La Commissione di giustizia e sicurezza del Gran Consiglio (CGSic) ha discusso in via preliminare il messaggio del Governo relativo alla revisione totale della legge cantonale sulla protezione dei dati a destinazione del Gran Consiglio e propone di approvarla.
La Commissione di giustizia e sicurezza, presieduta da Bruno W. Claus e in presenza del Consigliere di Stato Peter Peyer, direttore del Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità, ha discusso in via preliminare il messaggio del Governo relativo alla revisione totale della legge cantonale sulla protezione dei dati. La legge cantonale sulla protezione dei dati risale al 2002. I progressi tecnologici degli ultimi anni nonché gli sviluppi nel diritto in materia di protezione dei dati a livello europeo hanno fatto sì che di recente la Confederazione sottoponesse a revisione totale la propria legge sulla protezione dei dati. Ora i Cantoni devono seguire l'esempio e dare attuazione al nuovo diritto in materia di protezione dei dati a livello cantonale. Se non lo fanno, trova automaticamente applicazione il diritto federale. Siccome nella sua legislazione la Confederazione è andata oltre le prescrizioni minime di diritto internazionale, con una propria legge sulla protezione dei dati il Cantone dei Grigioni può limitarsi alle prescrizioni di diritto internazionale assolutamente necessarie, contenendo così quanto più possibile la regolamentazione in questo settore. Il messaggio del Governo segue questo principio guida, fatto che viene accolto con grande favore dalla CGSic. Essa è entrata nel merito del progetto all'unanimità.
La revisione totale della legge cantonale sulla protezione dei dati riguarda solo il diritto formale in materia di protezione dei dati. Gli organi pubblici soggetti alla legge sono tenuti a impiegare alcuni nuovi strumenti e a soddisfare alcuni nuovi obblighi che rafforzano i diritti delle persone interessate. Inoltre, il diritto di rango superiore richiede un rafforzamento della vigilanza sulla protezione dei dati. Non vi sono modifiche materiali a livello di leggi speciali.
Poche proposte di adeguamento
La CGSic ha discusso a fondo il progetto del Governo in occasione di una seduta durata un giorno. Ne sono risultate solo poche proposte di modifica, come ad esempio l'inserimento di una limitazione del periodo di carica per l'incaricato della protezione dei dati, la cancellazione della comunicazione autorizzata di dati personali fondamentali o l'esclusione del Gran Consiglio e delle sue commissioni dalla vigilanza sulla base della separazione dei poteri.
Il Gran Consiglio si occuperà del progetto nella sessione di febbraio 2025.
Indicazione riguardo a questioni interne
Nella sessione di agosto 2024 il Gran Consiglio ha approvato l'iniziativa parlamentare della CGSic concernente lo scambio di atti giuridici per via elettronica nella procedura giudiziaria amministrativa e quindi una revisione parziale della legge sulla giustizia amministrativa. Una volta decorso inutilizzato il termine di referendum, essa è stata posta in vigore dal Governo con effetto al 1° gennaio 2025. In tal modo, a partire da quest'anno i soggetti di diritto potranno presentare istanze in forma elettronica in tutti i procedimenti giudiziari della giurisdizione civile, penale e amministrativa.
Persona di riferimento:
Bruno W. Claus, presidente della Commissione, tel. +41 81 300 33 70
Organo competente: Gran Consiglio / Commissione di giustizia e sicurezza