Il Governo del Cantone dei Grigioni ha riconosciuto la situazione di Adam Quadroni quale caso di rigore e ha deciso di rinunciare a crediti scoperti nei suoi confronti. Come è risultato da una verifica, non esiste una base giuridica per il versamento di un indennizzo ad Adam Quadroni. Il Governo ha inoltre preso atto della petizione «Giustizia per Adam Quadroni – un risarcimento subito!», ma non può dare seguito alle richieste.
Adam Quadroni, noto al vasto pubblico in relazione ai casi riguardanti i cartelli dell'edilizia di cui si è occupata la Commissione federale della concorrenza (COMCO), dal 2019 ha presentato ripetutamente tramite il suo rappresentante legale richieste di indennizzo extragiudiziali nell'ordine di milioni di franchi. Le richieste sono state motivate da singoli interventi di polizia e dal ricovero a scopo di assistenza, nonché da una presunta mancata considerazione nell'aggiudicazione di commesse pubbliche. Adam Quadroni ha chiesto che il Cantone gli versasse un indennizzo extragiudiziale. Il Governo ha esaminato le richieste di pagamento.
Mancanza di una base giuridica per il pagamento di un indennizzo
Dagli accertamenti approfonditi svolti dal Cantone è emerso che né a livello nazionale né a livello cantonale esiste una base legale che possa giustificare il versamento ad Adam Quadroni di un indennizzo con soldi dei contribuenti del Cantone. L'indennizzo di un whistleblower da parte di un attore statale svantaggiato sarebbe inoltre una novità a livello svizzero. Nella sessione primaverile 2024 il Consiglio nazionale ha inoltre respinto ancora una volta la creazione di un quadro giuridico per la protezione dei whistleblower.
Con le sue indicazioni, Adam Quadroni ha fornito un contributo importante al ripristino della concorrenza. In fin dei conti queste indicazioni hanno contribuito a fare in modo che nel frattempo il Cantone dei Grigioni disponga di un dispositivo solido per quanto riguarda la prevenzione degli accordi cartellari. Per questo il Governo gli ha già manifestato in passato il proprio rispetto e la propria gratitudine.
Riconoscimento di una situazione personale di rigore
Il Governo riconosce la situazione personale di Adam Quadroni quale caso di rigore. Per tale ragione, in considerazione della situazione complessiva, ha deciso di rinunciare ai crediti scoperti del Cantone nei suoi confronti. Ciò avviene in sintonia con le disposizioni di diritto finanziario, che in casi di rigore permettono al Cantone di condonare il pagamento di crediti scoperti. In considerazione del fatto che si tratta di dati degni di protezione e a tutela dei diritti della personalità, si rinuncia a quantificare l'ammontare della rinuncia ai crediti.
Il Governo non può dare seguito alle richieste della petizione
Il 4 dicembre 2024 il Governo ha ricevuto la petizione «Giustizia per Adam Quadroni – un risarcimento subito!», sostenuta da 4231 persone. Delle 4231 persone che hanno sottoscritto la petizione, 725 provengono dai Grigioni, 2909 dal resto della Svizzera e 597 dall'estero.
Con la petizione, le firmatarie e i firmatari chiedono il versamento ad Adam Quadroni di un indennizzo nell'ordine di decine di milioni di franchi. Tale richiesta viene motivata da un lato con un presunto trattamento pregiudizievole nei confronti di Adam Quadroni da parte delle autorità nonché con la necessità di una compensazione per i debiti che egli avrebbe contratto a seguito delle cause giudiziarie. D'altro lato la sua denuncia di irregolarità avrebbe comportato pagamenti transattivi per milioni a favore del Cantone e dei comuni da parte delle imprese di costruzione coinvolte e avrebbe anche comportato risparmi in relazione ad appalti futuri.
Dagli accertamenti svolti dal Cantone è emerso che non sussiste alcuna base giuridica per una richiesta di indennizzo. Non si dà perciò seguito alla richiesta formulata nella petizione.
Raccomandazioni della CPI attuate dal Cantone dal 2023
Le misure raccomandate dalla CPI relativa al cartello dell'edilizia (rapporto parziale 2019 e rapporto parziale 2021) per eliminare le lacune accertate nell'organizzazione e nelle procedure all'interno dei servizi interessati dell'Amministrazione cantonale (in particolare Polizia cantonale, Autorità di protezione dei minori e degli adulti, Ufficio tecnico) sono state attuate integralmente a partire da giugno 2023. Da ottobre 2022 esiste un servizio indipendente che permette di segnalare in forma anonima irregolarità nel settore degli appalti pubblici. Il programma di verifica del Cantone dei Grigioni che permette di individuare meglio accordi in materia di appalti è considerato oggi dalla COMCO come esemplare a livello nazionale.
Allegato:
Decisione governativa
Richieste dei media:
Le richieste vengono coordinate da Seraina Hostettler, responsabile della comunicazione del Dipartimento delle finanze e dei comuni, e‑mail Seraina.Hostettler@dfg.gr.ch
Rapporti e relazioni finali:
Richiamiamo l'attenzione sui seguenti comunicati stampa
Organo competente: Governo