Il Governo ha licenziato il messaggio relativo al piano d'azione «Green Deal per i Grigioni» – emanazione di una legge concernente la promozione e il finanziamento di misure per la protezione del clima nei Grigioni (LFCli). Con il messaggio il Governo adempie l'incarico del Gran Consiglio di elaborare le basi legali necessarie per ulteriori misure di protezione del clima e per il relativo finanziamento. Il Gran Consiglio deciderà in merito nella sessione di aprile 2025.
Con il piano d'azione «Green Deal per i Grigioni» (PAGD) il Cantone dei Grigioni dà attuazione agli incarichi Wilhelm «Green Deal per i Grigioni: cogliere la protezione del clima quale opportunità» e Brunold «Condizioni quadro per un cluster di green tec nei Grigioni», presentati in Gran Consiglio. Il primo incarica il Governo di affrontare in modo efficace e con la massima priorità in termini temporali la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e l'adattamento ai cambiamenti climatici. Il secondo intende promuovere, nel quadro del PAGD, anche misure nei settori innovazione, ricerca applicata, formazione e creazione di reti sostenendo così allo stesso modo l'economia sostenibile e il raggiungimento degli obiettivi del PAGD.
Attuazione a tappe
Già nella prima tappa del Green Deal, dall'autunno 2021 il Cantone ha promosso l'attuazione più rapida di misure concrete con un credito d'impegno pari a 67 milioni di franchi e un credito aggiuntivo pari a 20 milioni di franchi. Con questi mezzi ha tra l'altro sostenuto maggiormente progetti nel parco edifici, nel settore dei trasporti pubblici e del traffico merci nonché nell'agricoltura. Con la nuova LFCli, la seconda tappa del Green Deal, si intende intensificare la prosecuzione di questi programmi di promozione esistenti e crearne di nuovi. Ad esempio, la promozione viene estesa alle infrastrutture di ricarica elettrica presso edifici abitativi nonché agli impianti fotovoltaici di grandi dimensioni su edifici a uso prevalentemente abitativo. A titolo di novità è possibile sostenere offerte di perfezionamento professionale e reti nel settore green tec. Inoltre il progetto crea nuovi incentivi per tecnologie innovative nonché per il rafforzamento dell'economia circolare.
Nessun aumento delle imposte per i mezzi di promozione
Nella LFCli gli obiettivi climatici vengono disciplinati in modo vincolante per il Cantone dei Grigioni. Per finanziare le misure viene istituito un finanziamento speciale protezione del clima. Quali fonti di finanziamento sono previsti un versamento unico di 200 milioni di franchi provenienti dal capitale proprio liberamente disponibile del Cantone nonché attribuzioni annue dalla quota cantonale della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP) e dagli utili distribuiti dalla Banca nazionale. L'ulteriore impiego di crediti d'impegno o addirittura un finanziamento tramite il preventivo ordinario non appare opportuno, poiché in tal modo non è possibile garantire i mezzi necessari, la sicurezza di pianificazione a lungo termine per un compito pubblico dell'ordine di grandezza previsto per un lungo periodo fino al 2050 né l'impiego di fondi a destinazione vincolata come la quota legata al clima dei proventi della TTPCP. In misura limitata e secondo la volontà del Gran Consiglio deve essere possibile utilizzare anche mezzi statali generali. Inoltre sono previsti mezzi provenienti dai contributi complementari della Confederazione limitati fino al 2030 a favore dei Cantoni finanziariamente deboli per attenuare gli effetti negativi del progetto fiscale AVS (RFFA). In questo modo, la LFCli soddisfa la decisione di principio del Gran Consiglio di non introdurre tasse e imposte nuove o supplementari né aumenti delle imposte. A titolo di novità, la LFCli prevede una valutazione del finanziamento speciale protezione del clima. Al più tardi otto anni dopo l'entrata in vigore della legge il Governo esaminerà la necessità, l'opportunità e l'efficacia del finanziamento speciale. Su questa base il Gran Consiglio potrà decidere se il finanziamento speciale debba essere mantenuto.
Chiaro impegno a favore della protezione del clima
Con il PAGD il Cantone fornisce il proprio contributo per limitare il riscaldamento climatico globale ben al di sotto di 2 °C rispetto ai livelli pre-industriali e per ridurre le emissioni di gas a effetto serra al saldo netto pari a zero a partire dal 2050. Particolare attenzione è rivolta al passaggio alle energie rinnovabili. Attualmente, i Grigioni spendono oltre 400 milioni di franchi all'anno per acquistare vettori energetici fossili; la maggior parte di questo denaro finisce all'estero. Con l'attuazione del PAGD tale somma potrebbe confluire in parte o completamente nell'economia locale. Il Cantone dei Grigioni dà il buon esempio e si impegna a raggiungere l'obiettivo del saldo netto pari a zero con l'Amministrazione cantonale già entro il 2040.
Si prevede di porre in vigore il nuovo atto normativo LFCli e la relativa ordinanza con effetto al 1° gennaio 2026.
Ulteriori informazioni in merito al «piano d'azione Green Deal per i Grigioni» e alla strada verso l'obiettivo del «saldo netto delle emissioni di gas a effetto serra pari a zero 2050» sono disponibili sul sito web del Cantone www.klimawandel.gr.ch.
Allegato:
Messaggio relativo al piano d'azione «Green Deal per i Grigioni» – emanazione di una legge concernente la promozione e il finanziamento di misure per la protezione del clima nei Grigioni (LFCli).
Persona di riferimento:
Consigliere di Stato Dr. Jon Domenic Parolini, direttore del Dipartimento dell'educazione, cultura e protezione dell'ambiente, tel. +41 81 257 27 01 (raggiungibile tra le ore 14:30 e le ore 15:30), e‑mail Jondomenic.Parolini@ekud.gr.ch
Organo competente: Governo