare le decisioni delle regioni di assistenza sanitaria concernenti la loro organizzazione. È previsto che sia sempre determinante una decisione a maggioranza degli aventi diritto di voto dei corrispondenti comuni di una regione di assistenza sanitaria.

Il progetto ha l'obiettivo di ottimizzare ulteriormente l'assistenza sanitaria decentralizzata per poterla garantire anche in futuro a beneficio della popolazione grigionese, senza tuttavia esonerare i comuni dal loro compito quali enti responsabili degli ospedali grigionesi. L'entrata in vigore della revisione parziale è prevista per il 1° gennaio 2026.

La documentazione relativa all'indagine conoscitiva è ora disponibile
L'indagine conoscitiva durerà dal 12 novembre 2024 al 16 dicembre 2024. La relativa documentazione può essere consultata sul sito web del Cantone dei Grigioni. Inoltre, essa può essere ordinata telefonicamente presso il Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità (tel. +41 81 257 25 13).

Persona di riferimento:

Hans Peter Risch, segretario generale per il settore sanità, protezione della popolazione e affari militari, Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità, tel. +41 81 257 25 04 (raggiungibile tra le ore 11:00 e le ore 12:00), e‑mail Hans-Peter.Risch@djsg.gr.ch


Organo competente: Governo 

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