La Commissione per l'economia e le tasse del Gran Consiglio (CET) ha discusso in via preliminare il messaggio del Governo relativo all'attuazione dell'imposizione minima dell'OCSE nel Cantone dei Grigioni e propone al Gran Consiglio di approvarlo.
Sotto la presidenza di Oliver Hohl e in presenza dei Consiglieri di Stato Marcus Caduff, direttore del Dipartimento dell'economia pubblica e socialità, e Martin Bühler, direttore del Dipartimento delle finanze e dei comuni, la CET ha discusso in via preliminare il messaggio del Governo relativo all'attuazione dell'imposizione minima dell'OCSE nel Cantone dei Grigioni. Il progetto prevede una revisione parziale della legge sulle imposte (quota comunale dell'imposta integrativa della Confederazione) e una revisione parziale della legge sullo sviluppo economico (crediti d'imposta per la promozione della piazza economica dei Grigioni). L'attuazione dell'imposizione minima dell'OCSE prevede in sostanza un'imposizione minima del 15 per cento le per le imprese attive a livello internazionale con una cifra d'affari annua pari almeno a 750 milioni di euro. Se necessario la Confederazione garantisce questa imposizione minima mediante una cosiddetta imposta integrativa. La Confederazione trasmette il 75 per cento dei gettiti dell'imposta integrativa ai Cantoni nei quali le imprese in questione sono assoggettate fiscalmente.
Quota comunale incontestata
Nel messaggio il Governo propone al Gran Consiglio di fissare al 25 per cento la quota comunale dell'imposta integrativa della Confederazione. Dopo le reazioni controverse a questa proposta durante la consultazione, la CET si è espressa all'unanimità a favore della chiave di ripartizione proposta. Nel Cantone dei Grigioni l'imposizione minima dell'OCSE dovrebbe interessare solo poche ditte. Per il Cantone ciò si tradurrà presumibilmente in un aumento delle entrate pari a pochi milioni di franchi.
Crediti d'imposta volti a rafforzare l'attrattiva della piazza economica
L'imposizione minima dell'OCSE pregiudica l'attrattiva della piazza economica, in quanto limita la concorrenza fiscale intercantonale e internazionale per gli utili d'impresa delle persone giuridiche. Il Governo propone pertanto di creare le basi per concedere crediti d'imposta al fine di rafforzare l'attrattiva dei Grigioni quale piazza economica. Le imprese possono beneficiare di tali crediti d'imposta per fare investimenti volti ad aumentare il valore aggiunto nel Cantone, per creare posti di lavoro, per rafforzare la capacità di ricerca, di sviluppo e la forza innovativa oppure per migliorare la sostenibilità ecologica. La CET ritiene che questo approccio sia corretto. La CET sostiene all'unanimità la proposta del Governo concernente la creazione delle basi per i crediti d'imposta.
Il Gran Consiglio si occuperà del progetto nella sessione di dicembre 2024.
Persona di riferimento:
Oliver Hohl, presidente Commissione per l'economia e le tasse, tel. +41 79 651 51 78, e‑mail oliver.hohl@weberprevost.ch
Organo competente: Commissione per l'economia e le tasse / Gran Consiglio